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Mokawama

18/03/2004

Notiziario del Campo Antimperialista ... 18 marzo 2004


Notiziario del Campo Antimperialista ... 18 marzo 2004
itacampo@antiimperialista.org

Il Campo Antimperialista aderisce alla manifestazione del 20 marzo
Appuntuamento per tutti gli antimperialisti alle ore 14,00 in P.zza Barberini (angolo Via della pacificazione)

CON LA RESISTENZA IN IRAQ
CON L`INTIFADA IN PALESTINA

Alla fine del corteo, nelle adiacenze di Circo Massimo, sit-in con l`intervento di Sammi Alaa`, esponente iracheno della Resistenza


Questo Notiziario contiene:

1. Mokawama
2. La verità  esiste... e Resiste (stop Magdi Allam)
3. Comunicato del COMITATO POLITICO del Campo Antimperiaslista sui fatti spagnoli
4. Giornata internazionale d`azione per la Resistenza irachena (25 settembre 2004)


1. Mokawama

Il nostro presentimento era maledettamente giusto.

Dopo le gravissime accuse contro il Campo svolte davanti a milioni di telespettatori (Porta a Porta di venerdi 12/3), il Signor Magdi Allam ha usato il Corriere della sera per sostenere il suo allucinato teorema per cui noi faremmo parte di un *network internazionale del terrore con l`ETA, la Resistenza irachena e... Al Qaida*. Lo ha fatto sabato 13 marzo e poi di nuovo lunedi 15. L`articolo del 15 marzo e` particolarmente grave, un esempio lampante di delinquenza giornalistica. L`Allam ha ripreso, mozzandole e storpiandole, alcune dichiarazioni politiche rese dal nostro portavoce, incollandole in un modo allucinante, cosi da accreditare la sua tesi paranoica e criminogena. Chiedere il ritiro dei sionisti dalla Palestina e degli imperialisti dall`Iraq e` diventato *condividere gli stessi obbiettivi di Osama Bin Laden* (!). L`affermazione che gli antimperialisti *sono disposti ad aiutare con gesti concreti le resistenze legittime e giuste* dimostra la tesi che * ... e` in questo magma accomunato dall`antiamericanismo che si e` consumata la strage di Madrid* (!!).

Contro queste calunnie gravissime (in stile G. Selva, per cui *le elezioni spagnole le ha vinte Al Qaida*), il Campo, per difendere la propria reputazione politica, sporgera` immediatamente querela a Magdi Allam.
Il Ministro degli Interni proprio oggi ha rilasciato una intervista nella quale, pelosamente, afferma che *i terroristi* possono in effetti trovare sostegni *.. nell`antiamericanismo radicale cosi diffuso in Europa*.
Se Lorsignori pensano di farci perdere le staffe sbagliano di grosso. Se pensano di addomesticarci pure. Continueremo a lottare a fianco dell`Intifada e del popolo iracheno che resiste. Nessuno potra mettere fuorilegge AL MOKAWAMA, la Resistenza all`imperialismo. Noi sappiamo di dar voce ai sentimenti piu` profondi del popolo italiano. E` il governo Berlusconi-Pisanu che dopo la caduta di Aznar, insistendo nel voler tener fede ad un patto avventuristico con Bush, rappresenta solo il proprio scellerato servilismo.


2. La verità  esiste... e Resiste (stop Magdi Allam)

GIU´ LE MANI DAL CAMPO ANTIMPERIALISTA!

I sottoscritti, che condannano nel modo più netto il massacro di Madrid, esprimono il proprio sdegno e la più vibrata protesta contro l´articolo di Magdi Allam pubblicato sul Corriere della sera del 12 marzo e per le ancor piu` gravi affermazioni rilasciate a Porta a Porta la sera del 11 marzo.
Le dichiarazioni alla RAI e l´articolo, basandosi su congetture del tutto campate in aria, affermano che la strage di Madrid sarebbe opera di una "holding internazionale del terrore composta da Al Qaida, dall´ETA, dalla sedicente resistenza irachena e dal circuito del Campo Antimperialista". Questa "holding" , grazie alla "collaborazione coi servizi segreti di Saddam Hussein", avrebbe fatto le sue prove generali in Iraq, mentre il Campo Antimperialista non solo "avrebbe selezionato un´ottantina di "terroristi baschi" che hanno combattuto in Iraq disposti all´estremo sacrificio". Esso "avrebbe" avuto un ruolo centrale nel "sodalizio del terrore tra l´Eta e i terrroristi iracheni" che combattono contro gli occupanti.

Magdi Allam ਠnoto per il suo stile giornalistico menzognero e criminogeno - ricordiamo le sue "inchieste" sull´islam in Italia, tese a giustificare una caccia alle streghe contro tanti immigrati indifesi, sbattuti in prima pagina come terroristi e ben presto scarcerati perchਠdel tutto innocenti. Questa volta ha passato il confine della decenza.

Tutti sanno che l´accusa secondo cui il Campo Antimperialista sarebbe un movimento terroristico ਠfalsa da cima a fondo. E´ vero invece che il Campo ha svolto e svolge una sacrosanta quanto limpida battaglia non solo in difesa del diritto del popolo basco all'autodeterminazione, ma di solidarietà  con l´Intifada palestinese e con la Resistenza irachena.

Il vero obbiettivo degli attacchi calunniosi e criminalizzanti di Magdi Allam ਠduplice: presentare come "terroristiche" tutte le lotte popolari di liberazione; preparare il terreno alla persecuzione e alla illegalizzazione di coloro i quali, agendo in conformità  col dettato costituzionale, hanno la "sfrontatezza" di sostenere quelle stesse lotte, considerate non solo legittime ma una luce di speranza per tutta l´umanità  minacciata dalle pretese imperiali e unilateraliste americane e dalla strategia avventuristica della "guerra infinita e preventiva" - che ਠla prima causa dei conflitti, delle guerre e della spirale terroristica.

Esprimendo piena solidarietà  al Campo Antimperialista chiediamo che venga posto fine alla campagna di intossicazione dell´opinione pubblica, condotta in un perfetto stile nazista di falsificazione, e dunque foriera di gravi minacce, non solo per chi si oppone allo stato di cose presenti, ma per le stesse conquiste democratiche e i diritti civili del nostro paese.

Per adesioni scrivi a: stop-magdi-allam@tiscali.it

Aggiungendo nome, cognome (in qualità  di), città .


3. Comunicato del COMITATO POLITICO del Campo Antimperiaslista sui fatti spagnoli

15 marzo 2004

Le vicende spagnole degli ultimi giorni – strage di giovedଠ11 ed elezioni di domenica 14 marzo – meritano una riflessione da inquadrarsi in un contesto storico in rapida evoluzione.

Come la guerra della NATO alla Jugoslavia ha riportato nel 1999 i bombardamenti aerei in Europa; le criminali aggressioni americane all´Afghanistan ed all´Iraq, cosଠcome la crescente oppressione sionista del popolo palestinese, hanno alla fine catapultato sull´Europa un nuovo tipo di bombardamento, quello messo in atto sui treni a Madrid.

Il Campo Antimperialista condanna la strage di Madrid, perch੠sono stati colpiti e uccisi civili innocenti. Come antimperialisti esprimiamo il nostro cordoglio per queste vittime, cosଠcome per tutte le vittime delle aggressioni imperialiste.

Quello che deve essere affermato con forza e contro ogni ipocrisia ਠche i veri colpevoli della strage di Madrid sono coloro che hanno avviato una politica aggressiva, guerrafondaia e totalitaria che sta trascinando il mondo verso una vera e propria "guerra di civiltà ".

I veri colpevoli si chiamano Bush, Blair, Aznar, Berlusconi e le varie oligarchie che si raccolgono attorno al disegno imperiale americano.

Buona parte del popolo spagnolo – in grandissima maggioranza contrario alla partecipazione all´occupazione dell´Iraq – ha compreso molto bene la situazione.

Il voto di domenica non ਠstato tanto un voto "per Zapatero" (sulla cui politica futura ਠbene non nutrire alcuna illusione), quanto piuttosto contro Aznar, non dimentichiamolo uno dei tre partecipanti al "Consiglio di Guerra" (cosଠvenne chiamato) che si tenne alle Azzorre pochi giorni prima che l´inferno sull´Iraq venisse scatenato.

Milioni di spagnoli hanno capito chi ਠil vero responsabile di questa strage e l´hanno punito.

Gli eventi spagnoli assestano un colpo importante al disegno di Bush.
L´Occidente ਠoggi un luogo meno sicuro di tre anni fa. E mentre il popolo iracheno resiste, fermando quanto meno le nuove aggressioni già  programmate dagli USA, l´onda lunga delle lotte contro la guerra ha mandato a casa uno dei più stretti alleati dell´amministrazione americana.
E´ evidente che questo ਠavvenuto a seguito della scoperta di avere la guerra in casa. Solo cosଠsi spiega il clamoroso ribaltamento dei risultati rispetto alle unanimi previsioni della vigilia.
La realtà  della guerra ਠinvece ben conosciuta da tempo dai tanti popoli oppressi dall´imperialismo, ed in particolare da quello americano.
Il mondo islamico ਠsotto la pressione imperialista da lunghissimo tempo. Ma questa pressione, sempre più asfissiante, sta producendo reazioni di ogni tipo.

Tra queste vi ਠla concezione integralista che si propone come una potenza statuale in fieri, che giudica l´Occidente in blocco come nemico e che considera lo stragismo come uno degli strumenti per condurre una guerra asimmetrica – caratterizzata da una abissale disparità  di forze senza precedenti storici – altrimenti insostenibile.
Ecco quindi che, alla necessaria condanna etica, occorre far seguire una analisi politica rigorosa, anche perchà© questo sarà  presumibilmente il fosco quadro entro cui gli antimperialisti dovranno agire con lucidità  e fermezza nei prossimi anni.

Il Campo Antimperialista ritiene che questi ultimi avvenimenti confermino la giustezza degli orientamenti espressi in questi anni, ed in particolare sulla necessità  e l´urgenza di costruire, assieme ad un fronte antimperialista internazionale, un ampio movimento di resistenza all´impero americano.

Nell´immediato, ciಠsignifica:

1. Rafforzare ed estendere il sostegno alla Resistenza irachena a partire da una forte caratterizzazione in questo senso delle manifestazione del 20 marzo.
2. Lavorare all´unità  degli antimperialisti a livello mondiale, sulla scia di quanto emerso al Forum di Mumbai Resistance 2004.
3. Avviare, a partire dal *caso spagnolo*, un intervento più mirato sulla realtà  europea nella consapevolezza che la sconfitta di Aznar verrà  presto recuperata se non si svilupperà  una battaglia per un´Europa diversa e contrapposta a quella disegnata dalle classi dominanti; un´Europa dei popoli che punti allo scioglimento della UE e della NATO, che escluda qualsiasi *force de frappe* euroimperialista e incentrata su una politica di collaborazione solidale con i popoli dell´altra sponda del Mediterraneo e con tutti i popoli oppressi.


4. Giornata internazionale d`azione per la Resistenza irachena (25 settembre 2004)

Durante i lavori del meeting antimperialista mondiale di Mumbay Resistance 2004 (MR-2004) alcune forze, tra cui il Campo Antimperialista, hanno lanciato la proposta di svolgere, per il prossimo 25 settembre, una GIORNATA INTERNAZIONALE D`AZIONE PER LA RESISTENZA IRACHENA. Qui sotto il testo dell`Appello e le prime adesioni.

--In Iraq si sta svolgendo una battaglia di portata storica. Dopo due guerre d`aggressione e un embargo genocida che ha causato due milioni di vittime e devastato il paese, il popolo iracheno deve far fronte ad un`occupazione brutale e illegittima da parte degli USA e dei suoi alleati. L`eroica Resistenza popolare contro gli invasori anglo-americani, e` giustificata dal *diritto internazionale* e dalla stessa Carta dell`ONU che riconosce il diritto alla lotta armata in tutti i casi in cui sia leso il diritto inalienabile all`autodeterminazione e alla sovranita` nazionale.

La posta in palio in Iraq e` altissima: si gioca la sorte del tentativo americano di costruire il loro Impero unico mondiale, quindi il destino di tutta l`umanita`.

La battaglia del popolo iracheno ਠla stessa di tutti i movimenti, i popoli e le nazioni che lottano per la loro liberazione dalle catene dell`imperialismo mondiale di cui gli USA sono la guida.
Per questo dobbiamo stare al fianco della Resistenza irachena. La sconfitta del tentativo americano di costruire e consolidare il regime fantoccio, l`eventuale cacciata degli occupanti, sarebbero una vittoria per tutta l`umanita`. Non solo l`Intifada palestinese ma la stessa Resistenza afgana riceverebbero una spinta, assieme a tutte le altre lotte di liberazione.

Per questo chiamiamo tutte le forze democratiche, i movimenti contro la guerra e la globalizzazione, a partecipare alla giornata internazionale d`azione per la vittoria della Resistenza irachena, con dimostrazioni e sit-in in ogni parte del mondo, il prossimo 25 settembre, il sabato che precede l`anniversario dell`Intifada palestinese.

No all`occupazione dell`Iraq e della Palestina!
Via le truppe e le basi imperialiste!
No alla *guerra preventiva* degli USA e al loro Impero!

Mumbai, 19 gennaio 2004

Prime adesioni

1. Alleanza Nazionale (Patriottica) dell`Iraq
2. Corrente Patriottica del Partito Comunista dell`Iraq
3. Partito Comunista Iracheno (quadri dirigenti)
4. Fronte Popolare di liberazione della Palestina (FPLP)
5. Forum Pensiero Socialista, Giordania
6. Partito Comunista Operaio e Contadino, Pakistan
7. Askapena, Paesi Baschi
8. Coordinadora Simon Bolivar, Venezuela
9. Alleanza Nazionale per la Democrazia e la Riunificazione della Corea (NADRK)
10. Consiglio di Liberazione Nazionale, Bangladesh
11. Azione per l`Unita` e il Socialismo, Ciad
12. Stop the War, Giappone
13. Rete di Solidarieta` con la Resistenza Irachena, USA
14. Campo Antimperialista
15. Comitato di solidarieta` antimperialista, USA
16. Fronte di Sinistra, Ungheria
17. Movimento contro la globalizzazione e l``egemonia USA e israeliana, Libano
18. Circolo d`azione 24 marzo, Germania
19. Iniziativa, Germania
20. Comitato per i Diritti Umani del Nord Est (NECOHR), India
21. Corrente Leninista Internazionale
22. Sinistra Radicale (LRA), Afganistan
23. Lega Democratica Popolare (PDL), Sierra Leone
24. Lega Comunista Rivoluzionaria, Germania
25. Club Arabo-palestinese, Austria
26. Movimento di solidarieta` Austria-Jugoslavia, Austria
27. Associazione per la difesa della vita e della liberta`, (APRODEVIL), Peru

Per adesioni a questo appello e per organizzare la giornata del 25 settembre scrivi a: itacampo@antiimperialista.org