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VIOLEREMO "LA ZONA ROSSA"

21/09/2004

La Questura di Perugia vieta la manifestazione del 25 settembre


VIOLEREMO "LA ZONA ROSSA"
La Questura di Perugia vieta la manifestazione del 25 settembre


La Questura di Perugia, su pressione del Ministero degli Interni ha deciso di proibire, "per fondate ragioni di ordine pubblico", la manifestazione del 25 settembre prossimo da noi indetta con lo slogan

LASCIAMO IN PACE L´IRAQ Tutti a casa! Berlusconi, le sue truppe e il suo governo!

Il divieto della Questura ਠenorme dato esso non riguarda solo Piazza della Repubblica, Piazza IV. Novembre e Corso Vannucci, ma tutto il perimetreo del centro storico (!!) Non era mai successo a Perugia se non negli anni dell´avvento del fascismo. Per segnalare l´inaudita gravità  di questo sopruso, il suo carattere antidemocratico e incostituzionale, ci siamo incontrati questa mattina col sindaco di Perugia Locchi, sottolineando la pretestuosità  delle ragioni del divieto ("fondate ragioni di ordine pubblico"), mentre ciಠche in realtà  si vuole ottenere ਠillegalizzare chiuque ritenga legittima la Resistenza del popolo iracheno contro l´occupazione militare del paese (ottenuta con una guerra che lo stesso Kofi Annan, presidente dell´ONU, ha definito illegale).

Forti del diritto costituzionale a manifestare e ad esprimere liberamente il nostro pensiero; forti della nostra determinazione; convinti che la decisione della Questura ponga la medesima fuori dalla legge e dalle regole democratiche di questo paese;

DICHIARIAMO che DIFENDEREMO CON LE UNGHIE E COI DENTI I DIRITTI ANCORA ESISTENTI (PRIMO TRA TUTTI QUELLO A MANIFESTARE LA NOSTRA OPPOSIZIONE ALLA GUERRA E LA SOLIDARIETA´ COL POPOLO DELL´IRAQ);
DICHIARIAMO DUNQUE CHE IL PROSSIMO 25 SETTEMBRE MANIFESTEREMO NEL CENTRO DI PERUGIA, E CHE VIOLEREMO IN OGNI MODO "LA ZONA ROSSA" ARBITRARIAMENTE TRACCIATA DALLA QUESTURA.

Chiediamo non solo ai cittadini che sono contro la guerra e l´occupazione dell´Iraq ma a tutti coloro che hanno a cuore i diritti democratici e popolari di unirsi alla nostra protesta;
Chiediamo alle forze politiche democratiche e al movimento per la pace di condannare come arbitraria e ingiustificata la decisione della Questura.

MARTEDàŒ 21 SETTEMBRE, ORE 16,00 CONFERENZA STAMPA PRESSO LA SEDE DEL CIRCOLO CARLO GIULIANI, VIA BENEDETTO MARCELLO N. 38-40, SAN SISTO (PG)

Giovedଠ23, alle ore 16,30, ASSEMBLEA CITTADINA presso la Sala della Partecipazione del Consiglio regionale, in piazza Italia a Perugia


UMBRIA CONTRO LA GUERRA