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Comunicato dell´Alleanza Patriottica Irachena riguardo le "elezioni"

21/01/2005

Alleanza Patriottica Irachena


L´Alleanza Patriottica Irachena riguardo le "elezioni"

Sono ormai passti due anni dall´inizio della brutale aggressione imperialita all´Iraq e dall´inizio della conseguente occupazione.
Entrambe le amministrazioni di Bush eBlair hanno dato inizio a questa guerra utilizzando falsi pretesti riguardo al possesso, da parte dell´Iraq, di armi di distruzione di massa e dei suoi legami con Al-Qaida.
Questa aggressione ha causato centinaia di migliaia di vittime e feriti civili e la totale distruzione delle infrastrutture. Ha portato alla distruzione della vecchia e della nuova civiltà  dell´Iraq, con la distruzione e il saccheggio dei musei nazionali.
I tredici anni di embargo e il più di mezzo milione di morti iracheni non sono stati sufficienti a soddisfare la loro sete.
Oggi, tutto il mondo ਠtestimone del crollo delle pretese di aggressione ed occupazione dell´Iraq da parte degli USA. Tutte le loro bugie riguardo la cosiddetta libertà , democrazia e dei dirittiumani sono state smascherate al mondo dai massacri e dalle distruzioni che oro hanno causto in Iraq, e Falluja non ਠl´unico esempio.
Ora, l´illegalità  della guerra anglo-americana ਠdavanti agli occi della comunità  internazionale e l´opinione mondiale ha costretto il segretario generale delle Nazioni Unite a dichiarare: "La guerra ਠillegale ed ਠuna chiara violazione della legge internazionale e va contro la Carta delle Nazioni Unite".
Il fallimento del processo politico dell´imperialismo degli USA in Iraq e il suo tentativo di creare uno strumento iracheno allo scopo di vendere il progetto imperialista al popolo iracheno, ਠdovuto principalmente alla rivoluzionaria strategia di una parte della resistenza irachena che ha colpito le forze di occupazione e le loro istituzioni politiche.
La resistenza irachena ha avuto successo, grazie alla sua strategia rivoluzionaria, nello stabilire due chiari fronti: quello della resistenza irachena, sostenuta dalla propria gente e da molte persone oneste del mondo, e quello dell´imperialismo e dei suoi strumenti iracheni ed internazionali.
Il dilemma militare e di sicurezza, che l´occupazione in Iraq sta affrontando, ਠil risultato della crescente resistenza cha ha spinto la potenza occupante a manovre politiche e a cercare di andarsene con la farsa che loro chiamano "elezioni" fissate per il 30 gennaio.
L´Alleanza Patriottica Irachena sottolinea che ਠimpossibile tenere delle elezioni democratiche e libere in regime di occupazione. Allo stesso tempo condanniamo la connivenza Americano-Iraniana-Kurda che si materializza nell´occupazione, nel tentativo di dividere l´Iraq e nella preparazione della guerra civile.
Noi sottolineiamo i seguenti punti:

- la guerra e la conseguente occupazione sono illegittime, e quindi ogni processo poltico, comprese le elezioni, sono illettimi;
- le elezioni hanno lo scopo di legalizzare l´occupazione creando un parlamento ed un governo iracheni con l´unico fine di prolungare l´occupazione;
- queste elezioni hanno lo scopo di legalizzare ed istituzionalizzare il sistema di quote religiose ed etniche irachene, che promuoverà  divisioni etniche e religiose all´interno dell´Iraq;
- la resistenza armata irachena ਠl´unica rappresentante legittima del popolo iracheno.

Per tutte queste ragioni invitiamo il nostro popolo iracheno con tutte le sue diversità  etniche, religiose e politiche a boicottare queste elezioni illegittime.
E invitiamo i movimenti pacifisti e contro la guerra e tutte le forze che si oppongono all´occupazione a condannare questa farsa.
In Iraq prima delle elezioni ci sono un´occupazione illegale ed un governo illegale; ci saranno anche dopo le elezioni.

Lunga vita alla resistenza irachena!
Gli occupanti se ne andranno, e l´Iraq resterà !

18 gennaio 2005
Alleanza Patriottica Irachena