logo campo

Visita il sito italiano: www.antimperialista.it

Rete internazionale dei sostenitori della lotta di liberazione del popolo iracheno

24/02/2005

Programmata una conferenza internazionale a sostegno della Resistenza irachena


I sostenitori della lotta per la liberazione del popolo iracheno costituiscono una rete internazionale

Programmata una conferenza internazionale a sostegno della Resistenza Irachena


I rappresentanti dei gruppi di solidarietà  dell´Europa e del Medio Oriente si sono riuniti domenica 13 febbraio a Francoforte, in Germania, per discutere le modalità  con cui continuare la campagna a difesa del diritto del popolo iracheno all´autodeterminazione e a supporto della Resistenza Irachena. Erano presenti i rappresentanti dei gruppi di sostegno di Spagna, Francia, Germania, Italia, Turchia, Inghilterra, Grecia, Austria, Danimarca, Norvegia, Svizzera, Paesi Bassi oltre che dell´Iraq, Palestina e Libano. Un´altra dozzina di gruppi che non hanno potuto partecipare hanno inviato il loro appoggio. La riunione ਠstata promossa congiuntamente da "Lega Internazionale dei Popoli in Lotta", "Prima Conferenza Internazionale per il sostegno della Resistenza del Popolo Iracheno" e dal "Campo Antimperialista".

L´assemblea ha denunciato la guerra di aggressione e l´occupazione dell´Iraq e il cosiddetto processo politico messo in piedi dagli USA, comprese le recenti elezioni illegali ed illegittime. Queste elezioni fraudolente sono servite soltanto a giustificare l´occupazione e il regime fantoccio degli USA. Le elezioni, comunque, hanno segnato un cambiamento nella strategia degli USA dopo il fallimento nel soffocare la determinata Resistenza del popolo iracheno con la brutale forza militare. Se la buffonata delle elezioni ਠuna parte comprensibile della guerra, la sua pericolosità  sta nel rinnovato tentativo dei mezzi di comunicazione di demonizzare la Resistenza come terrorismo. Mentre i poteri Europei celebrano le elezioni quale "passo verso la democrazia" legittimando non soltanto l´occupazione ma, in modo retroattivo, anche la guerra di aggressione a cui alcuni di loro pretendevano di essersi opposti su pressione del popolo.

L´assemblea ha riaffermato che la Resistenza Irachena contro l´occupazione ਠla sola legittima rappresentante del popolo iracheno in opposizione all´amministrazione fantoccio sponsorizzata dai poteri occupanti.

L´assemblea ha anche criticato alcuni elementi nell´ampio movimento contro la guerra e contro la globalizzazione che continuamente utilizzano la confusa formula "no alla guerra e al terrore" che tacitamente compara la lotta della resistenza popolare al terrore. Rifiutiamo di distinguere tra una cosiddetta "buona" e "cattiva" resistenza che attualmetne ਠun conglomerato di diverse forze popolari. L´assemblea ha invitato tutto il movimento contro la guerra e la globalizzazione a mettersi dalla parte dei movimenti di resistenza popolare di tutto il mondo contro la permeante e la guerra imperialista preventiva iniziata e portata avanti dagli USA. Al momento la Resistenza Irachena costituisce la prima linea contro questa guerra imperialista.

I delegati presenti hanno deciso di tenere una conferenza internazionale a supporto della Resistenza Irachena e in solidarietà  con la lotta dell´intero popolo Arabo per l´autodeterminazione nazionale e la loro sovranità . Per sottolineare questo inestricabile legame, la conferenza si terrà  in occasione dell´anniversario dell´Intifada palestinese, alla fine di settembre 2005. Sono stati proposti molti luoghi come sede, ma i migliori sarebbero la Grecia o l´Italia a causa della presenza in questi paesi di un forte sentimento popolare e di un movimento di massa contro i disegni imperiali degli USA. Ci si aspetta che questa conferenza porti alla formazione di una rete di supporto Europea ed internazionale alla lotta di liberazione popolare e alla sua prima linea, la Resistenza Irachena.

I partecipanti si sono anche impegnati ad intensificare la campagna per la liberazione del leader dell´Alleanza Patriottica Irachena, Abduljabbar al-Kubaysi, quale simbolo di tutti i prigionieri politici e di guerra detenuti dalle potenze occupanti. In particolare, verrà  fatta pressione sul parlamento europeo per tenere fede alle loro dichiarazioni riguardo ai diritti umai e alla loro professione di democrazia chiedendo ai loro colleghi americani di dichiarare dove si trova Abduljabbar.

La nostra rete emergente inizierà  a sostenere la mobilitazione contro le basi USA in Europa. Queste sono continuamente utilizzate come basi di partenza per l´aggressione USA all´Iraq e al Medio Oriente con il consenso degli governi compresi quelli che ipoteticamente sostengono di opporsi alla guerra.

L´intera assemblea si ਠtrovata d´accordo a programmare un appello a tutto il mondo a partecipare al giorno globale d´azione il 10/20 marzo, in occasione del secondo anniversario dell´invasione e dell´occupazione dell´Iraq, mandando avanti la chiara piattaforma a supporto della Resistenza irachena e della lotta popolare irachena per l´autodeterminazione.


Il Comitato coordinatore

free_iraq@ilps2001.com

http://lists.ilps-news.com/listinfo/Free_iraq

per aderire a questa lista manda una mail vuota a:

free_iraq-request@lists.ilps-news.com?subject=subscribe


Erano presenti le seguenti organizzazioni:

Alleanza Patriottica Irachena

Comitato Iraq Libero - Germania

Comitato Iraq Libero - Italia

Comitato Iraq Libero - Danimarca

Comitato Iraq Libero - Norvegia

Comitato Iraq Libero - Austria

Iniziativa Greca di Solidarietà  alla Resistenza Irachena

Lega Internazionale di Lotta dei Popoli ILPS

Campo Antimperialista

OSPAAAL Solidarietà  - Spagna

Prima Conferenza Internazionale in supporto alla Resistenza del Popolo Iracheno - Francia

Federazione dei Lavoratori Migranti AGIF - Germania

Unione dei Lavoratori - Grecia

Movimento Militante degli Studenti - Grecia

Amici del PFLP in Europa

Fedeltà  all´Uomo e alla Terra – Libano/Palestina

Federazione dei Lavoratori ITIF - Svizzera

Confederazione dei Lavoratori della Turchia in Europa - ATIK

HTIF - Paesi Bassi

Özgur Der Turchia - Germania

Iniziativa - Germania