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Appello per gli arrestati a Jalalabad

12/06/2005

Dimostrare contro l´occupazione USA ਠun diritto democratico!


Libertà  per gli arrestati a Jalalabad, compresi tre comunisti!
Dimostrare contro l´occupazione USA ਠun diritto democratico!

Nelle ultime proteste di piazza a Jalalabad avvenute tra il 10 e il 15 maggio la gente si ਠriversata in massa nelle strade contro l´occupazione USA e il regime istallato a Kabul.

Firma questo appello e spediscilo alla locale ambasciata Afgana. Facci sapere se puoi organizzare azioni di protesta locali.


Karzai, il presidente imposto da Washington, l´ha immediatamente definita "terrorismo islamico fondamentalista" per giustificare la brutale repressione messa in atto dalla sua polizia. Anche le "Forze per il mantenimento della pace" sono state coinvolte nel massacro che ha causato 20 morti e 100 feriti. Circa 100 persone sono state arrestate, molte delle quali sono state torturate per trovare qualcosa circa il presunto "network del terrore" nascosto dietro le proteste. La polizia ha utilizzato le registrazioni effettuate dai giornalisti per identificare i partecipanti alle dimostrazioni e li ha utilizzati come prove contro di loro.

Jalalabad ਠuna vecchia roccaforte della sinistra. E´ un´affermazione del tutto ridicola che decine di migliaia di protestanti facciano parte di un "network fondamentalista islamico" soltanto perchà© chiedono il ritiro delle truppe USA e lo smantellamento dei campi di Guantanamo e Bagram. Il solo fatto che dei comunisti facessero parte della leadership della protesta popolare ਠuna prova di quanto fosse grande e aperta la protesta. L´Afganistan ha un retaggio culturale di sinistra molto grande, infatti il PDPA, negli anni ´70 ed ´80 aveva circa duecentomila membri e i Maoisti circa centomila, oltre a supporter e simpatizzanti. Quindi, considerati i cambiamenti politici, parte dei comunisti provenienti da queste due formazioni si stanno riorganizzando e lottano per cambiamenti politici, sociali ed economici radicali. Loro credono che l´imperialismo non possa garantire all´Afganistan la prosperità  ma che porterà  soltanto instabilità , povertà  e uccisioni.

Ma sotto il nuovo "democratico" regime non soltanto protestare ਠun crimine, ma lo ਠanche essere comunisti. Cosଠmentre la maggior parte dei detenuti ਠstata liberata in seguito alle proteste dei loro familiari, tre comunisti legati alla "Sinistra Radicale dell´Afganistan" (LRA) sono accusati di sovversione e di appartenenza ad un´organizzazione illegale. Se saranno condannati vanno incontro alla pena di morte. Pertanto ci ਠstato chiesto di non rivelare i nomi dei tre compagni in quanto ciಠpotrebbe essere usato contro di loro.

Noi, sottoscritti, chiediamo l´immediato rilascio di tutti coloro che sono stati arrestati nel corso delle manistezioni a Jalalabad compresi i comunisti!

Questo appello ਠstato scritto unitariamente dalla
Sinistra Radicale dell´Afganistan e dal Campo Antimperialista.