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ARRESTATI TRE COMPAGNI DEL CAMPO ANTIMPERIALISTA

03/04/2004

La repressione colpisce chi sostiene le lotte dei popoli contro l´imperialismo americano


ARRESTATI TRE COMPAGNI DEL CAMPO ANTIMPERIALISTA
La repressione colpisce chi sostiene le lotte dei popoli contro l´imperialismo americano


Questa mattina, su mandato della Procura di Perugia, sono stati arrestati tre compagni del Campo Antimperialista: Moreno Pasquinelli (portavoce internazionale del Campo), Maria Grazia Ardizzone ed Alessia Monteverdi.
Pare che l´accusa sia quella di avere aiutato militanti rivoluzionari turchi costretti all´esilio dal regime fascista di Ankara.
La campagna di criminalizzazione portata avanti da diversi organi di stampa, ed in particolare da Magdi Allam sulle pagine del Corriere della Sera, ha dato i suoi frutti.
Non più tardi di ieri pomeriggio abbiamo occupato simbolicamente i locali della redazione romana del Corriere della Sera per protestare contro questa campagna diffamatoria e persecutoria condotta contro il Campo Antimperialista.
Gli arresti di questa mattina sono una chiara rappresaglia contro la realtà  che si ਠmaggiormente distinta nel sostegno alla Resistenza ed alla lotta di liberazione che il popolo iracheno conduce contro la barbara ed illegittima occupazione di quel paese da parte delle truppe americane e di quelle dei paesi alleati, tra i quali l´Italia.
Il 20 marzo, in un corteo gigantesco che ha manifestato una posizione chiara sul diritto a resistere all´occupazione militare, in tantissimi hanno espresso apertamente il sostegno alla resistenza irachena.
E´ questo che fa paura al governo italiano ed a quei politicanti dei diversi schieramenti che si ritrovano uniti nel sostegno alla dottrina americana che fa da cornice al disegno imperiale di Washington. Un sostegno che si avvale della mistificante equazione, resistenza uguale terrorismo. E´ questa equazione, che ricorda l´"achtung banditen" dei nazisti, la copertura che viene usata sia per giustificare ogni porcheria dell´impero a stelle e strisce e dei suoi servili alleati, sia per colpire gli antimperialisti ed i resistenti in ogni luogo del pianeta.
L´azione della procura di Perugia contro il Campo Antimperialista ed i militanti turchi si inserisce in questa logica di repressione globale al servizio del dominio americano.
E´ un´azione politica che ha risposto a precisi tempi politici. Basti dire che l´ordinanza di carcerazione eseguita questa mattina porta la data del 23 febbraio scorso.
E´ un´azione che vuole segnare un deciso salto di qualità  della repressione nel nostro paese, al punto che ai compagni – inquisiti sulla base del famigerato art. 270 bis – ਠstato vietato il colloquio con l´avvocato difensore per cinque giorni, con una procedura insolita e del tutto eccezionale volta a calpestare gli elementari diritti di difesa.
E´ un´azione che vuole colpire il Campo per colpire tutti gli antimperialisti; che ha preso di mira gli antimperialisti per mettere sotto tiro tutti gli antagonisti e tutti quanti si oppongono alla guerra infinita di Bush.

Facciamo quindi appello a tutti coloro che si battono contro il dominio USA perchà© si mobilitino immediatamente, a tutti quanti sono scesi in piazza il 20 marzo per chiedere la cessazione immediata dell´occupazione dell´Iraq perchà© facciano sentire la loro voce, a tutti i democratici perchà© si ribellino ad un´azione e ad una logica repressiva che ਠfiglia del totalitarismo del pensiero unico dominante.

Libertà  per Alessia, Maria Grazia e Moreno
Libertà  per i militanti rivoluzionari turchi

1 Aprile 2004 CAMPO ANTIMPERIALISTA