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RESISTENZA E´ SPERANZA

5. May 2004

Appello per il Campo Antimperialista di Assisi, 2 – 6 agosto 2004

RESISTENZA E´ SPERANZA

Campo Antimperialista, Assisi 2 – 6 agosto 2004

itacampo@antiimperialista.org

L´umanità  ha paura, viaggia su un treno che corre verso l´abisso. Quest´abisso ਠla guerra globale che viene condotta senza esclusione di colpi. Alla guida di questo treno ci sono gli Stati Uniti d´America, ovvero un gruppo di avventurieri che sognano un mondo morto e muto con un solo Dio, il dollaro; che abbia una sola bandiera, quella a stelle e striscie; che parli una sola lingua, quella dell´oppressione americana.

Questi avventurieri hanno una visione che non ammette nà© compromessi nà© mezze misure: lo “scontro di civiltà ” non solo con l´islam ma con chiunque creda nella cooperazione tra i popoli e consideri la pace il più sacro dei valori. Questi avventurieri hanno dato un nome alla loro dottrina: “guerra preventiva e permanente”, la quale non solo rende manifesto il carattere guarrafondaio del regime nordamericano ma pure l´idea che gli Stati Uniti siano una nazione superiore, con una missione speciale, quella di esercitare ad ogni costo il predomino mondiale.

L´alibi su cui si regge questa dottrina ਠla “minaccia del terrorismo”.
Chi usa la violenza indiscriminata contro cittadini inermi e innocenti, chi considera colpevole una persona per il solo fatto di credere in un Dio diverso dal suo, puಠanche illudersi di andare domani in paradiso ma certo contribuisce a fare di questo mondo un´inferno senza speranza, mentre la sola speranza del mondo ਠla Resistenza, la lotta dei popoli per la libertà  e l´autodeterminazione.

L´obbiettivo americano non ਠsolo soggiogare le nazioni povere e oppresse ma pure sottomettere quei popoli che godono ancora di brandelli di libertà . Come provano il Patriot Act e le Liste Nere “antiterroriste” i diritti democratici più elementari sono in pericolo anche in Occidente, negli USA anzitutto. Virulente crociate razziste e scioviniste tentano di illegalizzare le forze antimperialiste e
rivoluzionarie, le organizzazioni degli immigrati e perfino mettere a tacere gli stessi movimenti per la pace.

La Resistenza antimperialista ha radici indistruttibili, ਠantica quanto le ambizioni imperiali nordamericane. Dove c´à¨ oppressione lଠci sarà  sempre rivolta, dove c´à¨ dittatura vi sarà  sempre lotta per la democrazia, dove c´à¨ ingiustizia non ci sarà  mai pace.

Oggi ਠil popolo iracheno che ha raccolto il testimone della Resistenza e che tiene fieramente testa ai criminali di guerra americani e al loro disegno paranoico di guantanamizzazione del mondo. La Resistenza irachena ha raccolto il testimone dell´Intifada palestinese, continuerà  a crescere, si trasformerà , attraverso un fronte unito di tutte le forze combattenti, in guerra nazionale di liberazione. Questo Fronte, embrione di un futuro governo dell´Iraq liberato, cacciati gli invasori, potrà  chiamare gli iracheni ad eleggere un´Assemblea costituente democratica che consegnerà  la piena e indivisibile sovranità  al popolo iracheno.

Il futuro dell´umanità  dipende dalla sorti della battaglia in corso in Iraq. L´eroica città  di Falluja, cacciando mercenari armati delle armi più sofisticate, indica che il popolo iracheno puಠvincere, come vinse quello vietnamita.
In guerra più ancora che in pace il fattore determinante non sono le diavolerie tecnologiche, ma ciಠche spinge gli uomini a combattere.

Noi dobbiamo unirci alla Resistenza del popolo iracheno per aiutare l´umanità  a liberarsi dalla minaccia nordamericana.

IL FUTURO DEL MONDO DIPENDE DALLA VITTORIA DELL´IRAQ!

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