Associazione per una Rivoluzione Democratica (ARD)
Appello di Rivoluzione Democratica
per l’astensione alle elezioni europee
Tra circa due mesi si terranno le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo, un organismo puramente ornamentale e consultivo, del tutto subordinato alla Commissione Europea e alla Banca Centrale, i veri titolari della sovranità politica, che dovrebbe invece spettare ai popoli dei diversi paesi.
I partiti politici si accingono a chiederci di votare tacendo sulla natura oligarchica ed antidemocratica dell’Unione Europea, nata per altro come ombrello politico della NATO, per la semplice ragione che dalle elezioni, quali esse siano, ricavano le risorse per tirare a campare e giustificare la loro esistenza.
Tutte le principali decisioni europee sono prese al di fuori del parlamento, comprese quelle che riguardano la politica internazionale e la partecipazione alle guerre in corso. L’Unione Europea, nata storicamente come strumento degli Stati Uniti nell’ambito della guerra fredda (da qui lo strettissimo rapporto tra UE e Nato), è ora parte della Guerra infinita scatenata da Bush ed ancora oggi guidata, seppure più astutamente, dagli Usa, il cui caso più evidente è rappresentato dall’attuale escalation in Afghanistan.
Noi respingiamo con forza questa Europa dei banchieri e dei tecnocrati, corresponsabile della gravissima crisi sociale che viviamo, e diciamo che è necessario dire di no alle sue istituzioni ed ai politicanti che la abitano.
Il modo più efficace per delegittimare queste istituzioni e con esse i comitati d’affari delle oligarchie finanziarie che si spacciano per partiti, è il rifiuto di andare a votare dato che il voto in nessun caso potrebbe cambiare le politiche economiche, sociali ed internazionali dell’Unione.
Decisamente convinta che la sovranità spetti ai popoli e che occorrano istituzione realmente democratiche e non asservite alla Banca centrale ed ai pescecani della finanza globale, l’Associazione per una Rivoluzione Democratica (ARD) promuove una campagna astensionista in vista delle prossime elezioni di giugno, con lo scopo di denunciare la deriva antidemocratica del continente, accentuata in Italia dalle profonde spinte autoritarie in corso, alimentate dal governo Berlusconi e non contrastate seriamente dall’attuale “opposizione” parlamentare, che anzi ha condiviso la nuova legge elettorale truffa per le europee.
E’ ora di dire no all’Europa di Maastricht, all’Europa antisociale ed autoritaria del Trattato di Lisbona.
Non siamo soli! Vogliamo infatti ricordare che i cittadini di Francia ed Olanda hanno sonoramente respinto con dei referendum la Costituzione europea e che anche il Trattato di Lisbona, il quale ripropone la concezione mercatista, tecnocratica ed antidemocratica dell’Unione, nella sola occasione in cui sia stato chiesto ai cittadini la loro opinione (Irlanda), è stata sonoramente bocciata. Ma i vertici della UE, spalleggiati da tutto l’arco partitocratico silente, non si arrendono e si apprestano ad ottenere ora il sì di Dublino con pressioni e minacce di tutti i tipi. Questa è la “democrazia” che le oligarchie europee vogliono imporci e che possiamo contrastare solo con una forte delegittimazione di massa.
Quello per le europee è più d’ogni altro un “voto inutile”. Non recarsi a votare è in queste circostanze la sola maniera di fare una cosa utile.
Per tutti questi motivi l’Associazione per una Rivoluzione Democratica (ARD) indica la strada dell’astensionismo di massa, come unico strumento a disposizione per far risuonare in tutta Europa il NO ad una Unione dominata dalle oligarchie finanziarie, un’ Unione mercatista, antisociale ed atlantica.
– No all’Europa delle banche e degli oligarchi
– Per la sovranità popolare e la democrazia partecipativa
– Per la riconquista della sovranità nazionale in un’Europa sociale e federale
– Per l’annullamento di tutti i trattati europei, a partire da quello di Maastricht
– Per l’uscita dalla NATO e la chiusura di tutte le basi USA in Europa
– Per una neutralità attiva e il ritiro delle truppe europee da tutti i fronti di guerra
Firma l’appello scrivendo a: \n mi-astengo@tiscali.it
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