Raúl Reyes, Commissione Internazionale delle FARC-EP
Montagne della Colombia, 18 ottobre 2007
Le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia -Esercito del Popolo, FARC-EP, vi mandano un fraterno saluto bolivariano dalle trincee guerrigliere.
La contundente vittoria del Presidente Rafael Correa, ottenuta con oltre il 70 % degli assembleisti nella giornata elettorale del 30 settembre scorso, ਠil trionfo inesorabile di un popolo che ha detto SI ai cambiamenti profondi, con l’obiettivo di iniziare la costruzione di un nuovo paese in pace, con sovranità e giustizia sociale, verso il socialismo. Un popolo convinto che la nuova costituzione fa partire il conto alla rovescia dell’inizio della fine delle disuguaglianze, le ingiustizie e la mancanza di opportunità per un popolo dignitoso, umile, solidale, accogliente e fraterno.
Un popolo con dignità che ha detto NO alla partitocrazia dell’oligarchia depredatrice, e che ha mostrato chiaramente che l’ingiustizia ha i nomi e cognomi di chi per molto tempo ha fatto estremamente poco a favore delle maggioranze povere, ogni giorno che passa sempre più povere.
Da parte nostra, manteniamo in alto le bandiere della soluzione politica alla crisi istituzionale e governativa, che con la partecipazione maggioritaria dei colombiani possa sovranamente definire la costruzione del Nuovo Governo pluralista, patriottico e bolivariano, come segnalato nella Piattaforma per la Nuova Colombia, che indirizzi il paese verso il pieno esercizio di tutto il suo potenziale a favore degli oppressi, umiliati e violentati dal governo della narco-para-politica di Alvaro Uribe Và©lez.
Riaffermiamo la nostra ferma volontà di realizzare lo Scambio o Interscambio Umanitario di prigionieri, che oggi conta felicemente sulla spinta della facilitazione del Presidente Hugo Rafael Chávez Fràas, appoggiato da diversi governi ed organizzazioni del mondo. E’ uno scenario propizio per cercare accordi verso la pace con giustizia sociale che ci conducano alla costruzione della Nuova Colombia, la Patria Grande ed il Socialismo.
Ratifichiamo la nostra disponibilità politica di consolidare rapporti di fratellanza, amicizia e buon vicinato nella frontiera con il fratello popolo dell’Ecuador, che non passano per lo scontro con gli eserciti dei paesi vicini. La nostra lotta ਠdi resistenza e liberazione contro il regime oppressore colombiano.
Siamo aperti a stabilire relazioni politiche e diplomatiche con tutti i governi, ed in particolare con i paesi vicini della Colombia, giacchà© per tradizione, credo, meticciato, culture, problemi, speranze e destino siamo un solo popolo, figlio del Libertador.
Le nostre divise in politica internazionale sono l’unità latinoamericana, fondata sul pensiero bolivariano dell’integrazione, e la Patria Grande.
Contro l’imperialismo, per la Patria!
Contro l’oligarchia, per il Popolo!
Siamo le FARC, l’Esercito del Popolo.
Raúl Reyes, Commissione Internazionale delle FARC-EP
Montagne della Colombia, 18 ottobre 2007