Scritto da Free Gaza Movement
Comunicato stampa del Free Gaza Movement
Attivisti per i diritti umani iniziano sciopero della fame in Israele
Massiyahu Prison, Lida, Israele, 20 novembre 2008 – Tre osservatori per i Diritti umani dell’International Solidarity Movement domani inizieranno uno sciopero della fame per protestare contro la loro detenzione illegale da parte di Israele. I tre osservatori, Darlene Wallach, Usa, Vittorio Arrigoni, Italia, e Andrew Muncie, Scozia, martedଠsono stati rapiti con la forza dalla Marina israeliana, mentre accompagnavano pescatori palestinesi disarmati al largo delle coste della Striscia di Gaza.
Secondo Wallach, “Stavamo pescando a circa 7 miglia al largo di Gaza. I soldati israeliani sono arrivati a bordo di tre navi e di quattro Zodiacs. Uomini-rana sono saliti su ogni peschereccio. Hanno usato una pistola elettrica, taser, contro Vik mentre era ancora sulla barca, poi, hanno cercato di spingerlo all’indietro, contro un pezzo di legno tagliente. Lui si ਠbuttato in mare per evitare di essere ferito ulteriormente ed ਠrimasto in acqua per un po’. Poi lo hanno raggiunto e costretto a salire sullo Zodiac puntandogli contro i fucili. Lo hanno rapito, insieme a Andrew e a Darlene e a tutti i pescatori palestinesi”.
Israele ha sequestrato e poi rilasciato 15 pescatori palestinesi e confiscato le loro imbarcazioni. Gli osservatori rifiutano di essere deportati e rifiutano di mangiare finchà© i pescherecci non verranno restituiti- intatti- ai loro legittimi proprietari a Gaza.
In tribunale, oggi, Andrew Muncie ha chiesto al giudice in base a quale legge sono stati arrestati. Secondo il giudice, la loro detenzione ਠautorizzata dagli Accordi di Oslo in quanto “la legge militare ti proibisce di pescare a 7 miglia e mezzo dalla costa. Quella non ਠzona di pesca”. Tuttavia, gli Accordi di Oslo garantiscono ai palestinesi il diritto di pescare a 20 miglia al largo dalle coste gazesi. Quando l’avvocato di Andrew ha presentato al giudice una copia dell’Accordo di Oslo relativo a questo argomento, ella non ha fatto commenti. Il 23 agosto del 2008, Wallach, Muncie e Arrigoni erano tra i 44 membri del Free Gaza Movement, a bordo della prima imbarcazione entrata a Gaza via mare in 41 anni, per rompere l’assedio israeliano. Essi sono rimasti a Gaza per partecipare alle attività per i diritti umani dell’International Solidarity Movement. Hanno vissuto e lavorato a Gaza dall’estate, accompagnando i pescatori e i contadini palestinesi, e documentando gli abusi israeliani nella Striscia di Gaza.
I tre inizieranno il digiuno domani mattina finchà© i pescherecci confiscati non verranno riconsegnati nelle stesse condizioni in cui si trovavano al momento del sequestro da parte degli uomini-rana e
finchà© ogni danno non verrà riparato.
Ramle, 20 novembre 2008
Per maggiori informazioni contattare:
Neta Golan (ISM Palestine) +972 (0)598 184 169 / +972 (0)22 971 824
Fida Qishta (ISM Gaza) +972 (0)599 681 1669
Donna Wallach (ISM Gaza) +972 (0)598 836 420
Tutti e tre gli attivisti sono disponibili per interviste. Contattate l’ISM per ulteriori informazioni e per i loro numeri di telefono.
Greta Berlin
Media Team
Free Gaza Movement
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