Cari editori, giornalisti e amici,
auguro a tutti voi un felice anno nuovo, diverso da quel che ਠstato quest’anno per Gaza. Qui sotto un resoconto del quinto giorno della guerra di Gaza.
Striscia di Gaza, 31 dicembre 2008 – tra tre ore, per il resto del mondo inizierà un felice anno nuovo. Ai palestinesi di Gaza spetteranno invece sangue, bombardamenti e lutto. Sembra che gli israeliani, con la loro aviazione, la loro marina, le loro bombe e i loro razzi vogliano offrir loro giochi pirotecnici insanguinati ad alta tecnologia. La guerra alla Striscia di Gaza continua a produrre vittime e danni su entrambi i fronti. I bombardamenti e e missili distruggono i loro tanti obiettivi nella Striscia assediata. Il numero delle vittime sta ancora drammaticamente salendo.
Molte voci si sono alzate chiedendo un cessate il fuoco. Il movimento islamico Hamas ha espresso la sua disponibilità a una tregua in cambio della cessazione dell’assedio e della guerra lanciata in questi giorni. La richiesta di Hamas ਠstata riferita alla Russia, che sta tentando mediare per il raggiungimento di un accordo. Più tardi, martedà¬, Israele ha rifiutato il suggerimento francese di una tregua di quarantott’ore.
La televisione israeliana ha annunciato che l’esercito sarebbe entrato a Gaza venerdà¬, aprendo una nuova fase di questa guerra. Nel frattempo, il premier di Hamas, Ismail Haniya, ha dichiarato che la guerra israeliana a Gaza ਠuna guerra contro i popoli arabi, islamici e tutti i popoli liberi e civili.
Le vittime dei bombardamenti israeliani sono arrivate a 400 mentre la conta dei feriti ਠa quota 2000 persone, tra cui molti civili.
Circa 210 di questi, in condizioni gravissime, sono destinati a una lenta agonia a causa della mancanza di medicinali.
Le principali operazioni militari israeliane a Gaza:
– Nel quartiere di Al-Nasir, le incubatrici per i bambini sono state danneggiate dai pesanti bombardamenti israeliani contro un ufficio di money transfer al nord-ovest di Gaza City. Un altro raid ha distrutto un altro ufficio di money transfer al centro di Gaza City.
– Bombardamenti pesanti hanno colpito il confine egiziano-palestinese distruggendo i tunnel utilizzati per il contrabbando di cibo.
– Per la prima volta Israele utilizza l’artiglieria pesante nella sua operazione militare. Molti edifici colpiti nelle zone più esterne di Gaza.
– Gli elicotteri Apache israeliani hanno lanciato cinque missili nel quartiere Toffah ad est di Gaza. Fonti mediche riferiscono che diversi palestinesi sono stati feriti.
– Tre palestinesi sono stati feriti dal lancio di un razzo su una casa nella cittù di Khan Yonis.
– L’aviazione israeliana ha bombardato la zona di Azbat Abd Rabu, nel nord della Striscia di Gaza.
– L’aviazione israeliana ha bombardato un ufficio dell’amministrazione civile nella città di Jabaliya, a nord di Gaza.
– La marina israeliana bombarda le coste di Gaza e apre il fuoco con artiglieria pesante su alcuni edifici.
– Risultano diversi feriti dal lancio di una bomba su una casa destinato a un membro di Hamas a Rafah. Alcuni camion di aiuti, cibo e medicinali sono arrivati a Gaza.
– ONG internazionali hanno distribuito aiuto e assistenza medica per gli ospedali di Gaza e le famiglie dei feriti.
– 10 ambulanze sono arrivate a Gaza come dono dal governo della Libia.
– Non c’ਠpetrolio, gasolio o benzina a Gaza. L’energia elettrica ਠassente per 21 ore al giorno. I beni di prima necessità non sono più disponibili.
– I gruppi palestinesi reagiscono ai raid israeliani su Gaza. Circa 40 razzi artigianali sono stati lanciati verso Israele senza fare vittime.
– L’aviazione israeliana ha bombardato un pozzo nero municipale al nord di Gaza e l’autorità responsabile per l’acqua ha chiesto alla popolazione di limitarne l’uso. Mancano i pezzi di ricambio e il carburante necessario per attivare le pompe ed estrarre acqua fresca. Per molti palestinesi ਠdifficoltoso l’accesso all’acqua potabile fresca.
Sameh A. Habeeb, B.A.
Fotoreporter, attivista per la Pace nella Striscia di Gaza, operatore umanitario, assistente infantile
Striscia di Gaza, Palestina
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