30 aprile del 2001
Riceviamo e volentieri diffondiamo il comunicato sul 1. maggio della Commissione Internazionale delle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane – Esercito del Popolo
Campo Antimperialista
1° Maggio 2001: Saluto delle FARC-EP agli operai ed ai lavoratori
Le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – Esercito del Popolo, FARC-EP, fanno giungere un saluto rivoluzionario di lotta e solidarietà militante ai lavoratori ed agli operai, nel giorno della commemorazione dello storico I maggio del 1886, giornata universale della classe operaia.
Ricordare con orgoglio la lotta esemplare sprigionata dalle operaie e dagli operai di quell`epoca, ci chiama a continuare la lotta di classe senza transigere di fronte a quelli che si impegnano, dall`alto del potere capitalista, a restringere i diritti dei lavoratori.
Il coraggio di affrontare il nemico di classe per conquistare la giornata lavorativa di otto ore, otto ore per studiare ed altre otto per riposare, ਠuna prova contundente dell`efficacia della lotta per i diritti, in quanto solo cosଠfu possibile ottenere la più importante conquista conseguita dai lavoratori nel mondo.
Rivendicazione, questa, che dobbiamo difendere attraverso l`organizzazione e la lotta politica, economica e sociale, al fine di opporci con decisione alla crudeltà ed alla barbarie causate dalla concentrazione delle ricchezze, l`esclusione e la globalizzazione della politica neoliberale del sistema capitalistico mondiale, capeggiato dall`Impero.
In Colombia, i lavoratori delle città , dei villaggi e delle campagne sono vittime della disoccupazione, della sottoccupazione, dei bassi salari e dello spietato terrore di Stato, che si manifesta negli assassinii indiscriminati, nelle ingiuste minacce, nell`esilio e nello sfollamento forzati di contadini, operai e gente povera,praticati regolarmente da effettivi dell`esercito e della polizia a nome dei paramilitari. Circostanza, questa, che prova la sistematica violazione dei Diritti Umani e del Diritto Internazionale Umanitario sotto la responsabilità dello Stato e del Governo.
Per tutto cià², questi ultimi dovranno rendere conto, e i governanti vergognarsi.
La politica neoliberale della globalizzazione del sistema capitalista, applicata con tutto il suo rigore in Colombia dalla classe governante, con la sua nota sottomissione alle ricette dei centri del potere mondiale, costituisce il fattore fondamentale di generazione di disoccupazione, fame e criminalità straripanti. Il tutto causato dall`eccessiva concentrazione del potere economico nelle mani di uno sparuto gruppo di politicanti e di oligarchi corrotti, presto diventati carnefici dei lavoratori e del popolo in generale.
Situazione, questa, che il movimento guerrigliero colombiano, con a capo le FARC-Esercito del Popolo, propone al Governo di risolvere al tavolo dei dialoghi, a beneficio dei settori più poveri del nostro paese. Siamo sicuri che questa ਠla strada per iniziare la costruzione della Nuova Colombia, senza fame, con educazione e salute efficienti e gratuite, verso la pace definitiva e duratura per le colombiane e i colombiani.
Le FARC-EP, in solidarietà militante per e con gli operai e i lavoratori, continueranno la loro lotta per una pace con giustizia sociale, vera indipendenza e sovranità .
E davanti alla tomba dei nostri martiri, “non un minuto di silenzio, ma tutta una vita di lotta”.
COMMISSIONE INTERNAZIONALE delle FARC-EP
30 aprile del 2001