Appello dell`Osservatorio Palestina
Nella prima serata il governo Israeliano ha agito in un modo del tutto senza precedenti, intensificando seriamente una situazione già pericolosa e violenta nei Territori Palestinesi.
Aerei da guerra israeliani – caccia F16 , hanno sparato molti missili contro le città palestinesi di Ramallah e Nablus nella West Bank. 10 persone sono state uccise e almeno 80 Palestinesi sono rimasti feriti come risultato di questi attacchi.
Molti dei feriti erano persone in prigione a Nablus, impossibilitate ad evacuare quando il bombardamento ਠiniziato.
Il deliberato tiro al bersaglio contro prigionieri indifesi ਠun atto riprovevole, ed in effetti rappresenta l´esecuzione della pena di morte contro di loro.
A causa dell´azione di un singolo individuo Palestinese, un´intera popolazione civile ਠterrorizzata da uno stato.
I Palestinesi sono in gran parte indifesi, no hanno un esercito, non hanno difesa aerea.
Al momento di questa comunicato, gli aereoplani irsraeliani continuano ad attaccare la città di Tulkaram nella West Bank, e nella Striscia di Gaza gli F16, gli elicotteri e i cannoni delle navi stanno attaccando dieci aree simultaneamente.
Attaccare una popolazione civile sotto occupazione militare con elicotteri da combattimento ਠsenza precedenti: la domanda che noi dobbiamo porci ਠquale sarà il prossimo passo?
Bombardamento a tappeto dell´intera West Bank e della Striscia di Gaza o le armi nucleari sembrano i soli mezzi a disposizione per una ulteriore intensificazione della situazione.
Questa azione aggressiva micidiale e sanguinosa perpetuata dal governo israeliano e dall´apparato militare deve essere immediatamente fermata. Noi ci appelliamo al coloro che credono nei diritti umani e nella pace affinchਠscrivano a Peres e Sharon condannando gli attacchi ai seguenti indirizzi:
Ariel Sharon, Prime Minister pm@pmo.gov.il
Shimon Peres, Israeli Foreign Minister at sar@mofa.gov.il
Benjamin Ben-Eliezer, Israeli Minister of Defence at sar@mod.gov.il
Per ulteriori informazioni contattare Dr. Mustafa Barghouti on 059 254218, The
Palestine Monitor 02 2985372, o vedere sul nostro sito web
www.Palestinemonitor.org