Comunicato Stampa del Centro di Iniziativa Popolare di Foligno
Venerdଠmattina presto Polizia a Vigili urbani hanno occupato, armi in pugno, i locali del Centro di Iniziativa Popolare.
Lo hanno fatto a tradimento, di nascosto, come si addice a dei ladri, non a dei pubblici ufficiali.
Hanno anche sequestrato tutti i materiali che vi erano all’interno, raccolti in anni di impegno e di attività di volontariato.
Che bisogno c’era di ricorrere ad un gesto cosଠbrutale e incivile?
Siamo forze dei criminali?
Da anni chiedevamo a Sindaco e Giunta di avviare un confronto per risolvere il problema del fabbricato, che a nostre spese abbiamo recuperato ad usi civili e sociali, dopo che era stato abbandonato al degrado e all’incuria.
L’ordinanza di sgombero e di sequestro ਠstata giustificata dal Sindaco con la necessita’ di recuperare e ristrutturare il prefrabbricato.
Ma noi non siamo mai stati contro il restauro. Anzi, lo avevamo chiesto proprio noi, allo scopo di dare al quartiere dimenticato di Prato Smeraldo un luogo di aggregazione sociale, anzitutto per i giovani.
Non c’era alcun bisogno dell’atto di forza, di fare questa sceneggiata.
Il Sindaco avrebbe potuto avviare un dialogo con il CIP per trovare un percorso condiviso anche da noi.
Ha invece preferito fare lo Sceriffo e usare il pugno di ferro, proprio come chiedeva la destra più retriva e reazionaria.
Noi dubitiamo della sincerita’ della Giunta e mettiamo in guardia i cittadini del quartiere di Foligno.
Cercano ci cacciarci via per non avere tra i piedi alcuna opposizione ai piani di cementificazione … del quartiere, che vogliono far diventare un parcheggio per il nuovo centro commerciale COOP che sorgerà nell’area dell’ex Zuccherificio.
Con lo sgombero Sindaco e Giunta mostrano infine che vogliono mettere a tacere l’unica vera voce critica e di opposizione in citta’. Sono tollerati solo i giullari di corte, le opposizioni addomesticate.
Il Sindaco non pianga dunque lacrime di coccodrillo se in città impera il grigiore, se dilagano le droghe e il vandalismo. … Sono le conseguenze di una mala amministrazione che ਠsensibile solo agli interessi dei borghesotti indigeni assetati di appalti e profitti.
-Chiediamo ai folignati liberi di esprimere la loro protesta. A giorni faremo una raccolta di firme contro lo sgombero.
-Facciamo un appello a tutte le forze di sinistra e popolari, anzitutto a Rifondazione Comunista che fa parte della Giunta, di impugnare l’ordinanza di sgombero e di chiedere l’immediata convocazione di un Consiglio comunale straordinario e aperto ai cittadini.
– Contro questo sopruso ingiustificato noi organizzeremo una manifestazione in Città , pronti ad occupare un altro luogo se il Sindaco non darà immediate assicurazioni sul recupero a scopi sociali del prefabbricato.
L’Assemblea del C.I.P., riunita di nascosto all’interno dei locali del Centro di Iniziativa Popolare, come di nascosto le forze del disordine hanno pensato di sgomberarci
29 ottobre 2001
