Apello di EHK per il compagno Josà¨
SOLIDARIETA´ CON TAKOLO
Lo scorso 21 novembre il giudice fascista Baltasar Garzà³n emise una nuova ordinanza nella quale imputava a vari cittadini baschi il “delitto di appartenenza ad organizzazione terrorista” fra gli imputati c´à¨ il nostro compagno Josà© Antonio Egido, Takolo. Qual´à¨ il vero “delitto di questi cittadini? Avwer fatto parte delle varie direzioni di Herri Batasuna, Euskal Herritarrok e Batasuna. In concreto, il compagno Takolo fu responsabile delle relazioni internazionali del Tavolo Nazionale di HB. Questo fatto basta e avanza a Garzà³n per dichiararlo imputato.
Quali sono le intenzioni di Garzà³n?
Abbiamo ben chiaro che con questa nuova ordinanza, il giudice spagnolo intende mettere nel mirino tutto quello che ha avuto relazione in una maniera o l´altra con la sinistra abertzale. Lo sta facendo dopo che, con una decisione senza precedenti nelle democrazie borghesi che i popoli e i lavoratori patiscono, ordinಠdi chiudere Egin e Egin Irratia. Da allora, sproposito dopo sproposito, ha continuato ad incarcerare cittadini baschi e a proibire organizzazioni per la loro attività politica fino ad arrivare a sospendere un partito come Batasuna che rappresenta il 20 per cento dell´elettorato di Euskal Herria. E adesso, con la imputazione del compagno Josà© Antonio Egido, mette nel mirino Euskal Herriko Komunistak; non ਠche prima ci consideravamo fuori pericolo, perchਠcon questo giudice nessun democratico, nessun progressista, nessun rivoluzionario lo à¨, perಠਠvero che ora ci vediamo direttamente nella lista delle organizzazioni da reprimere per il semplice fatto che siamo comunisti e vogliamo farla finita con lo sfruttamento da parte della borghesia del popolo lavoratore basco e con l´opressione della nostra nazione da parte degli stati imperialisti di Spagna e Francia.
Perciಠcrediamo che ਠintenzione di Garzà³n eliminare tutte le forme di organizzazione popolare che mettono in pericolo il progetto di Spagna: “una, grande e libera” che vuole imporci l´oligarchia dopo che le orde fasciste assassinarono la legittima Repubblica nel 1939 e che, oggi giorno, continuano tentando di imporre con il governo di Aznar, il governo degli eredi del genocida Franco. Garzà³n, ordinanza in mano e con le forze repressive facenti da ariete, rappresenta la punta di lancia di questo progetto.
L´oligarchia e i sui servi Aznar e Garzà³n non ci spaventano.
Siamo comunisti ed i nostri interessi sono inconciliabili con quelli della borghesia. Lo sappiamo e per questo non ci meraviglia che l´oligarchia spagnola mandi i suoi servi contro di noi e contro tutto il popolo basco. Se il compagno Takolo e gli altri compagni imputati sono colpevoli, tutti lo siamo. Che ci chiamino a dichiararlo noi tutti che abbiamo militato nella sinistra abertzale, che abbiamo votato Herri Batasuna, che siamo stati ad alcune manifestazioni in appoggio ai cari prigionieri politici baschi o che abbiamo partecipato all´omaggio ai gudaris caduti nell´eroica lotta per l´indipendenza e il socialismo. Chiaro che per lo Stato spagnolo siamo colpevoli; lo sapevamo gia. Colpevoli di lottare per una Euskal Herria indipendente e socialista; colpevoli di denunciare i crimini dell´imperialismo; colpevoli di esigere l´immediata messa in libertà di tutti i prigionieri politici. Perಠnon abbiamo paura. E non abbiamo paura perchਠgrazie all´esempio di compagni come Takolo e come tanti altri, che hanno dedicato tutta la loro vita alla militanza rivoluzionaria, siamo convinti che vinceremo e che i nemici del popolo saranno sconfitti.
Solidarietà con il compagno Takolo
Rifacciamo un´appello, come gia fecimo nel nostro comunicato d´urgenza dopo essere venuti a conoscienza dell´imputazione del nostro compagno e degli altri compagni, a tutti i comunisti, progressisti, democratici ed antifascisti e atutti quelli che si sentono solidali con la causa rivoluzionaria del popolo basco a dimostrare con tutti i mezzi la loro solidarietà con il compagno Josà© Antonio Egido. Con la persecuzione scatenata contro questo militante di EHK si sta perseguitando il complesso del movimento comunista, non solo di Euskal Herria ma anche dello Stato spagnolo. Come dimostrazione di ciಠbasta guardare agli ultimi colpi portati contro militanti del PCE(r) e del Soccorso Rosso Internazionale. Vogliamo aprofittare dell´occasione per denunciare l´offensiva contro i comunisti e gli antifascisti spagnoli e solidarizzare con loro e la loro lotta. Abbiamo chiaro che l´attacco ad un rivoluzionario, in qualsiasi parte del mondo, ਠun´attacco contro tutti i lavoratori.
¡Solidarietà al compagno Takolo!
¡Fermiamo la repressione contro i comunisti!
¡Sovrastando gli attacchi del fascista Garzà³n, VINCEREMO!
Euskal Herriko Komunistak (EHK)
28-11-02