Legittima/azione
1. AZIONE LEGITTIMA
“L`Iraq, liberato dalla tirannia, si avvia verso la pace e la ricostruzione. Un Iraq libero e democratico ਠfondamentale per la stabilità del Medio Oriente. Stiamo facendo progressi, lentamente, ma li stiamo facendo”. Questo e` quanto affermava il Grande Crminale G.W. Bush, il 29 luglio scorso. Tre mesi prima, il 1 maggio, egli ebbe modo di dichiarare solennemente che –la guerra in Iraq era finita–. Mai pronostici furono più demagogici e campati per aria. A solo un mese dalla liquefazione del regime, a meta` maggio, la guerriglia portava i primi colpi alle forze d`occupazione angloamericane. Fino all`azione di guerra di oggi, 19 agosto, contro la sede ONU, sotto la quale ogni volta che siamo andati in Iraq, abbiamo dimostrato e protestato. Nessuno deve dimenticare le gravissime responsabiltà delle Nazioni Unite nella tragedia irachena. Nessuno deve dimenticare le sanzioni che l`ONU, ubbidendo agli USA, ha applicato all`Iraq, e che causarono centinaia di migliaia di vittime (stime ottimistiche) dopo il 1991. Non sazia dei crimini di cui si ਠmacchiata, l`ONU, il 14 agosto scorso, tramite il suo cosiddetto Consiglio di Sicurezza, ha approvato la famigerata Risoluzione n. 1500, con la quale si riconosce come legittima l`autorita` del “Consiglio del Governo Iracheno”, vale a dire del governo fantoccio installato dagli occupanti anglo-americani. In altre parole, dopo tante manfrine diplomatiche, l`ONU ha finito per dichiarare legale l`occupazione militare dell`Iraq e ha deciso di dar manforte “umanitariamente” agli angloamericani. A questo scopo ਠstata costitutita l`UNAMI (United Nations Assistance Mission in Iraq), coordinata dal defunto Sergio Vieira de Mello. Ne` va dimenticato che nello stesso palazzo preso di mira, accanto agli uffici ONU, c`erano quelli della Banca Mondiale e del Fondo Monetario (cosi come deciso dalla risoluzione n. 1500). Degno di nota che solo la Siria si e` opposta a questa risoluzione, mentre Francia, Germania, Russia e Cina, dopo mesi di tira e molla, non hanno detto una parola contro l`occupazione militare imperialista, decidendo di accodarsi agli USA, nella speranza di spartirsi il bottino.
Le ipocrite esecrazioni “antiterroriste” seguite all`azione offensiva della resistenza irachena, non inficiano la solare verita` per cui l`ONU, a maggior ragione dopo questa risoluzione scandalosa, ਠdiventato un legittimo obbiettivo di guerra. La guerriglia in atto in Iraq, in quanto resistenza contro truppe d`occupazione e d`invasione, e` legittima. E` legittima, vogliamo ricordarlo, non solo eticamente e storicamente, ma anche in base alla stessa carta delle Nazioni Unite. Per questo la sinistra antimperialista non deve farsi intimidire dalla campagna che tenta di far passare la resistenza come “terrorismo”, col solito spauracchio di Al Qaida. Non sono i partigiani iracheni a violare il diritto e la legalita` internazionali, ma gli occupanti e chi offre loro appoggio, anche se si fregiano dell`avallo dell`ONU.
Per ogni uomo libero che detesti la barbarie imperiale e imperialistica americana, la resistenza irachena e` una fiaccola di speranza, che va sostenuta con ogni mezzo, affinche` un giorno riesca a cacciare gli occupanti. In Iraq si svolge infatti una cruciale battaglia di liberta`, democrazia e autodeterminazione, il cui esito avra` implicazioni non solo per i popoli del Medio Oriente, ma di tutto il mondo. In Iraq, e poi in Afganistan e in Palestina, si decide se l`Impero a stelle e striscie potra` costituirsi o naufragare, non nei salotti delle diplomazie capitalistiche euroatlantiche.
In questo contesto acquista maggior rilievo la campagna internazionale di appoggio alla guerriglia che come Campo lanceremo ufficialmente ad Assisi, assieme ai compagni dell`Iraq, sotto lo slogan *10 euro per resistenza irachena*.
Per informazioni e adesioni a questa campagna *DIECI EURO PER LA RESISTENZA* scrivi a: campoantimperialista@libero.it
2. PRIETO E` AGLI ARRESTI IN CILE
Un anno fa Prieto, (Prof. J.), veniva sequestrato dalla Polizia italiana, dopo che si era rifugiato nel Sacro Convento di Assisi. Successivamente veniva estradato in Sud Africa, paese dal quale era partito per partecipare al Campo Antimperialista. Dopo un mese e mezzo di arresti domiciliari a Johannesburg, veniva rimesso in liberta`, ma senza possibilita` di uscire da quel paese. Per un anno e` sopravvissuto grazie al modesto contributo economico del Campo Antimperialista e di altri compagni latinoamericani. Ieri, 19 agosto, Prieto ha deciso di tornare in Cile consegnandosi alle locali autorita`, che l`hanno subito tratto in arresto. Dal primo messaggio inviatoci dai compagni cileni, giusto oggi, 20 agosto, sappiamo che e` stato trattato con umanita`, che gli e` stato permesso di incontrare il suo avvocato, che e` stato sottoposto a visita medica, la quale ho confemato il suo precario stato di salute (dovuto alle torture subite dai militari fascisti cileni).
Ora inizia la battaglia per la sua liberazione.
Liberta` perche` e` innocente.
Liberta` perche` e` antifascista e antimperialista.
Liberta` perche` e` ingiusto che sia trattato come un criminale a oltre vent`anni dalla lotta armata anti-Pinochet.
Liberta` perche` e` gravemente malato.
Liberta` perche` il suo caso non deve essere competenza del Tribunale militare (eredita` del pinochettismo).
Su invito dei compagni cileni aderiamo alla campagna internazionale per la sua immediata scarcerazione. Campagna che lanceremo al prossimo Campo di Assisi.
3. NUOVE ADESIONI al Campo 2003!
Solo qualche anno fa, l`estate era sinonimo di sbrago. Adesso l`Italia pullula di campi estivi, organizzati a vario titolo, ma tutti contrassegnati dalla voglia di ritrovarsi, di ragionare sul da farsi. Buon segno! Tra tutti quanti il Campo di Assisi, per la qualita` degli ospiti e il numero dei partecipanti ਠsenz`altro uno dei piu` importanti. Terremo fede a questa tradizione, nonostante lo spostamento alla prima setimana di settembre impedisca a molti di essere fisicamente presenti ad Assisi. Quest`anno, piu` ancora che le altre edizioni, saranno presenti delegazioni internazionali (più di cinquanta, tra cui Asia, Africa, Medio Oriente, America Latina e da un po` tutta Europa). Chi ci e` gia` stato sa che il Campo e` un`occasione unica per entrare in contatto con i movimenti antimperialisti di ogni parte, ma per discutere con loro, scambiare punti di vista, organizzarsi. Quest`anno piu` degli altri abbiamo puntato molto sulla discussione politica, anche a carattere strategico, non solo sulla descrizione delle lotte in corso. Abbiamo proposto il piu` impegnativo palinsesto degli ultimi anni: 21 forum, 7 assemblee plenarie con tavole rotonde con i protagonisti delle lotte sociali e di liberazione. Altri incontri avverranno a latere. Un evento come il Campo di Assisi implica un lavorio di molti mesi, per non parlare dell`impegno straordinario che un centinaio di compagni, organizzati nei vari gruppi di lavoro, forniranno affinche` il Campo resti quello che ਠdiventato: il più importante incontro antimperialista a carattere internazionale. Ovviamente, come ogni anno, funzioneranno ristorante e bar, e ogni sera chi vuole “staccare la presa” potra` godersi concerti e rappresentazione teatrali.
Qui sotto la lista di tuti coloro che hanno aderito all`Appello del campo 2003:
Africa
ACTUS, Azione per l`Unita` e il Socialismo, Ciad. Comitato d`appoggio alla Causa palestinese, Tunisia. Via Democratica, Marocco. Choukri Latif, scrittore, Tunisia. Nacer-Eddine Dit Tatem, Boukhari, militante comunista, Algeria. Hannachi Abbes, unionist and secretary general of ATTAC, Tunisia. Lega Democratica del Popolo, Sierra Leone
Asia
Associazione Socialista dell`Afganistan. DHKP-C, Fronte Rivoluzionario di Liberazione del Popolo, Turchia. CMKP, Partito Comunista Operaio e Contadino, Pakistan. Movimento Nazionale Comunista Democratico, Iraq. Coalizione Nazionale Irachena, Iraq. Ufficio politico del PFLP, Palestina. Lealta` all`Uomo e alla Terra, Libano. PRD, Partito Rivoluzionario Democratico, Indonesia. Abnaa el Balad, Figli del Popolo, Palestina. Hisham Bustani, medico, Giordania. Harsh Thakor, giornalista, India. BAYAN International. I Comunardi, Libano. Gruppo studentesco Pablo Neruda, Libano. Azione Diretta, Libano. Studenti Comunisti, Libano. Associazione degli ex-prigionieri israeliani, Libano. Missione del Fronte Democratico Nazionale Pyongyang, Corea del Sud. Lega Antimperialista, Nepal.
America Latina
Clajadep, America Latina. Professore J. (Yovanovic Prieto). IDP, Sinistra Democratica Popolare, Messico. Oralba Castillo, scrittrice, Messico. Atilio A. Boron, Argentina. Mario Maestri, Brasile. El Luchipe, Brasile. Blocco Popolare Rivoluzionario, Messico. Cabrolier Sanhueza, Andre, scultore, Cile. Pà©rez Leira, Lois, Coordinatore internazionale del Movimento Argentini all’estero. Padàn Clemente, Uruguay. Carreño Pereira, Isidro, dell’esecutivo del SUTEL, sindacato delle telecomunicazioni, Uruguay. UNOPI, Sinistra Popolare Indipendente, Messico. APRODEVIL, Associazione per la difesa della vita e della liberta’, Peru. FPFVI, Fronte Popolare indipendente F. Villa, Messico. Organizzazione Contadina Democratica Emiliano Zapata, Messico. UCOPI, Sindacato Operaio e Contadino, Guanajuato, Messico. Resumen Latinoamericano. Coordinamento Simà³n Bolàvar, Venezuela. Gruppo di Sostegno al popolo palestinese, Buenos Aires, Argentina. Steffen Riedemann, Cristina, D.F., Mexico Contreras, Yesid, poeta e giornalista, Messico. Pellicer Cà©sar, poeta, Messico
America del Nord
John Catalinotto, International Action Center, USA. Toro Ramirez, Victor, USA. Ayress Moreno, Nieves, USA. Ziad ElJishi, Palestinese, USA. Chris Black, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista del Canada. IACUS, Comunità Iraniana negli USA.
Europa
Askatasuna, Movimiento pro Amnistia, Paesi baschi. EHK, Comunisti Baschi. Scelta Socialista, Ucraina. APC, Club Arabo Palestinese, Austria. KIK, Comitato contro l`imperialismo e la guerra, Germania. IRSP, Partito Irlandese Repubblicano Socialista, Irlanda. ILC, Corrente Leninista Internazionale. Sloboda, Associazione Liberta`, Serbia. Iniziativa Antifascista, Duisburg, Germania. RKL-T, Lega Comunista Rivoluzionaria Turingia, Germania. Unione Politica Operaia, Russia. Fronte Operaio di Sinistra, Ungheria. Consurta Comunista Sarda. Mirkovic, Stevan, Generale dello Stato Maggiore dell’Armata Federaole di Jugoslavia, Serbia. Centro Sindacale degli Urali, Russia. ZZZ, Sindacato Operaio, Russia. Nuovo Partito di Sinistra, Russia. JOSB, Movimento di Solidarieta` Jugoslavia-Austria. Umbria Rossa, Italia. Movimento per la Confederazione dei Comunisti, Italia. Collettivo Politico Universitario (il buio) Milano, Italia. RKL, Lega Comunista Rivoluzionaria, Austria. D-17, Italia. KKE-ml, Partito Comunista di Grecia-ml, Liberi pensatori, Jena, Germania. Migrante, Europa. RP, Movimento Operaio, Serbia. Circolo 24 Marzo, Turingia, Germania. Avamposto degli Incompatibili, Italia. Centro Studi Biologia Sociale, Acireale, Italia. AIASP, Italia. Collettivo Iqbal Masih, Lecce, Italia. L.U.P.O., Osimo, Italia. Hamza Piccardo, Italia. Joe Fallisi, Italia. Sasso Contreras, Francisco, poeta e pittore cileno, Svezia. Croce del Su, Workshop grafico, Växjo, Svezia. Adi Rasworschegg, Solidarieta` Kurdistan, Austria. Werner Pirker, giornalista, Austria. Jelica Redzic, Austria-Yugoslavia. Vladimir Krsljanin, Sloboda, Serbia, Bruno Carvalho, Portogallo. ASEH – Associazione di Solidarieta’ con Euskal Herria, Portogallo. Fausto Schiavetto, Padova, Italia. Unità Comunista , Lombardia, Italia. Ander Gondra, Gasteiz, Euskal Herria. SOC, Sindacato Operaio delle Canarie. Associazione Giuristi Democratici, Italia. L`Altra Lombardia, Italia.Giorgio Riboldi, Slai Cobas Milano, Italia. Roberto Bugliani, La Spezia, Italia. Forum Interazionale, Gruppo Medio Oriente, Danimarca. Nucleo leninista Internazionalista, Milano, Italia. Askatasuna, Euskal Herria. Movimento per l’Amnistia, Heukal Herria. UJPA, Unione della Gioventu’ Araba Progressista, Belgio. Gondra Ander, Gasteiz, Euskal Herria. Novikov Serguei, membro del comitato centrale del RKRP-PRK, Russia. POSSE, movimento giovanile antimperialista, Perugia, Italia. Fabrizio Legger, Pinerolo, Italia. UPAI, Unione Popolare Antimperialista, Pinerolo, Italia. Redazione Monviso, Pinerolo, Italia. Comitato Sardo di Solidarieta’ Internazionalista. Festa dei popoli in lotta; Tula Sardegna
Poeti Antimperialisti d’America
Bouso Gonzalez Jorge, Cuba, Bucher Denis, Canada. Bustamante Cecilia, Peru’. Carbone Carlos Nomberto, Argentina. Castillo Cesar, Cile. Castro Raul Mellado, Cile. Daoust Jean-Paul, Canada. Davis Vallejos Nelly, Cile. Del Valle Estrella, Messico. Etcheverry Jorge, Cile. Farkas Endre, Canada,. Garcia Mario, Cile. Gonzalez Koppmann, Bernardo, Cile. Letelier Elias, Cile. Massoni Marco, Cile. Melendez Mario, Cile. Mora Pablo, Venezuela. Navarro Harris, Heddy Cile. Pozier Bernard, Canada. Riedemann Clemente, Cile. Riveros Juan Pablo, Cile. Rubio Kay, Colombia. Santibez Rogers, Peru’. Schuster Hans, Cile. Serrano Bruno, Cile. Silva Enrique, Cile. Soto Maria del Socorro, Messico. Thibodeau Serge Patrice, Canada. Torres Recinos Julio, El Salvador. Zerun Lina, Messico. Ziebrecht Alejandra, Cile.
4. PROGRAMMA DELLA GIORNATA DI LUNEDI` 1 settembre
e COSTI E I SERVIZI DEL CAMPO
Ore 10,30
Forum 1 – Il caso Prieto (Prof.J) e le responsabilita` italiane. Campagna per l`immediata scarcerazione.
Forum 2 – La Road Map e la situazione politico-militare in Palestina. Incontro con Abd Ali del FPLP e Muhaamad Kanaane di Abna El Baalad
Forum 3 – LA GRANDE MENZOGNA. La situazione attuale nel Kosovo-Metohja e il
genocidio dei serbi. Incontro con la giornalista Marilina Veca,
Ore 12,30: conferenza stampa dei …³terroristi…² inseriti nella Black List
ore 17,00
Tavola rotonda: CONTRO-PROCESSO AI CRIMINALI DI GUERRA. La parola ai …³terroristi…² inseriti nella Black List:: baschi, colombiani, palestinesi, libanesi, turchi, filippini, nepalesi
presiede Willi Langthaler
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ALBERGO – 1 Settimana, pensione completa: Euro 250
ALBERGO – 1 posto letto per una notte: Euro 25
TENDA – 1 Settimana , pensione completa in tenda: Euro 160
TENDA – 1 settimana, solo posto tenda, senza pasti: Euro 70
TENDA – 1 settimana, solo posto tenda, senza pasti (sotto i 25 anni): Euro 50
1 pasto completo al ristorante: Euro 12
Roulotte – pensione completa (x una settimana) Euro 200
Roulotte – senza pasti (x una settimana) Euro 100
Roulotte – senza pasti, al giorno Euro 16
IL bar autogestito del Campo offre anche panini a prezzo politico.
Per informazioni e prenotazioni telefona allo: 333.7488037
Palinsesto, manifesto e programma del Campo 2003 sul nostro sito: www.antiimperialista.org
Sul sito anche i costi del soggiorno, i servizi e le mappe per raggiungere il camping