L`alto esponente della Resistenza irachena che sara` ad Assisi
Domani sera, con il concerto del gruppo cubano “Son del Mundo”, prende il via
il CAMPO ANTIMPERIALISTA 2003, dedicato a Dino Frisullo, che si concludera` sabato 6 settembre.
Se per chi viene in tenda non c`e` alcun problema i posti letto in albergo
sono oramai pochissimi. Per informazioni telefonbare allo 333.7488057
1. Programma del Campo: venerdi 5 e sabato 6 settembre
VENERDI 5
Ore 10,30
Forum 1
Dall’occupazione alla liberazione. Cosa sta accadendo realmente in Iraq?
con Padre Benjamin
Forum 2
Senza tregua
La lotta basca contro l’oppressione spagnola.
Parlano i militanti di Askapena (Euskal Herria)
Forum 3
Intifada, martirio e Jihad
incontro con le delegazioni di Palestina, Iraq, Libano, Tunisia e Marocco
Ore 12,30: conferenza stampa: …³10 Euro e testa per sostenere la resistenza in Iraq…².
Campagna internazionale
ore 17,00
tavola rotonda
ASPETTANDO GODOT: le tensioni atlantiche e il futuro dell`Europa
con Domenico Losurdo, Silis Samaras (KKE-ml), Willi Langthaler
presiede Leonardo Mazzei
ore 21,30
“Quattro ore a Chatila”, spettacolo teatrale di Nicola Pannelli
SABATO 6
Ore 10,30
Forum 1
Tra persecuzione e integrazione: l’Islam in Italia
parla Carlo Corbuccci, avvocato delle comunita’ islamiche in Italia
Forum 2
La teoria marxista e la lotta antimperialista
con Moreno Pasquinelli e Silis Samaras( segretario del KKE-ml di Grecia)
Forum 3
Armageddon: il fondamentalismo politico e religioso negli USA
incontro con Miguel Martinez e Roberto Giammanco
Ore 12,30: conferenza stampa degli antiamericanisti italiani
ore 17,00 – tavola rotonda
PER UN MOVIMENTO DI RESISTENZA ALL`IMPERO AMERICANO
Quale alternativa alla deriva imperialista della sinistra occidentale?
con Roberto Giammanco, Costanzo Preve, Miguel Martinez e altri
presiede Alessia Monteverdi
ore 21,30: concerti di chiusura con “Nihil Project” e “Altro Canto”
2. Chi e` Awni Alkalemji? l`alto esponente della Resistenza irachena che sara` ad Assisi
Sono nato a Baghdad, nell´Iraq, nel 1941. Ho completato lଠla scuola media superiore e sono entrato nell´accademia militare; dopo tre anni, sono uscito diventando ufficiale dell´esercito iracheno. Durante quegli anni, ho sempre svolto attività politica e ho partecipato alle molte manifestazioni contro il potere in Iraq prima del periodo di Saddam Hussein. In seguito, ho preso parte a tre colpi di stato, uno dei quali contro il famoso leader iracheno, Abdel Salam Aref. Ho servito il mio paese dal 1961 al 1971 come ufficiale, e ho servito in diverse città dentro e fuori l´Iraq. Nel 1971, sono stato messo a riposo. L´ordine proveniva da Saddam in persona: all´epoca era vicepresidente, ma anche il vero detentore del potere nel paese. La decisione non mi colse di sorpresa, vista la mia storia politica e il gran numero di colpi di stato a cui avevo preso parte. Alla fine del 1971, sono fuggito in Siria perchà© sapevo che mi avrebbero ucciso se fossi rimasto ancora. In Siria, sono entrato a far parte dell´opposizione irachena di quei tempi, e ho condotto intensa attività politica, diventando uno dei più noti leader dell´opposizione. Nel 1986, ਠsorto un grosso conflitto tra il mio partito e il governo siriano a causa del ruolo di quest´ultimo nella guerra Iran-Iraq. Il governo siriano sosteneva l´aggressione iraniana, mentre noi ci opponevamo. Nel 1988, sono fuggito in Danimarca. Dopo la Guerra del Golfo, ho preso una ferma posizione contro gli Stati Uniti, e assieme ad alcuni partiti abbiamo costituito quella che oggi si chiama la coalizione patriottica irachena, diventandone portavoce.
La coalizione prese una ferma posizione contro gli USA e contro l´embargo anti-iracheno, perchà© capiva che lo scopo degli USA era di invadere l´Iraq, impossessandosi del suo petrolio, e di distruggere l´identità irachena. Essendo cosciente di cià², la coalizione riteneva che l´unico modo per tenere testa contro la guerra che stava per arrivare consistesse nell´unire il popolo iracheno sotto un regime democratico e multipartitico, con una stampa libera. Perciಠabbiamo iniziato un dialogo con il regime iracheno per convincerlo a effettuare i necessari cambiamenti prima che fosse troppo tardi. Il regime iracheno finଠper convincersene, ma il tempo fu troppo poco e la guerra inizià². Oggi, nonostante abbia superato di parecchio i sessant´anni, mi trovo di nuovo in una posizione in cui non posso starmene con le mani in mano. Devo fare tutto ciಠche posso per combattere gli invasori americani, fino a morire oppure a vederli fuori dal mio paese.
Awni Alkalemji
3. Bombay, gennaio 2004: non ci sara` solo il Social Forum!
Il prossimo gennaio il Forum Sociale Mondiale si e` dato appuntamento a Bombay (Mumbay) in India, paese che e` una roccaforte del movimento rivoluzionario antimperialista. Da settori importantissimi dell`antimperialismo indiano, dopo vari incontri internazionali e con gli auspici del Campo, viene la proposta di svolgere un grande meeting antimperialista in parallelo (non contrapposto) al FSM.
Qui sotto l`appello dei compagni indiani, che noi sottoscriviamo, convinti del sicuro successo del`iniziativa.
Mumbai Resistance 2004 … Contro la Globalizzazione Imperialista e la Guerra.
La Mumbay Resistence…2004 si svolgerá parallelamente al Foro Sociale Mondiale di Mumbai previsto il prossimo anno dal 16 al 21 gennaio. Si tratta di una piattaforma internazionale che cerca di portare le persone nel mondo, ivi compresi coloro che partecipano al FSM, oltre i limiti …³della riflessione e del dibattito…² verso una resistenza organizzata contro la globalizzazione e le guerre imperialiste.
MR-2004 cerca di portare il movimento antimperialista un passo avanti nel processo di unione del popolo dell´India, in quanto parte della mobilitazione internazionale, contro le devastazioni della globalizzazione sul tessuto socio-economico del paese e la rovina del tenore di vita delle persone.
MR-2004, vedendo la futilità della presentazione amorfa e vaga di …³un altro mondo possibile…² da parte del FSM, cerca di definire concretamente una struttura socio-economica alternativa, costruita su basi indipendenti, con una rottura totale di tutti i controlli, della dominazione e la sottomissione all´imperialismo e alle sue istituzioni quali la banca mondiale, il FMI, il WTO, le TNC [multinazionali], ecc. Crediamo che la prosperità e la crescita in India, come negli altri paesi sottosviluppati, puà³ essere ottenuta soltanto attraverso una economia indipendente, orientata verso il socialismo.
MR-2004 cerca di opporsi con forza al rapace saccheggio del paese, della sua economia, le sue risorse naturali, l´agricoltura, la sua enorme ricchezza e, soprattutto, del suo popolo da parte delle multinazionali come risultato delle politiche pro-imperialiste del governo, mascherate dietro l´insegna delle riforme economiche.
MR-2004 cerca la giustizia e l´uguaglianza per tutti, senza distinzioni di casta, nazionalitá, religione o sesso, ed ਠdel parere che questo obiettivo possa essere ottenuto attraverso la lotta e non con interminabili dibattiti. Cià³ che conta ਠil raggiungimento della giustizia e non il metodo di lotta. A differenza del FSM, noi non limitiamo l´accesso delle organizzazioni in base al fatto che adottino metodi violenti o non-violenti. Noi riteniamo ad esempio che non sta a noi imporre al popolo iracheno in lotta di restare non-violento di fronte ai bombardamenti a tappeto degli Stati Uniti, nà© possiamo chiederlo ai palestinesi in lotta contro le brutalità sioniste.
MR-2004 ritiene che l´enorme distruzione ambientale che sta avvenendo in India e altrove sia il risultato diretto della aviditá delle multinazionali, che cercano di massimizzare i profitti a scapito della ecologia e della vita umana dei popoli della terra. La protezione dell´ambiente ਠimpossibile se non viene sradicata la causa della sua distruzione.
MR-2004 ritiene che l´attuale degenerazione culturale, il consumo sfrenato, la bigotteria religiosa siano il frutto diretto di una fusione di valori feudali ed imperialisti nutriti da un lato dall´estremo feticismo del mercato nei confronti della globalizzazione e, dall´altro, dal fanatismo religioso della brigata Hindutva; noi cerchiamo al contrario valori e cultura democratici genuini, contrastando in modo sistematico il crescente deterioramento della vita culturale delle persone.
MR-2004 cerca di combattere tutte le forme di oppressione sociale in particolare l´oppressione patriarcale delle donne, l´orrenda pratica della intoccabilitá e delle altre forme di discriminazione di casta, e la crescente violenza del fanatismo comunitarista contro le minoranze, soprattutto la minoranza musulmana.
MR-2004 cerca di combattere la crescente marginalizzazione dei poveri sotto la globalizzazione imperialista, in particolare dei popoli indigeni e di altre classi socialmente oppresse.
MR-2004 cerca di attirare l´attenzione verso la crescente politica fascista adottata dai diversi governi, sia quello centrale che quelli dei diversi stati, politica che sta sistematicamente smantellando anche i giá ridotti diritti di libera espressione, di riunione, di organizzazione e ora anche i diritti sindacali e di sciopero. Affermiamo in modo categorico di essere contro tutte le leggi draconiane approvate quali il POTO [Prevention of Terrorism Ordinance … Ordinanza per la Prevenzione del Terrorismo], la ESMA [Essential Service Maintenance Act … sulla limitazione del diritto di sciopero], ecc.
MR-2004 si sente strettamente unita ai milioni di persone che nel mondo stanno combattendo l´aggressione americana e la guerra. Chiediamo il ritiro unilaterale di tutte le truppe straniere da tutti i paesi del mondo, compresi i paesi dell´Asia meridionale.
MR-2004 fa infine appello a tutte le persone oneste che dall´India e dagli altri paesi parteciperanno alla FSM a Mumbai affinchà© rafforzino l´orientamento della MR-2004 per una vera resistenza contro la globalizzazione imperialista e la guerra.
Chiediamo a tutti voi di partecipare alle nostre sessioni plenarie, ai workshops, ai seminari, al festival culturale e ai raduni, dando cosà maggior peso alla crescente resistenza in India e nel mondo. MR-2004 sará inaugurata il 17 gennaio 2004 alle ore 9:00. Il 17 e il 18 gennaio si svolgeranno i lavori di una serie di workshops, innanzitutto su questioni che riguardano la vita delle persone. Il 19 gennaio si terrá un festival culturale e il 20 vi sará un raduno di …³mammoth…².
Noi, iniziatori della MR-2004, facciamo appello a tutte le organizzazioni democratiche di masse affinchà© si uniscano al percorso della MR-2004, alle singole persone democratiche affinchà© concedano il loro nome al comitato di accoglienza, a tutti affinchà© donino fondi per sostenere lo sforzo e a tutte le persone affinchà© partecipino numerose al processo della MR-2004 che ਠgiá incominciato in India come in altri paesi del mondo.
Infine, durante i giorni del programma, ci dichiariamo pronti ad un dibattito aperto con gli sponsor del FSM, un dibattito che permetta alla gente di giudicare da s੠quale dei due progetti ਠdavvero onesto e quale realmente efficace. Tutti i partecipanti sono anche liberi di partecipare a entrambi i percorsi e decidere quale sia quello corretto.
AIPRF (All Indian Peoples Resistence Forum)
20 agosto 2004
4. Afganistan: il maggiore partito comunista messo fuori legge (la vecchia frazione Khalq del PDPA)
Le agenzie hanno ieri diffuso la gravissima notizia per cui il NUP, Partito di Unita` Nazionale del`Afganistan, e` stato illegalizzato dal governo di kabul presieduto dal fantoccio USA Kharzaj e sostenuto dalla Alleanza del Nord del defunto Masud.
Ecco il dispaccio d`agenzia:
–Il partito dell`unità nazionale, un raggruppamento politico di circa ottocento persone, tra le quali ex membri del governo filosovietico, ਠstato messo fuorilegge in Afghanistan e la Corte suprema ha ordinato di metterne sotto processo gli iscritti. Il movimento politico si era costituito da poco, a meno di un anno dalle elezioni previste per il giugno prossimo. A capo del Partito dell`unità nazionale c`ਠNoorulhaq Uloomi, ex generale del governo che dal 1979 al 1982 guidà²
l`Afghanistan filosovietico. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, la Corte suprema “ha deciso all`unanimità che gli organizzatori di questo partito hanno commesso gravi crimini contro il popolo afghano e devono essere per questo processati”. Dopo oltre un decennio di esilio, molti ex membri del governo comunista erano tornati in Afghanistan in seguito alla caduta del regime dei taleban nel novembre 2001. Il presidente Hamid Karzai non ha ancora varato una legge che regolamenti l`attività dei partiti nel paese, dove sono sorte decine di formazioni politiche tra cui monarchici, democratici e islamisti.–
Si tratta in realtà , in larghissima parte, di militanti e dirigenti del vecchio PDPA, Partito Democratico del Popolo Afgano-frazione Khalq (il popolo), da non confondere coi filosovietici della Parcham (la bandiera). I dirigenti storici furono Taraki e Afizullah Amin. Amin fu ucciso e deposto dai sovietici (era troppo radicale) la notte del 27 dicembre 1979, quando invasero l`Afganistan e installarono al potere un loro uomo di fiducia, Babrak Karmal.
Dopo la caduta dei Taliban, i compagni della vecchia frazione Khalq, ormai diventata NUP, (coi quali il Campo da tempo intrattiene relazioni di discussione) si decisero a rientrare nel paese, illudendosi che l`elezione della Loya Jirga sotto l`egida di Kharzaj e la sponsorizzazione occidentale, avrebbe permesso loro un`esietena legale. fatale illusione.
Va ai compagni, quali che siano stati e siano i loro errori, la nostra piena solidarieta`.