Dichiarazione del Comitato Promotore della manifestazione per la resistenza irakena del 6 dicembre
“Non accetteremo la presenza di gruppi fascisti, razzisti ed imperialisti”
Dichiarazione del Comitato Promotore della manifestazione per la resistenza irakena del 6 dicembre
13 ottobre 2003
Con un articolo di un`intera pagina firmato dal tristemente noto Magdi Allam l`altro ieri il Corriere della Sera si e` occupato della nostra manifestazione. Chiaro segno che ai poteri forti l`iniziativa di una manifestazione autoconvocata di appoggio alla Resistenza irachena, da davvero fastidio. Lo ha fatto con l`intento di criminalizzarla e farla fallire, ricorrendo a sfacciate manipolazioni dei fatti. L`accusa principale e` che la manifestazione sarebbe promossa da una “alleanza tra estremisti di sinistra e di destra accomunati dall`antisemitismo”.
E` deprimente, mentre la battaglia in Iraq e in Palestina si fa sempre piu` intensa, mentre urge costruire la piu` ampia mobilitazione, dover perdere tempo in pleonastiche precisazioni. Tuttavia ribadiamo con nettezza:
– che non accettiamo alcuna alleanza con qualsivoglia movimento che, direttamente o indirettamente, si richiami la fascismo
– che il carattere aperto e inclusivo della manifestazione ha dei limiti invalicabili: non accetteremo ovviamente la presenza ne`di gruppi fascisti e razzisti, ne` di altre forze che siano riconducibili a politiche imperialistiche, siano esse nordamericane, europee, italianiste.
– che e` assolutamente falsa l`accusa di antisemitismo, accusa che i sionisti rivolgono puntualmente contro chiunque esprima piena solidarieta` al popolo palestinese,
– che a noi non risulta alcun fascista tra i 700 firmatari dell`appello “CON IL POPOLO IRACHENO CHE RESISTE” e nel caso vi fossero noi le cancelleremo