COMANDO GENERALE FORZE BOLIVARIANE DI LIBERAZIONE (FBL)
LE FBL INVITANO A COSTRUIRE UN FRONTE ANTIIMPERIALISTA
“I morti saranno vendicati,
i carnefici saranno sterminati
e la guerrà sarà a morte”
Simon Bolivar
In questo momento cruciale della storia venezuelana, quando la patria di Bolivar ਠminacciata dall´imperialismo yankee, le Forze Bolivariane di Liberazione (FAB) si rivolgono al valoroso popolo del Venezuela, al suo comandante in capo Hugo Chavez Frias, e ai soldati ed ufficiali della FAN, al movimento popolare, ai giovani e agli studenti, alle donne, ai lavoratori e ai contadini, ai nostri intellettuali ed artisti, e a tutta la nazione che lavora per costruire una patria degna e sovrana.
Le FBL denunciano che l´interventismo del governo nordamericano contro il nostro paese si sta dispiegando ed ubbidisce a ragioni di odine geostrategico i cui elementi centrali sono il nostro petrolio e il modello politico di democrazia partecipativa che si sta costruendo nel nostro paese. Il Venezuela ha delle riserve effettive di petrolio dell´ordine di 78 miliardi di barili e nella nuova strategia dell´impero ਠpianificato il controllo diretto delle fonti di energia; come dimostrano le invasioni dell´Afganistan e dell´Iraq.
L´altro elemento di fondo ਠil modello politico di giustizia sociale che si sta costruendo in Venezuela. La Rivoluzione Bolivariana diretta dal Comandante Hugo Chavez Frias ਠun importante ostacolo allo sviluppo del Plan Colombia, dell´Iniziativa Regionale Andina e dell´ALCA, componenti essenziali della strategia dell´impero. Ugualmente scomodo per i gringos ਠil fatto che l´esempio della Rivoluzione Bolivariana stia iniziando a penetrare nei popoli e negli eserciti dell´America Latina e dei Caraibi. Sono queste e non il discorso del presidente, le ragioni di fondo di un intervento gringo in Venezuela. Dununciamo che il governo degli Stati Uniti ਠstato quello che ha studiato, finanziato ed incoraggiato il golpe fascista dell´Aprile 2002 contro la democrazia partecipativa venezuelana; allo stesso modo ha diretto tutta la strategia di logoramento contro il Governo Costituzionale e il crimanele blocco petrolifero che ha causato enormi perdite al paese e il cui obiettivo era quello di sconfiggere il presidente Chavez. L´ambasciata degli Stati Uniti a Caracas, la stazione della CIA e la missione militare nordamericana hanno giocato un ruolo chiave nella cospirazione di Aprile e giocano oggi un ruolo nello sviluppo dell´interventismo contro il nostro paese. Lo ha denunciato il presidente Hugo Chavez:
“Il governo degli USA sta una volta ancora aggredendo in modo irrispettoso i venezuelani. Il golpe di Aprile ਠstato appoggiato dal governo di Washington, non ci sono dubbi di cià². Si sono riuniti con i militari golpisti, i militari nordamericani hanno agito qui durante il colpo di Stato. Abbiamo le foto, le prove, l´ambasciatore degli Stati Uniti era nel palazzo Miraflores ad applaudire il tiranno (Carmona). Il portavoce di Washington ha detto che il tiranno era Chavez e che avrebbero appoggiato il governo di transizione, non c´à¨ alcun dubbio, il governo di George W. Bush ha appoggiato il colpo di Stato contro il popolo venezuelano ed ਠresponsabile di fronte al mondo riguardo a questo fatto. Il governo di George W. Bush ਠresponsabile del massacro di Puente Llaguno. Devono rispondere di fronte al mondo per il sangue che ਠstato versato qui l´11, 12 e 13 aprile del 2002. Quel governo deve rispondere al mondo e al popolo venezuelano”.
Le FBL denunciano davanti al loro paese e ai popoli del mondo che l´impero oggi inasprisce la sua aggressione contro il nostro paese, continua a finanziare il Coordinamento golpista, la CTV, la SUMATE e altri strumenti della sua politica di destabilizzazione.
L´impero si propone, con la sua strategia, di intrappolarci con un referendum, isolandoci internazionalmente, congelando i conti del Venezuela all´estero, destabilizzando il paese con azioni terroriste portate a termine da gruppi paramilitari, e alla fine, di invaderci con una forza “multinazionale”.
Di fronte a questa situazione le FBL propongono:
1) Di costruire un Fronte Nazionale Antiimperialista, composto da tutti i settori della vita Nazionale che si oppogono all´intervento straniero nel nostro paese.
2) Di appoggiare in modo concreto e incondizionato il Presidente Hugo Chavez Frias nella sua difesa della Sovrantià Nazionale.
3) Di mettere in atto una strategia di GUERRA DI TUTTO IL POPOLO per far fronte all´invasore. Ampliare ed attivare i battaglioni di riserva. Massificare la preparazione militare di tutta la popolazione per garantire la difesa attiva della patria. Affrontare l´invasore casa per casa, quartiere per quartiere, strada per strada, paese per paese, fino ad ottenere la sua espulsione dal nostro territorio come ha fatto l´Eroico popolo del Vietnam.
4) Mobilitare in modo permanente il popolo alla difesa delle conquiste della Rivoluzione Bolivariana.
5) Rafforzare l´unità strategica tra il Popolo Organizzato e le Forze Armate Nazionali
6) Costruire e mettere in atto nelle città e nelle zone rurali le Milizie Bolivariane, quale espressione organizzata del popolo armato per la difesa della patria di fronte agli invasori. Queste Milizie Bolivariane agiranno in stratta coordinazione con le FAN, attenendosi ad un piano unico, ad una strategia unica e ad un unico comando capeggiato dal comandante Hugo Chavez Frias.
7) Costruire uno Stato Maggiore Civico-Militare per affrontare l´invasione straniera e coodinare le azioni tendente a garantire la Sovranità Nazionale ed espellere dal nostro territorio le forze di invasione.
8) Colpire in modo schiacciante i “vende patria”, annessionisti e traditori che portano avanti la strategia dell´impero nel nostro paese e chiedono la presenza di forze straniere nel nostro territorio. Dichiarare obiettivi militari questi leccapiedi dell´impero e punirli in modo esemplare quali traditori della patria.
9) Combattere in modo implacabile i conciliatori, i capitolatori corrotti e traditori che dalle presunte file del “processo” minano le basi della Rivoluzione Bolivariana, svigoriscono gli obiettivi pianificati dal comandante Chavez; si arricchiscono con i soldi del popolo e a nome di una assurda “moderazione” e fanno il gioco dell´imperialismo nordamericano.
10) In questa ora cruciale chiediamo, una volta ancora, la solidarietà degli altri popoli del mondo, degli internazionalisti e dei combattenti antiimperialisti che vivono sul pianeta terra. Nelle trincee della resistenza, assieme a voi, sorelle e fratelli rivoluzionari di ogni luogo, costruiremo un Venezuela libero e sovrano.
Diciamo qui con il comandante Fidel:
PATRIA O MORTE, VINCEREMO!
DI FRONTE ALL´AGGRESSIONE DEGLI YANKEE
UNIDAD PUEBLO – FAN
COMANDANTE ZACARIAS
COMANDO GENERALE
FORZE BOLIVARIANE DI LIBERAZIONE (FBL)
VENEZUELA 25 FEBBRAIO 2004