Aggiornamenti e notizie nel sito del Campo Antimperialista
1) Intervista a Jabbar al-Kubaysi sul fronte politico della resistenza
2) Libertà per la leader contadina colombiana Free Luz Perly!
3) Giordania: arresti e legalizzazione della legge marziale
4) Il regime razzista di Israele continua la persecuzione di Abnaa elBalad
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1) “Propagheremo il fuoco”
Intervsta a Jabbar al-Kubaysi sull´incipiente fronte politico della resistenza
Qual ਠil programma del fronte politico della resistenza?
1) Tutte le truppe straniere devono lasciare l´Iraq e l´occupazione deve terminare. Noi esigiamo una piena sovranità , l´indipendenza ਠl´unità dell´Iraq. 2) Sono legittimi tutti i mezzi per resistere al progetto di occupazione imperialista-sionista. 3) L´occupazione ਠcompletamente illegale. Perciಠchiediamo agli aggressori il pieno risarcimento. 4) Tutte le istituzioni create dagli occupanti sono nulle e vuote. Noi non le accetteremo e la resistenza le inquadrerà come obbiettivo legittimo anche se sono a base irachena. 5) L´Iraq liberato per cui combattiamo ਠbasato su diritti uguali per tutti I cittadini, sulla libertà politica, e su una Costituzione decisa dal popolo. Proteggerà la cultura arabo-islamica irachena. 6) L´occupazione USA dell´Iraq ਠinestricabilmente legata a quella sionista della Palestina. C´à¨ un progeto comune imperialista-sionista di opressione del popolo arabo che la Nazione Araba deve sconfiggere unitamente. 7) Il fronte politico ਠaperto a tutte le forze, anche a quelle che decideranno di unirsi a noi posteriormente. 8) L´aggressione e l´occupazione dell´Iraq ਠsolo una parte della strategia degli USA di erigere un´impero globale. Quindi la nostra lotta ਠparte integrale della difesa dell´umanità contro il suo più grande nemico, gli USA. 9) Noi procederemo nel costruire un fronte arabo internazionale per la liberazione della Palestina e dell´Iraq per sconfiggere l´impero americano.
Chi sono i componenti del fronte politico della resistenza?
Ci sono quattro correnti diffuse in tutto il paese. Noi stessi, la “Alleanza Patriottica Irachena” che posso sommariamente descrivere come antimperialista, araba-nazionalista, che si prodiga per la democrazia e la giustizia sociale come al tempo stesso per il rispetto e la difesa della nostra tradizione islamica. C´à¨ il “Comitato Islamico” sunnita che raggruppa I principali leader islamici fortemente oppositori dei Fratelli Mussulmani che collaborano con il nemico. Essi sono pronti a lavorare con tutti quelli che resistono inclusi i cristiani e i comunisti. La terza forza sono i nasseristi che si stanno riorganizzando. Per finire ci sono gli antimperialisti comunisti del “Comando Centrale” che sono da lungo tempo nostri amici che speriamo di essere in gardo di convincere. Mentre il PCI ufficiale cooperava e governava con Saddam negli anni ´70, gli antimperialisti comunisti e i baatisti di sinistra venivano incarcerati. Oltretutto ci sono diversi altri partiti e associazioni di carattere regionale come anche figure riconosciute.
Intervista completa:
www.antiimpieralista.org/en/view.shtml?category=9&id=1075589136&keyword=+
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2) Libertà per la leader contadina colombiana Free Luz Perly!
Nella notte del 18 febbraio Luz Perly Cà³rdoba, presidente dell´organizzazione dei contadini di Arauca e responsabile per i diritti umani della Fedrazione nazionale dei Contidini Colombiani, ਠstata arrestata da agenti dell´inteligence colombiana. L´arresto ਠavvenuto durante la sua partecipazione a una conferenza all´Università INNCA di Bogotà .
Perly ਠdi povere origini contadine e indigene. Oggi ਠmadre di due bambini, ਠstata una militante politica fin dalla giovane età ed ਠstata perseguita e torturata ripetutamente dall´esercito. La situazione del movimento sociale agrario si ਠdeteriorata dall´insediamento alla presidenza di Alvaro Uribe Và©lez. Le aree delle comunità contadine sono state dichiarate zone di guerra speciali e i diritti civili sono stati sospesi. I diritti costituzionali per la libera espressione dei contadini e delle loro organizzazioni sono stati annullati e negato il diritto a una procedura giudiziaria in caso di arresto.
Appello completo:
www.antiimpieralista.org/view.shtml?category=all&id=1077455454&keyword=+
Tutti quelli che volessero sostenere questo appello ci contattino.
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3) Arresti di attivisti politici e legalizzazione delle “leggi marziali” Amman, Giordania, 22 febbraio 2004
La sera di mercoledଠ11 febbraio 2004, l´attivista politico Ali Sneid ਠstato arrestato nel terminal degli autobus nella sua cittadina Mleih in Madaba, Giordania. E´ ancora agli arresti, non si sa dove sia, chi l´ha arrestato, e su quali basi.
E con una pratica oscena che avvala indefinitivamente il protrarsi dello stato di “legge marziale”, il governo ha formulato la sua procedura oppressiva nelle cosidette “leggi temporanee” (211 sono passate negli ultimi due anni nell´assenza del parlamento), o facendole passare attraverso un debole parlamento che ਠil risultato di un´altra legge temporanea approvata, cosicchਠla vera rappresentanza del popolo non sarà mai data.
Appello completo:
www.antiimpieralista.org/view.shtml?category=all&id=1077463291&keyword=+
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4) il regime razzista di Israele continua la persecuzione di Abnaa elBalad. Abnaa elBalad aggiornamento stampa, 15 febbraio 2004
Il pomeriggio di sabato 14 febbraio, circa un centinaio di persone si sono radunate sotto la pioggia vicino al centro di detenzione di Gelemy (a metà strada tra Haifa e Nazareth), dope si suppone che siano detenuti i 4 esponenti di Abnaa elBalad. La dimostrazione ਠstata indetta da Abnaa elBalad, la quale ha emanato una dichiarazione che condanna gli arresti e dichiara che non verrà terrorizzata al fine di dissuaderla dalla lotta contro il regime razzista. Ettegah, l´unione delle organizzazioni civili arabe, il Partito Comunista, l´Associazione degli Amici dei Prigionieri e il movimento `Arab-Jewish Ta`ayush hanno appoggiato e partecipato alla dimostrazione. E´ importante notare che, nello stesso campo di detenzione di Gelemy, 5 elementi di spicco del movimento islamico, capeggiato da Sheikh Ra`ed Salah, sono detenuti gia da 9 mesi, come alcuni membri di elTagamu elWatani elDemocrati. Sotto questa luce, la dimostrazione ਠstata incentrata sull´attacco complessivo contro I diritti democratici dei palestinesi nei territori del 1948 e contro la detenzione politica. Nonostante il freddo, i dimostranti, completamente fradici, hanno tenuto alto lo spirito per più di un´ora gridando slogans in supporto dei detenuti e cantando canzoni patriottiche.
Rapporto completo:
www.antiimpieralista.org/en/view.shtml?category=9&id=1077017385&keyword=+
