Comunicato stampa
L´arresto del segretario generale di Abnaa el Balad (Figli della Terra) e dei suoi compagni: Persecuzione Politica!
Comunicato stampa
Il 7 febbraio sono stati arrestati il segretario generale del movimento Abnaa el Balad (Figli della Terra), il compagno Muhamad Kanaane, oltre ai compagni Husam Kanaane e Sahar Abdou. Il 12 febbraio ਠsuccessa la stessa cosa al compagno Yusuf Abu Ali. Oltre agli arresti, sono state compiute delle brutali ricerche nelle loro case, soprattutto nella casa di Muhamad Kanaane, dove sua madre, sua moglie e il figlio di 14 anni sono stati picchiati dalla polizia israeliana. Nella notte del 7 febbraio, un folto gruppo di poliziotti ha fatto irruzione nei locali del movimento nella città di Arabeh e nella città di Haifa, distruggendo ogni cosa nella ricerca di “prove”. Libri e giornali sono stati gettati sul pavimento e rovinati con olio e sapone liquido.
I prigionieri sono stati messi in isolamento e sottoposti a torture. Durante tutti gli interrogatori non ਠstato loro permesso contattare un avvocato. Non ਠstato permesso loro neppure di apparire davanti alla corte nel corso delle molte richieste di prolungamento del loro arresto, basate tutte sul “segreto materiale”, a cui gli avvocati non hanno accesso. Ciಠਠstato fatto allo scopo di ottenere, con quelli che in ogni paese civile sarebbero considerati metodi illegali, fase “confessioni” che li coinvolgevano nella violazione della “sicurezza dello Stato”. Durante tutto questo tempo “le indagini” sono state condotte sotto un´assoluto segreto: tutti i riferimenti nei giornali sono stati cancellati, i detenuti sono stati tenuti in prigioni segrete la cui posione ਠsconosciuta, e le corti hanno agito come mere foglie di fico per l´inquisizione della polizia. Ora il procuratore dello stato ha incriminato il segretario generale del movimento Abnaa el Ballad, Muhamad Kanaane e suo fratello Husam. Sahar Abdou e Yusuf Abu Ali sono stati liberati senza alcuna accusa a loro carico dopo lunghi interrogatori.
Abnaa el Ballad ਠun movimento politico democratico il cui scopo ਠdifendere i diritti della popolazione Palestinese compresa nel confine della Linea Verde e di preservare la sua identità e i suoi diritti contro il regime di oppressione, discriminazione e pulizia etnica. A causa di cià², nel corso dei suoi 35 anni di esistenza, il movimento ਠstato continumante perseguitato dallo stato Sionista. I suoi leader ed attivisti sono stati imprigionati, torturati, censurati, hanno subito la detenzione amministrativa, il confino, e altre forme di persecuzione. La nuova ondata di arresti e il tentativo di incriminare il segretario generale del movimento e i compagni con false accuse fa parte dell´attacco del regime razzista di Apartheid di Israele contro la popolazione Araba in genrale. E´ in questo contesto che devono essere viste le crescenti dichiarazioni Sioniste riguardo ad un “pericolo demografico”. Non sono più soddisfatti dalla solita oppressione e discriminazione, e stanno quindi preparando il terreno per un nuovo strasferimento di massa della popolazione Araba. Come parte di questo piano, c´à¨ stata una massiccia ondata di distruzione di case nel Deserto del Negev, il Triangolo Tel Aviv, Gerusalemme e Galilea. Le organizzazioni della popolazione araba sono sotto attacco proprio perchà© vogliono lasciarle senza alcuna possibilità di difendersi. I membri della Knesse Araba e tutte le organizzazioni politiche e sociali della Palestina vengono costantemente delegittimate, diffamate e perseguite. I leaders del Movimento Islamico (Sezione Nord) sono in prigione già da 10 mesi per aver fornito aiuto umanitario alle vittime dell´occupazione Sionista nei territori occupati nel 1967. Ora i Sionisti vogliono colpire la leadership di Abnaa el Balad.
Nonostante la repressione e le persecuzioni, e le leggi antidemocratiche dello stato di Israele,
che fanno inorgoglire ogni dittatore del mondo, il movimento Abnaa el Balad vuole continuare ad agire nella sottile struttura dettata dalle leggi Sioniste. Lo facciamo sebbene sappiamo che le autorità Israeliane useranno ogni pretesto per ridurre la nostra libertà di espressione a cui loro hanno portato tutti noi. Nonostante le intenzioni razziste nei nostri confronti, nonostante il tentativo del regime Sionista di utilizzare la popolazione ebrea allo scopo di espellere ed opprimere la popolazione Araba, Abnaa el Balad propone, e continuerà a proporre, una soluzione positiva nel modello di uno Stato democratico secolare a cui i rifugiati Palestinesi potranno tornare e dove tutti gli abitanti del territorio, senza distinzioni, godranno di diritti equi.
In un momento in cui l´imperialismo Americano si cela dietro all´aggressione Israeliana e ai suoi tentativi di imporre un regime di occupazione in Iraq, in cui l´imperialismo usa le dittature reazionarie del mondo Arabo per prolungare il suo dominio sulla regione e il regime di sfruttamento e di arretratezza che impone a centinaia di milioni di Arabi, Abnaa el Balad costituisce una parte inseparabile del movimento di massa per una vera democrazia e per una giustizia sociale nel mondo Arabo. Il movimento mondiale contro l´aggressione imperialista, che ha raggiunto la sua più alta espressione nel movimento contro l´occupazione dell´Iraq, rafforza la nostra risoluzione di continuare a lottare per la liberazione dei popoli del mondo e per il socialismo. Il terrorismo di Stato non fermerà il movimento Abnaa el Balad, come non puಠfermare l´avanzata della storia.
4 marzo 2004
Movimento Abnaa elBalad (Figli della Terra)
www.abnaa-elbalad.org