Sui prigionieri italiani in Iraq
Assisi, 5 maggio 2004, ore 6.30
Giovedଠ29 aprile, nel corso della manifestazione per la pace e per il ritiro delle truppe d`occupazione in Iraq, annunciavamo la disponibilità dei guerriglieri iracheni a liberare i tre italiani prigionieri.
Comunicavamo infine che essi sarebbero stati consegnati solo ad una delegazione unitaria del movimento contro la guerra che sostiene la resistenza irachena, e mai a rappresentanti collegabili al governo italiano.
La sera stessa comunicavamo a Jabbar al Khubaysi, rappresentante a Bagdad della Alleanza Nazionale patriottica Irachena e cosiderato dai rapitori il canale di contatto col movimento italiano contro la guerra, i nomi di coloro che avevano dato la propria immediata disponbilità a prendere in consegna i tre italiani nelle mani della Resistenza – tra essi: Gino Strada, Nunzio D`erme, Leonardo Mazzei, Don Vitaliano Della Sala e Paolo Cento.
Siamo in grado di affermare che un primo nucleo di questa delegazione, di cui fa parte Gino strada, ਠgià in Iraq e che quindi, se le autorità militari occupanti non frapporranno ostacoli di sorta, il rilascio dei tre italiani prigionieri ਠda considerarsi imminente.
Moreno Pasquinelli
portavoce del Campo Antimperialista