PARAPOTI: CIAMPI DOVREBBE TACERE (PER DECENZA)
Siamo stati (quasi) tutti dalla parte dei cittadini di Montecorvino e della loro esemplare lotta contro la discarica. Quando la legge e´ ilegale si ha il diritto di disobbedire al legislatore e quando i politicanti mentono si ha il dovere di autorganizzarsi per far valere i propri diritti e i propri bisogni. Tra quelli che si sono schierati contro, uno che si e´ scordato da un pezzo cosa significhino Giustizia e Liberta´. Parliamo del Presidente Ciampi, che invece di tacere se l´e´ presa col “particolarismo egoistico” dei cittadini autorganizzati. Ciampi non ha titolo per dare lezioni di universalismo, Lui che ha controfirmato leggi come quella sul falso in bilancio, il conflitto di interessi ecc. ecc. Che sono dei veri monumenti non al “particolarismo” di questa o quella comunita´, ma agli interessi specifici e personali di Sua Emittenza Silvio Berlusconi. Un altro che poteva stare zitto e´ stato Bassolino, che ha dichiarato, a proposito della lotta contro la discarica di Parapoti: “In queste cose ci sono sempre sia persone per bene e in buonafede sia delinquenti”. Questa gravissima affermazione fa seguito e avalla la repressione annunciata (81 denunciati per il blocco dei treni) e quel che e´ peggio ancora, avvalora la squallida denigrazione messa in atto dai media contro i cittadini di Montecorvino. Tutti i media, ovviamente imbeccati da chi di dovere, hanno dato ampio risalto alla notizia per cui tra i dimostranti ci sarebbero stati “sette pregiudicati”. Dagli all´untore! Come se qualcuno che fosse stato condannato da un tribunale non possa e non debba partecipare ad una lotta popolare (come se potesse solo candidarsi in Forza Italia o UDC). Come se a chi fosse stato in prigione debbano essere comminati, oltre alle pene ordinarie, l´ostracismoe la morte civile. Ed e´ inquietante che questa paranoica mentalita´ sbirresca venga propinata dai media come … Notizia ordinaria. Tanto piu´ in un paese in cui la percentuale di inquisiti e pregiudicati tra le classi dominanti e nello stesso Parlamento e´ decisamente piu´ alta che tra i cittadini comuni. Da quale pulpito?