Notiziario del Campo Antimperialista … 20 luglio 2004
IL CAMPO ANTIMPERIALISTA 2004 (ASSISI, 2-6 AGOSTO)
E´ DEDICATO AI COMPAGNI ER AVNI E KILIC ZEYNEP (INGIUSTAMENTE DETENUTI IN ITALIA DAL 1. APRILE) E A TUTTI I PRIGI0NIERI ANTIMPERIALISTI DALLA PALESTINA A GUANTANAMO
Per prenotazioni: reception@antiimperialista.org
Per informazioni: 347.9510036
Tariffario pernottamenti e pasti
http://www.antiimperialista.org/view.shtml?category=49&id=1084813480&keyword=+
Come arrivare al Camping: http://www.antiimperialista.org/images/assisi.jpg
Inaugurazione e festa: domenica 1 agosto, ore 22,00 con un concerto di Joe Fallisi
Giovedଠ29 luglio, ore 12.00, presso il Circolo Carlo Giuliani a Perugia:
Conferenza stampa di presentazione del Campo 2004
La repressione non puಠfermare la Resistenza
ULTIM´ORA: I lavoratori e i sindacati di Korean Airline si rifiutano di trasportare soldati e truppe in Iraq
http://www.antiimperialista.org/view.shtml?category=all&id=1090328354
Questo Notiziario contiene:
1. SCACCHISTA ANTIMPERIALISTA
2. LA SAI L´ULTIMA SULL´IRAQ?
3. PER PAOLO DORIGO
4. TUTTI I FORUM E GLI ORATORI DEL CAMPO DI ASSISI 2004
5. RESISTENZA E´ SPERANZA: CRESCONO LE ADESIONI
1. SCACCHISTA ANTIMPERIALISTA
Una triste notizia. Bobby Fisher, uno dei piu´ grandi scacchisti di ogni tempo, da anni ricercato dalla polizia americana, e´ stato arrestato a Tokyo. Cittadino statunitense, figlio di madre ebraica, da dieci anni viveva in esilio. Perche´? Perche´ nel 1992 gioco´ una partita di scacchi in Iugoslavia su invito di Slobodan Milosevic. Dove sta il crimine? La Iugoslavia era stata sopposta dall´ONU, su pressione degli imperialisti che alla fine la squarteranno, a dure sanzioni. La sua partita venne presa per cio´ che in effetti era: un simbolico gesto di sfida contro i padroni del mondo. Le autorita´ americane (incredibile ma vero) non gli perdoneranno mai questo “crimine” e spiccheranno contro di lui un mandato di cattura. Reato: -intesa col nemico-. I media americani, zelanti interpreti della megalomania imperiale di questo disgraziato paese, stanno massacrando Bobby, dipingendolo come un pazzo, un paranoico, nonche´… Antisemita e antiamericano (i giornali italiani suonano ovviamente la stessa musica). Lui, infatti, americano ed ebreo, non solo si e´ permesso di simpatizzare con la Iugoslavia nel 1992, ha perseverato nella sua “pazzia” sostenendo che i palestinesi hanno mille ragioni a combattere contro Israele e che gli USA si sono meritati l´11 settembre. Certo non lo spediranno a Guantanamo, ma una cella (e forse un sanatorio) sono pronti per lui non appena le autorita´ giapponesi lo estradiranno. Chissa´ se ai nostri Pisanu e Mantovano, piu´ realisti del Re, non venga ora in mente di trarre in arresto Formigoni e Sgarbi che violarono, nello stesso periodo e a piu´ riprese le sanzioni contro l´Iraq. Chissa´ che non stiano pensando di spiccare un mandato di cattura internazionale al Papa con l´ accusa di “intelligenza col nemico”. Siamo abituati a tutto, non ci stupiremmo. Comunque, in attesa eventualmente di esprimere la nostra solidarieta´ antimperialista a Formigoni, Sgarbi, Grauso (e Cossiga che simpatizza per l´ETA basca) , la esprimiamo subito e sincera a Bobby, perseguitato dalla piu´ democratica delle democrazie: quella americana.
2. LA SAI L´ULTIMA SULL´IRAQ?
I media italiani, richiamati all´ordine da Berlusconi, non hanno solo abolito l´aggettivo Resistenza nei loro servizi dall´Iraq per parlare ossessivamente solo di terrorismo. Pur di tenere fede a questa menzogna hanno semplicemente smesso di riportare i fatti. L´evento principale accaduto nel mese di luglio ਠstato tuttavia segnalato da tutti i giornali europei. Qual´e´ questo evento? Ce lo dice, tra gli altri, il quotidiano The Sunday Telegraph: Samarra ਠrimasta, per ben 15 giorni, sotto il controllo degli insorti in uniforme del
(“Saddam loyalists turn Iraqi city into no-go area”, 11 luglio 2004). L´attacco dello scorso 8 luglio contro l´accampamento delle truppe statunitensi della Task Force Danger (Prima Divisione di Fanteria) nei dintorni di Samarra, ਠstato portato a termine con una operazione “meticolosamente pianificata” da effettivi della resistenza irachena, che in uniforme e diretti da un generale anch´egli con l´uniforme del precedente esercito iracheno, hanno attaccato con i mortai per 90 minuti la base delle forze di occupazione in questa città , situata a 100 chilometri a nord della capitale. Il bilancio definitivo dell´attacco –qualificato da ufficiali statunitensi, citati dal giornale britannico come una “[…] sofisticata operazione militare, molto più che il solito “mordi e fuggi” [degli insorti]”- vede la morte di cinque soldati degli USA e di sei guardie nazionali irachene. In quattro serie di bombardamenti, gli insorti hanno sparato 38 proiettili di mortaio contro la base, dopo aver fatto esplodere un´auto-bomba che ha distrutto la caserma della “Guardia Nazionale” (cosଠਠchiamato il nuovo esercito iracheno, ex Corpi di Difesa Civile) a Samarra, i cui effettivi hanno abbandonato l´equipaggiamento e si sono tolti l´uniforme.
Le forze di occupazione hanno dovuto ricorrere ai cacciabombardieri e agli elicotteri da combattimento Apache per far abbandonare agli insorti le loro posizioni nella città , che ਠstata sotto il controllo della resistenza per 15 giorni, secondo il The Sunday Telegraph, i cui corrispondenti riferiscono nella loro cronaca di posti di blocco di effettivi della resistenza in uniforme e sotto il comando di ufficiali del dissolto esercito iracheno. Le unità della resistenza hanno dimostrato un grande coordinamento, mentre i loro comandanti comunicavano tra loro e impartivano gli ordini via radio.
E quindi si spiega perche´ il capo degli Stati maggiori congiunti delle forze armate americane, generale Richard Myers, abbia affermato, contraddicendo palesemente le dichiarazioni ufficiali e la risoluzione ONU: “POTREMMO TENERE 145.000 UOMINI ANCORA PER 5 ANNI. Possiamo farlo e ci stiamo attrezzando per farlo. E adesso nessuno rida per favore. Myers ha continuato: “Ci vorranno sei mesi, un anno, un anno e mezzo, due anni, tre anni, probabilmente quattro o cinque anni prima che (l`esercito iracheno) abbia le capacità che riteniamo necessarie per affrontare la difficile situazione della sicurezza”.
Nel frattempo il giornalista americano Seymour Hersh, lo stesso che aveva rivelato a maggio le torture sul “New Yorker magazine”, ha rivelato durante un meeting a San Francisco dell`American Civil Liberties Union, di aver visionato un film segreto che mostra giovani prigionieri iracheni sodomizzati dai soldati americani nella prigione di Abu Ghraib. E ha aggiunto: “E` ancora peggio. Sto facendo un rapporto su tutto cià². I ragazzi venivano sodomizzati mentre le telecamere giravano, e la parte più orribile ਠla colonna sonora con le grida dei ragazzi. E questo ਠil vostro governo in guerra.” Appunto: viva la piu´ democratica delle democrazie!
Notizie aggiornate in tempo reale sulla resisetnza irachena al sito: http://www.iraqlibero.at
3. PER PAOLO DORIGO
Dopo due presidi sotto il carcere di Spoleto (dove Paolo e´ rinchiuso e da 50 giorni in sciopero della fame) il 15 luglio abbiamo manifestato a Perugia sotto la sede del tribunale di sorveglianza di Perugia, dove si ਠtenuta l´udienza che ha dato mandato ai periti di effettuare le perizie mediche chieste da Paolo.
Il prossimo appuntamento e´ il 22 luglio. Riportiamo il comunicato del Comitato Dorigo Libero:
“Il 22 luglio ਠuna dataimportantissima. Il compagno Paolo potrebbe interrompere lo sciopero della fame che ormai va avanti da 50 giorni se l`incontro che avrà con il perito nominato dal tribunale di Perugia dovesse soddisfarlo. Giuridicamente giovedi 22 sapremo quanto ਠvicino il trasferimento nella clinica nucleare di Napoli dove
finalmente potrà emergere la verità sulla tortura tecnologica che già dagli anni ottanta viene sperimentata su animali e su esseri umani dalla CIA e che dal 2002 il perseguitato politico Dorigo denuncia sul suo corpo.
Non possiamo mancare in quella data, la più importante da quando questa lotta “fino alla vittoria o la morte” ਠcominciata. Il comitato DORIGO
LIBERO, ha dunque indetto per GIOVEDଠ22 LUGLIO ALLE 10,30 UN PRESIDO NEI PRESSI DEL CARCERE DI SPOLETO, IN VIA MAIANO 10. Invitiamo tutti i compagni a partecipare a questa importantissima iniziativa politica, per quanto la strada possa ancora essere lunga, ਠcomunque evidente che non siamo mai stati in 2 anni vicini alla verità quanto oggi.
Paolo ਠla vittima di un complotto che da più di dieci anni lo tiene in galera malgrado la sua innocensa riconosciuta pure dell`UE. Lo stato che senza una sola prova dieci anni fa lo ha arrestato oggi cerca di ucciderlo. IMPEDIAMOGLIELO!
GIOVEDଠ22 LUGLIO ORE 10,30 TUTTI SOTTO IL CARCERE DI SPOLETO.
PER LA VERITA` SUGLI MK-ULTRA! PER LA LIBERTA` DI PAOLO E DI TUTTI GLI INNOCENTI!”
Comitato DORIGO LIBERO
Per adesioni: marcofrancesca2001@libero.it
4. TUTTI I FORUM E GLI ORATORI DEL CAMPO DI ASSISI 2004
Domenica 1 agosto
ore 20,30
Forum 1: LA GRANDE MENZOGNA
Fatti, misfatti e retroscena sulla vicenda dei quattro italiani catturati in Iraq
incontro con il Comitato Politico del Campo Antimperialista
ore 22,00
FESTA E CONCERTO DI APERTURA DI JOE FALLISI
* * *
Lunedଠ2 agosto
DENTRO L´IMPERO AMERICANO
ore 10,00
Forum 1: IL CONTRIBUTO DELL´ISLAM NELLA LOTTA CONTRO IMPERIALISMO E SIONISMO.
L´esperienza di Hezbollah in Libano.
Incontro con Fneich Mohammad, parlamentare del partito di Hezbollah
Forum 2: CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO!
Il sionismo e l´alibi dell´antisemitismo
con: Ibrahim Makkawi, militante in Palestina di Abna el Balad, e Shraga Elam, giornalista israeliano, Giancarlo Paciello, pubblicista
Forum 3: 11 SETTEMBRE: COMPLOTTO NEOCONS O ATTACCO AL CUORE DELL´IMPERO?
con: Roberto Massari, Editore (Italia), e Witold Fischer, storico (Germania)
ore 17,00
Forum 4: ANARCHISMO E COMUNISMO NEL DIBATTITO TRA I GIOVANI ANTICAPITALISTI
con: Michele Fabiani, militante anarchico e Giovanni Teti (POSSE)
ore 21,00
Assemblea plenaria: IL GRANDE INGANNO DELLA GUERRA DI CIVILTA´
con: Hamza Piccardo (segretario nazionale UCOII), Ghayasuddin Siddiqui (Parlamento musulmano della Gran Bretagna), Costanzo Preve (filosofo), Imam Moahmed Tawfiq Chamseddine (Libano), Serguei Novikov (Partito Operaio Comunista Russo)
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Martedଠ3 agosto
UN ALTRO MONDO E´ POSSIBILE. QUALE?
ore 10,00
Forum 1: CHIAPAS: LA RIVOLTA DIMENTICATA
con: Oralba Castillo Nájera, Collettivo Libertad, (Messico) e Ana Maria Vera Smith, Sinistra Democratica Popolare (Messico)
Forum 2: PERCHE´ DIFENDERE IL BOLIVARISMO DI CHAVEZ?
con: Maria Bencomo il Movimento Popolare di Base del Venezuela e Gernot Bodner (Campo Antimperialista)
Forum 3: BOLIVIA: RIVOLTA INDIGENA E RIVOLUZIONE SOCIALE
incontro con il Movimento Indigeno Pachakutik (MIP)
ore 17,00
Forum 4: DA MELFI A POMIGLIANO. LA RINASCITA DELLA LOTTA OPERAIA
con: Mara Malavenda e Vittorio Granillo (Slai Cobas Alfa Romeo)
ore 21,00
Assemblea plenaria: IL MOVIMENTO NO GLOBAL E IL DIBATTITO SULLA NON VIOLENZA
con: Sergio Manes (editore), Vainer Burani (As. Nuova Colombia), Roberto Massari, Lars Akerhaug, Alleanza Elettorale Rossa (Norvegia), Moreno Pasquinelli (Campo Antimperialista)
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Mercoledଠ4 agosto
DALLA RESISTENZA ALLA LIBERAZIONE
ore 10,00
Forum 1: LA LOTTA CONTRO LA COLONIZZAZIONE DELLA PALESTINA.
L´impasse di Oslo e la soluzione di uno Stato democratico
con: Jamil Abdul (Palestina), Yoav Bar di Abna el Balad (Palestina) e Giancarlo Paciello, pubblicista
Forum 2: LA VERA STORIA DEL PARTITO COMUNISTA IRACHENO
Con: Ahmed Karim del Movimento Comunista Democratico (Iraq) e Nuri al-Moradi del Partito Comunista Iracheno-Quadri (Iraq)
Forum 3: TURCHIA: LE LOTTE POPOLARI E L´AZIONE DELL´OPPOSIZIONE DEMOCRATICA E RIVOLUZIONARIA
Con: DHKC e Ridvan Kaya di Özgur Der (Turchia)
ore 14,00
25 SETTEMBRE 2004. Verso la giornata internazionale di azione per la Resistenza irachena. Incontro internazionale dei Comitati Iraq Libero (Italia, Grecia, Danimarca, Germania, Austria, Pakistan, India, Bangladesh, Corea, Giappone e altri) con i rappresentanti iracheni
ore 21,00
Assemblea plenaria: IRAQ: DALLA INSURREZIONE DI FALLUJA AL PIANO DI PACIFICAZIONE AMERICANO. DOVE VA LA RESISTENZA IRACHENA.
Con: Awni al-Kalemji dell´Alleanza Nazionale Patriottica (Iraq) Aldo Bernardini. docente diritto internazionale (Italia), Ghayasuddin Siddiqui di Stop the War (Gran Bretagna), Leonardo Mazzei (Campo Antimperialista)
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Giovedଠ5 agosto
SINFONIA DI LIBERTA´
I Movimenti di liberazione nazionale nel periodo della globalizzazione imperialista
ore 10,00
Forum 1: CECENIA: I COMUNISTI RUSSI E L´AUTODETERMINAZIONE
con: Serguei Novikov, membro del Comitato Centrale del partito Operaio Comunista Russo
Forum 2: IL KASHMIR TRA ANNESSIONISMO E INDIPENDENZA
con: Altaf Hussain Qadri, del Fronte di Liberazione dello Jammu e del Kashmir
Forum 3: EUSKAL HERRIA: LA LOTTA BASCA AD UNA SVOLTA
con: Ion Iurrebaso del Movimento basco di solidarieta´ coi prigionieri politici e Ion IURREBASO; Inaki Gil de San Vicente, della Sinistra Independentista Basca
ore 17,00
Forum 4: PER UN POLO EUROPEO ANTAGONISTA E ROSSO-VERDE
Inaki Gil de San Vicente presenta la nuova proposta della sinistra basca
ore 21,00
Assemblea plenaria: IL COMUNISMO E´ ANCORA UNA POSSIBILITA´ STORICA?
Con: Marco Ferrando (Partito della Rifondazione Comunista-Progetto Comunista), Catia Bellillo (parlamentare del Partito dei Comunisti Italiani), Alessandro Leoni (membro del CPN del Partito della Rifondazione Comunista), Alessandra Kersevan (storica), Costanzo Preve, Francesco Giuntoli (Campo Antimperialista)
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Venerdଠ6 agosto
LA LORO EUROPA E LA NOSTRA
ore 10,00
Forum 1: FRANCIA: IL DIVIETO DEL VELO, LA SINISTRA E LA CROCIATA ANTISLAMICA
con: un portavoce della comunità islamica in Francia, Ghayasuddin Siddiqui, del parlamento Musulmano della Gran Bretagna e Murat Yilmaz Türk dell´associazione Dignità e Diritti Umani (Germania)
Forum 2: DEMOCRAZIA E ANTAGONISMO SOCIALE. IL CASO ITALIANO
con: Mario Di Mauro (Terra e Liberazione), Vainer Burani (Giuristi Democratici)
Forum 3: STATO DI POLIZIA E INCHIESTA DEL PRIMO APRILE. COME COSTRUIRE UN MOVIMENTO DI AUTODIFESA CONTRO LA REPRESSIONE
con: Giuseppe Pelazza, avv. nell´inchiesta del 1. aprile; DHKC (Turchia), Soccorso Rosso Proletario
ore 17,00
Assemblea plenaria: LA STRATEGIA IMPERIALE AMERICANA E IL FUTURO DELL´EUROPA
con: Inaki Gil de San Vicente (Sinistra Independentista Basca), Giorgio Lindi (L´Ernesto toscano-Partito della Rifondazione Comunista), Peter Szekely (Partito Operaio Ungherese), Willy Langthaler (Campo Antimperialista)
ore 21,30 Concerto musicale di chiusura del Campo con il gruppo COMBAT ROCK
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ogni pomeriggio incontri con le delegazioni straniere, presentazioni di libri, socialita´
5. CRESCONO LE ADESIONI
FIRMATARI DELL´APPELLO RESISTENZA E´ SPERANZA e SOSTENITORI DEL CAMPO 2004 (al 18 luglio)
organizzazioni
1. Coordinamento Simon Bolivar, Venezuela
2. Movimento popolare di Base, Venezuela
3. Corrente Democratica Comunista, Iraq
4. Abna el Balad, Palestina
5. Partito Irlandese Repubblicano Socialista, Irlanda
6. Fronte Popolare di Liberazione della Palestina
7. Lega Democratica del Popolo, Sierra Leone
8. Partito Comunista Operaio e Contadino, Pakistan
9. Fronte Rivoluzionario di Liberazione del Popolo, Turchia
10. Parlamento musulmano, Gran Bretagna
11. Fronte della Sinistra, Ungheria
12. Fronte per la Rinascita Nazionale, Ciad
13. Fronte di Liberazione di Jammu e Kashmir
14. Corrente Leninista Internazionale
15. Movimento Basco per l´Amnistia, Euskal Herria
16. Collettivo Liberta´, Messico
17. Popoli Uniti, USA
18. Lega Comunista Rivoluzionaria della Turingia, Germania
19. Lealta´ all´uomo e alla Terra, Libano
20. Movimento di Solidarieta´ Austria-Jugoslavia, Austria
21. Partito dei Musulmani di Francia
22. Movimento per la Confederazione dei Comunistii, Italia
23. LUPO, Lotta di Unita´ Proletaria di Osimo, Italia
24. Terra e Liberazione (Sicilia)
25. Consurta Comunista Sarda (Sardigna)
26. Umbria Libera, Italia
27. POSSE, collettivo giovanile, Italia
28. Direzione 17, Italia
29. Utopia Rossa, Italia
30. Antimperialisti delle Marche, (Italia)
31. Fronte Patriottico della Sinistra Socialista (Polonia)
32. Umbria Rossa, Italia
33. Sinistra Democratica Popolare, Messico
34. Özgür Der, Associazione Pensiero Libero, Turchia
35. Socialismo e Liberazione, Italia
36. Dignita´ e Diritti Umani (HDR), Germania
37. Federazione degli Studenti Universitari, Venezuela
38. Red Palante, Colombia
39. Azione del Ciad per l´Unita´ e il Socialismo, Ciad
40. Movimento delle Forze Democratiche della Casamance, Senegal
41. Iniziativa, Duisburg, Germania
42. Contro l´egemonia USA-Israele e la Globalizzazione, Libano
43. Resistenza antiglobalista, Russia
44. Partito Comunista Indiano (bandiera Rossa), India
45. Comunità Iraniana in America (IACUS), USA
46. Centro Tito, Belgrado. Iugoslavia
47. Raggruppamento Martin Fierro, Baires, Argentina
48. Fronte Territoriale 19 dicembre, Baires, Argentina
49. Festa dei Popoli in Lotta, Tula, Sardegna
50. Voce della Nuova Colombia, Germania
51. Movimento Sovranità delle 32 Contee, Irlanda
52. Comitato popolare per la Palestina, Tunisia
53. ATTAC, Marocco
54. Associazione culturale Taroundant, Marocco
55. Circolo d´azione 24 Marzo, Jena, Germania
56. Sedunia, Austria
57. Collettivo per la Costruzione del Socialismo, Messico
Personalita´
– Serguei Novikov, membro del CC delଠPartito Operaio Comunista Russo-Partito Russo dei Comunisti
– Yasin Malik, portavoce del Fronte di Liberazione di Jammu e Kashmir
– Ahmed Karim, portavoce della Corrente Democratica comunista dell´Iraq
– Ghayasuddin Siddiqui, portavoce del Parlamento Musulmano della Gran Bretagna e membro del Comitato esecutivo della coalizione Stop the War
– Haissam Hussein, Lealta´ all´uomo e alla terra, Libano
– Peter Szekely, mebro del Presidium del Partito Operaio, Ungheria
– Shraga Elam, giornalista israeliano antisionista
– Gianmarco Burgdofer, Verdi di Osimo, Italia,
– Fabio Pasquinelli, PRC di Osimo, Italia
– Lars Akerhaug, portavoce internazionale della Alleanza Elettorale Rossa , e coordinatore del Comitato “Ritirare le Truppe”, Oslo, Norvegia
– Costanzo Preve, Torino, Italia
– Avv.Vainer Burani, Giuristi democratici, Italia
– Aldo Bernardini, Docente Diritto Internazionale, Teramo, Italia
– Avv. Giuseppe Pelazza, Milano, italia
– Jagat Toudam, portavoce di NECOHR, Coordinamento per i diritti Umani dei sette Stati del Nord Est, India
– Joe Fallisi, tenore, Milano
– Roberto Massari, Editore, Italia
– Dr Ley-Ngardigal Djimadoum, Ciad
– Mohamed Dahamani, sinistra socialista unificata, Marocco
– Aziz El Atrouz, sinistra socialista unificata, Marocco
– Stevan Mirkovic, generale Iugoslavia
– Joe Navidad, rappresentante ILPS negli USA
– Jean-Pierre Page co-organizzatore della Conferenza Internazionale di solidarieta´ con il popolo iracheno in lotta, Parigi 15 maggio 2004
– Costanzo Preve, Filosofo, Italia
– Eduardo Soares, Baires, Argentina
– Jorge Aragon, Baires, Argentina
– Vainer Burani, Giuristi Democratici, Italia
– Wilfried Bader, Tirolo, Austria
– Mamadou Nkrumah Sanà©, Segretario generale del MFDC, Casamance, Senegal
– Harsh Thakor. Mumbay, India
– Choukryi Latif, scrittore, Tunisia
– Djimadoum Ley-Ngardigal, segretario generale di ACTUS, Chad
– Alberto Hijar, docente di Estetica all´UNAM, Messico
– Mohamed Regragui, sinistra socialista unificata, Marocco
– Fadi Madi, coordinatore della Lega antisionista, Libano