Con ritardo pubblichiamo la dichiarazione della COB sull´epulsione di Evo Morales dall´organizzazione sindacale boliviana.
Ci scusiamo con i lettori.
La Centrale Operaia Boliviana espelle Evo Morales per “tradimento”
La Paz, 9 luglio 2004
Il sabotaggio agli scioperi e alle mobilitazioni della COB, la difesa del referendum pro-petrolieri e l´appoggio al governo neoliberale di Mesa hanno valso l´espulsione al deputato cocalero.
Il segretario esecutivo della Centrale Operaia Boliviana (COB), Jaime Solares, ha annunicato ieri l´espulsione da questa organizzazione del capo del MAS e dirigente delle sei federazioni dei cocaleros di Cochabamba, Evo Morales, definendolo “traditore”, “vendepatria” e “mesista”.
La decisione ਠstata approvata mercoledଠdalla “riunione ampliata” dell´Esecutivo della COB senza aver in precedenza portato il caso in un tribunale disciplinare del sindacato. Solares ha informato della “espulsione con ignominia” questo giovedà¬.
Il secretario permanente della COB, Pedro Cruz, ha ammesso l´esistenza di questo tribunale disciplinario che giudica i dirigenti e gli affiliati alla COB e che Morales non ਠstato convocato in questa istanza per assumere la propria difesa dalle colpe di cui ਠaccusato.
Cruz ha spiegato che la sanzione imposta ਠdovuta al fatto che “Evo Morales ha smesso di essere un militante del sindacalismo”, oltre che per il suo “agire” e per “il duplice incarico”.
Jaime Solares ha detto che l´espulsione ਠstata applicata perchà© egli, deputato e capo del MAS, “ਠun traditore della classe operaia”, “ਠun vendepatria” e “un mesista”.
“La classe operaia ora non ha nelle sue fila traditori che si sono serviti dei problemi sindacali per arrivare ad un certo partito politico (…) i quali con alla testa Evo Morales salgono sul carro neoliberale di Mesa”, ha poi dichiarato.
Il Segretario Generale della COB, Luis Choquetijlla ha aggiunto che la decisione presa dai sindacalisti a livello nazionale ha ratificato quella assunta da un´assemblea dipartimentale nella città di Oruro che ha determinato l´espulsione con ignominia di Morales per tradimento e servilismo del governo. “Morales ਠstato sanzionato con ignominia in modo che mai più si erga come dirigente di organizzazioni sociali”, ha detto Choquetijlla.
Morales ਠdiventato il principale alleato del governo neoliberale di Mesa, che ਠsalito al potere nel 2003, dopo la sconfitta dell´ex presidente Gonzalo Sánchez de Lozada. Da allora, con l´appoggio di Morales, Mesa ha portato avanti le politiche neoliberali programmate dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale.
Il deputato cocalero sostiene inoltre il referendum del 18 luglio, che ਠcombattuto dalla COB e dalle organizzazioni sociali perchà© non include la nazionalizzazione e perchà© leggittimerà solamente il controllo totale che attualmente hanno i petrolieri stranieri sul gas e sul greggio.
Negli immediati trascorsi, Morales aveva organizzato il boicottaggio e il sabotaggio degli scioperi e delle manifestazioni della COB. Consultato sulla sua espulsione, Morales ha detto di non aver ricevuto una comunicazione ufficiale, quindi non si sarebbe pronunciato senza conoscere maggiori dettagli della decisione dei sindacati e della base.
Fonte: La Prensa e Econoticiasbolivia.com