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LA COMUNITA´ ARABA PROTESTA CONTRO L´ARRESTO DI KUBAYSI

12. September 2004

LA COMUNITA´ ARABA PROTESTA CONTRO L´ARRESTO DI KUBAYSI

Roma, 6 settembre – Agenzia italiana AKI

All´alba di sabato scorso, dopo l´irruzione di un gran numero di Marines nella sua abitazione del quartiere al-…‘Amiriyya a Baghdad, le forze americane hanno arrestato il presidente dell´Alleanza Patriottica Irachena …‘Abdel-Jabbar al-Kubaysi.

Secondo testimoni oculari, l´area ਠstata circondata da elicotteri e mezzi blindati, poi i militari si sono introdotti nell´abitazione ed hanno ammanettato al-Kubaysi, trasportandolo in elicottero verso un luogo ignoto.

L´API – fondata nel 1990 e presieduta da al-Kubaysi – ha emesso un comunicato in cui si afferma che decine di soldati americani e oltre dieci carri armati appoggiati da due elicotteri hanno circondato la sede del partito “facendovi poi irruzione in maniera selvaggia”; che in seguito hanno rapito in casa sua il presidente del partito, e che le forze americane “si rifiutano di fornire ogni informazione sul suo destino e sui motivi del suo rapimento, cosଠcome si rifiutano di svelare il luogo in cui ਠstato portato”.

Il comunicato sottolinea che le forze americane in Iraq si sono trasformate “in un gruppo di sequestratori terroristi che praticano i sequestri con i mezzi a disposizione di una grande potenza”, e che queste forze “non rispettano nà© i basilari impegni nà© le promesse”.

Da parte sua, la Segreteria generale del Congresso Nazionale Arabo ha indirizzato un appello al Segretario generale dell´Onu, al Segretario della Lega Araba, alle organizzazioni per i diritti umani e all´Unione degli ingegneri arabi affinchà© si facciano carico della questione al-Kubaysi. In un suo comunicato sostiene che l´arresto di al-Kubaysi conferma “la falsità  dei proclami dell´Amministrazione americana – e di coloro che cooperano con lei – riguardo la diffusione della democrazia e la tutela dei diritti umani in Iraq”, considerando che l´arresto di al-Kubaysi indica che “gli Stati Uniti temono ogni posizione libera contraria all´occupazione”. Il comunicato invita inoltre sia alla sua liberazione immediata che a quella delle migliaia di prigionieri iracheni che si trovano senza processo nelle galere degli occupanti.

Anche il Partito an-Nahda ha condannato l´arresto di al-Kubaysi: il suo portavoce ha affermato che “l´arresto di al-Kubaysi prende di mira i patrioti liberi iracheni che rifiutano l´occupazione e il dominio straniero”, esprimendo piena solidarietà  all´API e al suo presidente prigioniero, ed addossando all´autorità  americana la responsabilità  di preservarne l´incolumità .

Al-Kubaysi, che ਠuna nota personalità  irachena, ha ricevuto più d´una volta avvertimenti circa la possibilità  d´un suo arresto o il suo assassinio. Egli ha trascorso più di tre decenni fuori dell´Iraq a causa delle sue posizioni contrarie al precedente regime iracheno. E´ da ricordare che al-Kubaysi era contrario anche a Saddam Hussein, ma rifiutava nettamente ogni ingerenza o aggressione all´Iraq provenienti dall´esterno. Nel 1990, proprio per l´Iraq, ha fondato l´API, il quale invita alla democrazia e al pluralismo in Iraq, senza perಠesortare al rovesciamento di Saddam Hussein e perciಠrifiutando la linea seguita da altri gruppi dell´opposizione irachena schierati con il Congresso Nazionale Iracheno a sostegno della politica americana.

In una dichiarazione del 2002 al-Kubaysi ha spiegato che l´ex presidente iracheno Saddam Hussein scelse cinque oppositori iracheni non cooperanti con gli Stati Uniti per partecipare alla stesura di una nuova Costituzione per il Paese basata sulla diffusione della democrazia, la partecipazione dell´opposizione alle decisioni e l´apertura al multipartitismo.

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