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A Pisa presidio e corteo per la libertà  dei compagni arrestati

18. October 2004

nell´ambito dell´inchiesta sulle COR

A Pisa presidio e corteo per la libertà  dei compagni arrestati

Questo pomeriggio si ਠtenuto a Pisa un presidio per la libertà  dei compagni arrestati nei mesi scorsi nell´ambito dell´inchiesta sulle COR, che ha colpito principalmente il gruppo ecologista “Il Silvestre”, ma ha portato in carcere anche William Frediani militante del Campo Antimperialista.
Nonostante il pesante clima che si respira in città , la partecipazione ਠstata decisamente soddisfacente e dopo tre ore di presidio alle Logge dei Banchi ਠpartito un corteo che ha raggiunto piazza San Silvestro al quale hanno preso parte circa duecento persone.
Si tratta di un discreto risultato che segna un salto di qualità  nella campagna per la liberazione dei compagni, due dei quali si trovano in carcere a Torino e a Pisa, mentre altri 5 sono agli arresti domiciliari restrittivi.
Notevole lo schieramento di poliziotti in borghese, a dimostrazione della volontà  repressiva e criminalizzante degli apparati dello Stato, ben evidenziata dalla relazione semestrale dei servizi segreti che descrive le COR come il nemico pubblico numero uno.
A questa frenesia repressiva, ispirata direttamente dal governo Berlusconi attraverso le parole e i teoremi del ministro Pisanu, corrisponde il silenzio della sinistra che nel migliore dei casi tace di fronte ad un´inchiesta puramente indiziaria ed anche davanti a sentenze indecenti come quella del Tribunale del Riesame di Firenze che ਠarrivata a considerare le convinzioni comuniste come un´aggravante tale da determinare la permanenza in carcere di uno degli imputati (William Frediani).
Oggi, grazie soprattutto alla mobilitazione dei compagni del Silvestre, una risposta ਠstata data. Il silenzio ਠstato rotto. La campagna per la liberazione di tutti gli arrestati puಠtrovare ora un nuovo slancio per andare avanti. E´ con questo spirito che come Campo Antimperialista abbiamo partecipato alla mobilitazione di questo pomeriggio.
Non ਠcerto il caso di nascondersi le difficoltà , ma crediamo sia giusto segnalare un risultato positivo non scontato in partenza.
Ora andremo avanti con altre iniziative. Prima tra tutte l´assemblea pubblica promossa dal Comitato contro la repressione per giovedଠ28 ottobre presso il complesso “concetto marchesi”, alla quale parteciperà  il compagno Giuseppe Pelazza.

No alla criminalizzazione del movimento e delle lotte
No ad inchieste costruite come risposta alla domanda di “ordine”
No ai teoremi di Pisanu e dei servizi segreti
Denuncia dell´involuzione del diritto in Italia
Sviluppo della campagna per la libertà  di tutti i compagni arrestati

CAMPO ANTIMPERIALISTA
16 ottobre 2004

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