Appena appreso il sunto delle motivazioni con cui la suprema Corte ha respinto il ricorso (richiesta di ricarcerazione) della Procura della Repubblica di Perugia, Moreno Pasquinelli e Maria Grazia Ardizzone, militanti del campo antimperialista arrestati lo scorso 1 Aprile come terroristi internazionali, hanno diffuso la seguente DICHIARAZIONE:
“Nonostante due compagni turchi restino in carcere abbiamo ragione di gioire.
Le motivazioni della Corte di Cassazione smentiscono in maniera eclatante le ipotesi accusatorie poste alla base della sgangherata e criminogena inchiesta denominata “Tracia”, e confermano quanto ingiusta sia stata la nostra carcerazione.
Esse conferiscono piena legittimita´ all´attivita´ del Campo Antimperialista, la cui illegalizzazione era il vero obbiettivo sia della campagna di linciaggio a mezzo stampa e TV da noi subita che degli organi repressivi dello Stato.
Continueremo dunque a batterci, e se serve a pagare di persona, per i diritti di tutti gli oppressi a fianco di ogni resistenza antimperialista, in primis di quella irachena, ma anche della causa dei popoli di Turchia, vittime di un regime poliziesco sanguinario e antidemocratico; e dunque lotteremo per l´immediata scarcerazione dei due compagni turchi arrestati con noi, ingiustamente ritenuti dei terroristi. Ne´ cesseremo di contestare i reati associativi di fascista memoria (specialmente dell´Art.270), presenti nel sistema penale italiano e brutalmente peggiorati con le modifiche adottate dal Parlamento nell´ottobre 2001 in ossequio alle direttive dell´Impero USA e alla sua famigerata “Lista Nera” che considera terrroristi tutti i movimenti resistenti di liberazione.”
Maria Grazia Ardizzone, Moreno Pasquinelli
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CASSAZIONE:TERRORISMO;PASQUINELLI ESTRANEO A EVERSIONE TURCA
CRO S0B ST2 QBXB CASSAZIONE:TERRORISMO;PASQUINELLI ESTRANEO A EVERSIONE
TURCA (ANSA) – ROMA, 18 GEN
– Il leader del campo antimperialista Moreno Pasquinelli e Maria Grazia Ardizzone (esponente di spicco dell`associazione di estrema sinistra `Direzione 17`) sono estranei al progetto di eversione del governo turco perseguito dal gruppo dissidente `DHKP-C`: per questo la Cassazione ha confermato la loro scarcerazione. In particolare la VI Sezione penale della Cassazione – con le sentenze 901 e 902, depositate oggi – ha rigettato il ricorso del procuratore della Repubblica di Perugia contro l`ordinanza del tribunale perugino che, il 23 aprile 2004, aveva accolto la richiesta di scarcerazione avanzata da Pasquinelli e dalla Ardizzone arrestati in quanto indagati per partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo. I due erano accusati di aver aiutato il dissidente turco Er Avni tra l`altro, a cercare casa a Perugia. La Suprema Corte, d`accordo con il Tribunale del Riesame, ha ritenuto “insussistenti” i presupposti della carcerazione in base agli indizi raccolti. Ad avviso di Piazza Cavour ਠplausibile che Pasquinelli e la Ardizzone – almeno a quanto emerge dalla prima fase delle indagini – abbiano solo voluto aiutare Er Avni “quale dissidente e non quale terrorista”. Rileva la Cassazione che “i gravi indizi devono riguardare la partecipazione a un`associazione terroristica avente per programma la destabilizzazione degli assetti politici esistenti in Turchia anche con azioni terroristiche, programma che deve essere interamente e incondizionatamente `sposatಠe voluto: la sopravvenuta conoscenza di ogni profilo della attività di Er Avni, da parte dei due italiani, non ਠsufficiente per dare concretezza ai gravi indizi di colpevolezza con riferimento a tale volontà partecipativa”.(ANSA). NM/IMP 18-GEN-05 13:46 NNN