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IERI IN ITALIA, OGGI IN IRAQ. STESSI I CRIMINI, STESSA LA RESISTENZA.

28. February 2005

Domenica 13 marzo – manifestazione nazionale a Sant´Anna di Stazzema (LU)

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

IRAQ LIBERO – COMITATI PER LA RESISTENZA DEL POPOLO IRACHENO

www.iraqlibero.at

iraqlibero@email.it

Nel sito www.iraqlibero.at potete trovare informazioni, analisi ed altri documenti utili

IERI IN ITALIA, OGGI IN IRAQ
STESSI I CRIMINI, STESSA LA RESISTENZA
Domenica 13 marzo – manifestazione nazionale a Sant´Anna di Stazzema

Questo bollettino contiene:

1. DOMENICA 13 MARZO A SANT´ANNA DI STAZZEMA – Il programma
2. APPELLO ED ADESIONI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 13 MARZO
3. GIORGIO BOCCA E GIULIO GIRARDI ADERISCONO ALLA MANIFESTAZIONE
4. UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE A SOSTEGNO DELLA RESISTENZA IRACHENA – Comunicato finale dell´incontro del 13 febbraio a Francoforte

DOMENICA 13 MARZO 2005
Il programma della giornata

ore 11: Sant`Anna di Stazzema (LU)
MANIFESTAZIONE NAZIONALE

1944 S.ANNA – 2004 FALLUJA
Commemorazione congiunta dei martiri del nazismo,
del fascismo e dell´imperialismo americano

INTERVENGONO:

FRANCESCO GIUNTOLI (Comitato organizzatore)
MARCO RIFORMETTI (Laboratorio Marxista)
ROBERTO MASSARI (Comitati Iraq Libero)
DANTE BIANCHI (Partigiano della Formazione Sodini)
FALCO ACCAME (ex Presidente Comm. difesa della Camera)
LUCIANO LUCIANI (Studioso della Resistenza)
ALESSANDRA KERSEVAN (Storica)
SAMMI ALAA´ (Alleanza Patriottica Irachena)

ore 14: Marina di Massa
Auditorium Scuola Don Milani – Via Pisa
ASSEMBLEA PUBBLICA
La lotta di liberazione del popolo iracheno
dopo due anni di Resistenza

INTERVENGONO:

SAMMI ALAA´ (Alleanza Patriottica Irachena)
ROBERTO GABRIELE (Comitati Iraq Libero)
GIANFRANCO CASTELLOTTI (Laboratorio Marxista)
DOMENICO LOSURDO (Università  di Urbino)

Per informazioni e adesioni:

TEL: 339.4505810 – 339.6473677 – 347.7815904
EMAIL: laboratoriomarxista@virgilio.itiraqlibero@email.it

* * *

APPELLO ED ADESIONI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 13 MARZO
Sant´Anna di Stazzema – Domenica 13 marzo 2005

MANIFESTAZIONE NAZIONALE
IERI IN ITALIA, OGGI IN IRAQ
STESSI I CRIMINI, STESSA LA RESISTENZA

Il 12 agosto 1944, a Sant´Anna di Stazzema, 4 compagnie di SS comandate dal maggiore Walter Reder e spalleggiate dalle autorità  fasciste e collaborazioniste italiane, trucidarono 560 persone innocenti. Fu uno dei tanti massacri compiuti dai nazisti tedeschi nel corso della loro guerra imperialista.
Il nazismo e il fascismo furono battuti, ma i loro metodi sanguinari e le loro ambizioni imperiali no.
Già  durante la seconda guerra mondiale gli eserciti angloamericani si macchiarono di crimini orrendi, con bombardamenti a tappeto che sterminarono milioni di civili, soprattutto in Germania e in Italia. Per non parlare di Hiroshima e Nagasaki dove gli americani, compiendo il più grave crimine di guerra di tutti i tempi, giunsero ad usare le bombe atomiche nonostante il Giappone fosse già  in ginocchio.
Il disegno hitleriano di un dominio totale sul mondo ਠinfatti lo stesso che gli U.S.A. hanno perseguito incessantemente sino ad oggi. Ovunque sono andati, gli eserciti a stelle e strisce si sono lasciati appresso una interminabile scia di sangue.
Nel marzo 2003, forti dell´esercito più potente della storia, spalleggiati da fantocci come Berlusconi, aiutati dalla inerzia della comunità  internazionale, hanno aggredito l´Iraq, causando un genocidio che ha suscitato la più viva protesta da parte dei popoli di tutti i paesi. Hanno occupato il paese ma hanno scatenato una indomita Resistenza popolare che sta dando filo da torcere agli invasori. Falluja ਠstata la prima città  irachena ad insorgere contro l´esercito USA, la prima ad essere stata liberata. La prima cosa che ha fatto Bush appena rieletto ਠstata la vendetta. Ha dato ordine alla sua soldataglia di conquistare Falluja, ad ogni costo. Falluja ਠoggi una città  fantasma, ਠstata rasa al suolo come Hiroshima, chi non ਠstato ammazzato dalla furia devastatrice americana ਠstato costretto a scappare.
Nel secondo anniversario della aggressione all´Iraq noi manifesteremo per celebrare un gemellaggio simbolico tra Falluja e Sant´Anna di Stazzema,
– per commemorare in maniera congiunta i martiri del nazismo, del fascismo e dell´imperialismo americano,
– per affermare che gli ideali di libertà  e indipendenza dei partigiani italiani sono gli stessi di quelli iracheni,
– per denunciare tutti i crimini di guerra imperialisti, quale che sia la maschera che essi adoprano e i pretesti che usano,
– per dire basta alle guerre americane,
– per chiedere il ritiro immediato di tutte le truppe d´occupazione in Iraq,
– per sostenere la Resistenza dei popoli iracheno e palestinese fino alla vittoria
Promuovono:

COMITATI IRAQ LIBERO
LABORATORIO MARXISTA – Zona Apuo-Versiliese

Aderiscono:

LEGITTIMA DIFESA, UTOPIA CONCRETA – Brescia, AGINFORM, CAMPO ANTIMPERIALISTA, L.U.P.O. (Lotta di Unità  Proletaria) – Osimo, Rivista ERETICA, CSPAL (Comitato di Solidarietà  con i popoli, dell´America Latina), Rivista LA MONTAGNE (già  Ernesto Toscano), UTOPIA ROSSA, CARC, Associazione ITALO-ARABA ASSADAKAH – Roma, Collettivo “IQBAL MASIQ” – Lecce, CONSURTA COMUNISTA SARDA, Circolo ISKRA – Viareggio, CENTRO CULTURALE ITALO-ARABO – Torino, UMBRIA ROSSA, ANTIMPERIALISTI MARCHE, PRIMOMAGGIO (Foglio di collegamento tra lavoratori, precari e disoccupati della zona apuo-versiliese), UMBRIA CONTRO LA GUERRA.

Tra le adesioni individuali alla manifestazione ne sono pervenute due particolarmente significative. Sono quelle di:

GIORGIO BOCCA – Giornalista, partigiano e storico della Resistenza, autore nell`ultimo anno di innumerevoli articoli controcorrente sulla Resistenza irachena.
GIULIO GIRARDI – Filosofo e Teologo della Liberazione da sempre impegnato a fianco delle lotte dei popoli oppressi.

* * *

Una conferenza internazionale a sostegno della Resistenza Irachena

Comunicato finale dell´incontro del 13 febbraio a Francoforte

I rappresentanti dei gruppi di solidarietà  dell´Europa e del Medio Oriente si sono riuniti domenica 13 febbraio a Francoforte, in Germania, per discutere le modalità  con cui continuare la campagna a difesa del diritto del popolo iracheno all´autodeterminazione e a supporto della Resistenza Irachena. Erano presenti i rappresentanti dei gruppi di sostegno di Spagna, Francia, Germania, Italia, Turchia, Inghilterra, Grecia, Austria, Danimarca, Norvegia, Svizzera, Paesi Bassi oltre che dell´Iraq, Palestina e Libano. Un´altra dozzina di gruppi che non hanno potuto partecipare hanno inviato il loro appoggio. La riunione ਠstata promossa congiuntamente da “Lega Internazionale dei Popoli in Lotta”, “Prima Conferenza Internazionale per il sostegno della Resistenza del Popolo Iracheno” e dal “Campo Anti-imperialista”.

L´assemblea ha denunciato la guerra di aggressione e l´occupazione dell´Iraq e il cosiddetto processo politico messo in piedi dagli USA, comprese le recenti elezioni illegali ed illegittime. Queste elezioni sono servite soltanto a giustificare l´occupazione e il regime fantoccio degli USA. Le elezioni, comunque, hanno segnato un cambiamento nella strategia degli USA dopo il fallimento nel soffocare la determinata Resistenza del popolo iracheno con la brutale forza militare. Se la buffonata delle elezioni ਠuna parte comprensibile della guerra, la sua pericolosità  sta nel rinnovato tentativo dei mezzi di comunicazione di demonizzare la Resistenza come terrorismo. Mentre i poteri Europei celebrano le elezioni quale “passo verso la democrazia” legittimando non soltanto l´occupazione ma, in modo retroattivo, anche la guerra di aggressione a cui alcuni di loro pretendevano di essersi opposti su pressione del popolo.

L´assemblea ha riaffermato che la Resistenza Irachena contro l´occupazione ਠla sola legittima rappresentante del popolo iracheno in opposizione all´amministrazione fantoccio sponsorizzata dai poteri occupanti.

L´assemblea ha anche criticato alcuni elementi nell´ampio movimento contro la guerra e contro la globalizzazione che continuamente utilizzano la confusa formula “no alla guerra e al terrore” che tacitamente compara la lotta della resistenza popolare al terrore. Rifiutiamo di distinguere tra una cosiddetta “buona” e “cattiva” resistenza che attualmente ਠun conglomerato di diverse forze popolari. L´assemblea ha invitato tutto il movimento contro la guerra e la globalizzazione a mettersi dalla parte dei movimenti di resistenza popolare di tutto il mondo contro la guerra imperialista preventiva iniziata e portata avanti dagli USA. Al momento la Resistenza Irachena costituisce la prima linea contro questa guerra imperialista.

I delegati presenti hanno deciso di tenere una conferenza internazionale a supporto della Resistenza Irachena e in solidarietà  con la lotta dell´intero popolo Arabo per l´autodeterminazione e la sovranità  nazionale. Per sottolineare questo inestricabile legame, la conferenza si terrà  in occasione dell´anniversario dell´Intifada palestinese, alla fine di settembre 2005. Sono stati proposti molti luoghi come sede, ma i migliori sarebbero la Grecia o l´Italia a causa della presenza in questi paesi di un forte sentimento popolare e di un movimento di massa contro i disegni imperiali degli USA. Ci si aspetta che questa conferenza porti alla formazione di una rete di supporto Europea ed internazionale alla lotta di liberazione popolare e alla sua prima linea, la Resistenza Irachena.

I partecipanti si sono anche impegnati ad intensificare la campagna per la liberazione del leader dell´Alleanza Patriottica Irachena, Abduljabbar al-Kubaysi, quale simbolo di tutti i prigionieri politici e di guerra detenuti dalle potenze occupanti. In particolare, verrà  fatta pressione sul parlamento europeo perchà© tenga fede alle sue dichiarazioni riguardo ai diritti umani e alla sua professione di democrazia, affinchà© chieda agli americani di dichiarare dove si trova Abduljabbar.

La nostra rete in formazione inizierà  a sostenere la mobilitazione contro le basi USA in Europa. Queste sono continuamente utilizzate come basi di partenza per l´aggressione USA all´Iraq e al Medio Oriente con il consenso dei governi, compresi quelli che sostengono di opporsi alla guerra.

L´intera assemblea si ਠtrovata d´accordo a programmare un appello a tutto il mondo a partecipare alle giornate d´azione globale del 10/20 marzo, in occasione del secondo anniversario dell´invasione e dell´occupazione dell´Iraq, mandando avanti la chiara piattaforma a supporto della Resistenza irachena e della lotta popolare irachena per l´autodeterminazione.

Il Comitato coordinatore

free_iraq@ilps2001.com

http://lists.ilps-news.com/listinfo/Free_iraq

per aderire a questa lista manda una mail vuota a:

free_iraq-request@lists.ilps-news.com?subject=subscribe

Erano presenti le seguenti organizzazioni:

Alleanza Patriottica Irachena
Comitato Iraq Libero – Germania
Comitato Iraq Libero – Italia
Comitato Iraq Libero – Danimarca
Comitato Iraq Libero – Norvegia
Comitato Iraq Libero – Austria
Iniziativa Greca di Solidarietà  alla Resistenza Irachena
Lega Internazionale di Lotta dei Popoli ILPS
Campo Antimperialista
OSPAAAL Solidarietà  – Spagna
Prima Conferenza Internazionale in supporto alla Resistenza del Popolo Iracheno – Francia
Federazione dei Lavoratori Migranti AGIF – Germania
Unione dei Lavoratori – Grecia
Movimento Militante degli Studenti – Grecia
Amici del PFLP in Europa
Fedeltà  all´Uomo e alla Terra – Libano/Palestina
Federazione dei Lavoratori ITIF – Svizzera
Confederazione dei Lavoratori della Turchia in Europa – ATIK
HTIF – Paesi Bassi
Özgur Der Turchia – Germania
Iniziativa – Germania

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