Il caso di Lynne Steward
USA: Condannata a 40 anni di carcere per essere l´avvocato difensore di Sheikh Omar Abdel Rahman.
Il caso di Lynne Steward
“Sono qui non perchà© il governo mi voglia in prigione per 40 anni, ma perchà© ho lottato per la giustizia negli Stati Uniti per 40 anni”.
Lynne Stewart
Il caso di Lynne Stewart, avvocato civilista negli USA condannata con quattro capi d´accusa per aver aiutato dei terroristi, ਠun chiaro tentativo di legare l´ala sinistra Americana al terrorismo, mentre si continua a distruggere le libertà civili e a criminalizzare i dissidenti. La Stewart ਠstata accusata di aver trasmesso un messaggio da parte del suo cliente Sheikh Omar Abdel Rahman, che sta scontando una condanna all´ergastolo con l´accusa di essere legato al terrorismo, ai suoi seguaci in Egitto attraverso un comunicato stampa letto alla Reuters. Deve affrontare 40 anni di carcere. Assieme alla Stewart sono stati accusati il suo socio Ahmed Abdel Sattar, un paralegale che deve affrontare una condanna all´ergastolo, and Mohammad Yousry, l´interprete di Abdel Rahman che deve scontare 20 anni. Queste condanne sono un chiaro messaggio per gli avvocati degli USA e cioਠche difendendo cliente che il governo degli Stati Uniti considera indesiderabili anch´essi rischiano di essere criminalizzati con l´accusa di fare il gioco dei terroristi.
Il Patriot Act ha reso più facile per il governo USA ascoltare i colloqui tra avvocati e clienti. Le Speciali Misure Amministrative (SAMS), decretate nel 1996 sono state emendate nel 2001 dal Procuratore Generale John Ashcroft, senza notifica pubblica, permettendo cosଠall´Ufficio carcerario di attuare una sorveglianda video e audio violando il diritto concesso dal 6° emendamento che garantisce ai prigionieri il diritto alla consulenza legale. La prova utilizzata nel procedimento giudiziario comprende migliaia di ritagli di pagine di giornali del Medio Oriente e degli USA, registrazioni di telefonate, e-mail intercettate e registrazioni video e audio segrete degli incontri della Stewart con il suo cliente. L´avvocato della Stewart, Michael Tigar dice che l´accusa ਠ“un attacco al diritto, sancito dal primo emendamento, alla libertà di parola, di stampa e ricorso e al diritto all´effettiva assistenza di un consulente. Le prove in questo caso sono state raccolte con un´ampia invasione nei colloqui privati, negli incontri privati tra cliente e avvocato e nei fax, lettere ed e-mail private. Non ho mai visto un tale abuso del potere governativo”
Il governo USA sta cercando di fare del caso Lynne Stewart un esempio che spaventi gli avvocati e li scoraggi dal difendere clienti inpopolari. Sta utilizzando la retorica dello slogan “o stati con noi o con i terroristi” dell´amministrazione Bush per distruggere le libertà civili e per spaventare la nazione con la complicità . Il verdetto ਠstato letto a gran voce dal successore di Ashcroft´s, Alberto Gonzalez che ha detto che le condanne “sono un chiaro, inequivocabile messaggio che questo dipartimento perseguirà sia chi porta avanti azioni di terrorismo che chi li assiste con questi intenti criminali”. E´ evidente che il governo vuole reprimere il dissenso utilizzando l´11 settembre e le paure degli Americani. Sta cercando di fare un esempio del caso di Lynne Stewart a causa dei suoi molti anni di lotta per la giustizia e, cosଠfacendo, sta erodendo le poche residue libertà civili rimaste negli USA.
Julia Daniels, Miami, Florida, USA