FARC-EP: BOLLETTINO DI GUERRA DELL´OPERAZIONE “EROI E MARTIRI DI TORIBÍO”
Il 14 aprile 2005, combattenti della Colonna Jacobo Arenas e del Comando Congiunto dell´Occidente hanno attaccato una compagnia della polizia all´interno del perimetro urbano del municipio di Toribào, dalle ore 6.00 alle ore 15.00.
Risultati: 4 poliziotti e 2 soldati morti, 8 poliziotti feriti e 2 elicotteri danneggiati. Proprie truppe: 4 guerriglieri feriti.
Il 16 aprile 2005, combattenti della Colonna Jacobo Arenas hanno sostenuto combattimenti a Toribào contro la polizia, l´esercito ed una flotta di 7 elicotteri dalle ore 9.00 alle ore 10.00. Nel momento in cui pretendevano di evacuare i feriti, 2 elicotteri sono stati danneggiati ed obbligati ad atterrare nel perimetro urbano.
Risultati: 2 elicotteri danneggiati. Non si conosce la quantità di nemici messi fuori combattimento. Proprie truppe: 1 guerrigliero ferito.
Lo stesso giorno, 16 aprile, abbiamo combattuto contro l´esercito e la polizia nel villaggio di Palo, cosଠcome abbiamo combattuto contro l´esercito nel municipio di Miranda e contro la polizia nel municipio di Jambalà³.
Risultati: 2 soldati e 1 poliziotto morti, 2 soldati e 6 poliziotti feriti, 3 elicotteri danneggiati e 1 abbattuto, che ਠcaduto nel pian del Cauca distruggendosi.
Il 16 ed il 17 aprile abbiamo sostenuto combattimenti contro le truppe dell´esercito e della polizia e contro la forza aerea nel perimetro urbano di Toribào e nei dintorni.
Il 18 aprile si ਠcombattuto tutto il giorno nei dintorni di Toribào contro le truppe dei battaglioni Pichincha e Numancia e contro la polizia. Allo stesso modo abbiamo combattuto contro le truppe della III Brigata e contro la forza aerea.
Risultati: 3 soldati morti (tra cui un sergente) e 2 feriti, uno dei quali ਠil capitano che si faceva chiamare “el diablo” e che giorni fa aveva sparato a bruciapelo contro un´auto che trasportava civili, ferendo due bambini. Proprie truppe: nessuna novità .
Il 19 aprile, alle ore 9.00, tiratori scelti hanno messo fuori combattimento una sentinella di una pattuglia di stanza a La Mina, municipio di Toribào. Lo stesso giorno abbiamo attaccato con artiglieria fino alle 15.00. Non si conoscono i risultati, e le proprie truppe non hanno avuto novità .
Il 19 ed il 20 aprile, nostri combattenti hanno lanciato attacchi per tutto il giorno sul perimetro urbano di Toribào, a La Mina, a La Palma ed a Rào Negro. Sulla strada tra Palo e Toribào abbiamo assediato per dodici ore un´unità di cavalleria meccanizzata, formata da 12 carri armati e 10 camion del Battaglione Cabal. Abbiamo combattuto nel villaggio La Maràa ed attaccato la forza aerea.
Risultati: 6 soldati morti e 8 feriti, 2 carri armati danneggiati.
La sera del giorno 19, un elicottero ਠatterrato due volte nel perimetro urbano di Toribào per raccogliere morti e feriti.
Risultati totali:
– nemici dell´esercito e della polizia messi fuori combattimento: 45.
– Elicotteri: 7 danneggiati e 1 abbattuto.
– Carri armati danneggiati: 2.
– Truppe guerrigliere: 5 feriti.
Denunciamo che:
– il 14 aprile, la polizia di Toribào ha lanciato una granata contro un concentramento di civili causando 10 feriti, e poi ha ucciso un bambino nell´ospedale del municipio. Allo stesso tempo, aerei ed elicotteri hanno mitragliato indiscriminatamente l´ospedale stesso.
– Il 17 aprile, la polizia ha sparato contro un civile ferendolo gravemente. Nel corso dei primi combattimenti, la polizia ha obbligato la popolazione civile a restare nel perimetro urbano ed alcune persone, contro la loro volontà , sono state portate fino alle trincee.
– La polizia ha tre caserme e dieci trincee situate in modo tale da chiudere un anello all´interno del perimetro urbano del municipio, che ha appena 4000 abitanti. Hanno fatto diventare il municipio una trincea ed i suoi abitanti scudi umani.
– Adesso il Ministro della Difesa accusa gli abitanti di essere i responsabili delle disgrazie della polizia ed annuncia che saranno indagati in qualità di presunti cecchini.
Montagne del Cauca, 21 aprile del 2005
Colonna Jacobo Arenas e Comando Congiunto dell´Occidente delle FARC-EP