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Comunicato del Comitato contro la repressione di Pisa

4. June 2005

SULLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE RIGUARDANTE L`INCHIESTA SULLE COR.

Riceviamo e diffondiamo:

COMUNICATO DEL COMITATO CONTRO LA REPRESSIONE DI PISA SULLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE RIGUARDANTE L`INCHIESTA SULLE COR.

Il 23-05, con fretta inaspettata (figlia di una decisione già  presa), il GUP di Firenze ha deciso di rinviare a giudizio tutti gli indagati nella inchiesta sulle cosiddette COR, lasciando peraltro il solo Frediani in regime di carcerazione preventiva: il 27-05 veniamo a sapere che proprio lo stesso Frediani doveva essere scarcerato il 06 novembre 2004.

Questa la decisione della Corte di Cassazione, che all´udienza del 27 maggio 2005 ha annullato la decisione del Tribunale della Libertà  di Firenze che aveva respinto il ricorso proposto dai legali di Frediani (avvocati Luca Pellegrini e Giuseppe Pelazza) contro la mancata scarcerazione del proprio assistito, a causa della proroga disposta il 06.11.04 dal Gip presso il Tribunale di Pisa dr. Salutini su istanza del P.M. Di Bugno.

La Cassazione ha stabilito che la difesa aveva ragione: la proroga era illegittima e pertanto Frediani doveva lasciare il carcere, dove invece ਠrimasto ristretto fino al 05.12.04, quando ਠintervenuta la nuova misura cautelare disposta dallo stesso Gip pisano, che sulla base dei medesimi fatti ha contestato all´indagato il reato di cui all´art. 270 bis c.p. (al posto dell´originario art. 416 c.p.), cosଠdeterminando l´allungando dei termini massimi di custodia cautelare.

Il procedimento ਠquindi passato, per competenza funzionale, al Tribunale di Firenze ed il Gip presso detto Tribunale, con ordinanza del 22.12.04 ha confermato la misura cautelare per il reato di associazione con finalità  di eversione.

Ma la Corte di Cassazione, nella medesima udienza, ha accolto anche il secondo ricorso proposto dalla difesa di Frediani, annullando la decisione del Tribunale della Libertà  di Firenze con la quale erano state respinte le argomentazioni difensive e ritenuta legittima l´ordinanza 22.12.04 del Gip fiorentino. Gli atti tornano cosଠal Tribunale della Libertà  di Firenze perchà© si proceda ad un nuovo esame della vicenda.

Questa decisione della Cassazione rappresenta uno schiaffo notevole ai ridicoli teoremi accusatori (tutti basati su un´impostazione politico-ideologica anzichà© sui fatti concreti) dei giudici pisani e fiorentini. Come Comitato contro la repressione non possiamo che prenderne atto con soddisfazione, e continuiamo a denunciare con forza la vergognosa situazione in cui si trova William Frediani, in carcere da ormai quasi un anno senza che vi sia alcun indizio concreto a suo carico. Analoga richiesta va fatta per Alessio Perondi (agli arresti domiciliari per motivi di salute), e Francesco Gioia (attualmente in carcere in Spagna).

Libertà  per William Frediani, Alessio Perondi e Francesco Gioia!

Solidarietà  a tutti gli indagati nell´inchiesta “COR”!

COMITATO CONTRO LA REPRESSIONE – PISA

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