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Notiziario del Campo Antimperialista … 28 dicembre 2005

3. January 2006

Questo Notiziario contiene:

1. JABBAR AL-KUBAISI E’ LIBERO!
2. AVETE DIMENTICATO LA RIVOLTA FRANCESE?
3. MORDECHAI VANUNU CHIEDE AIUTO
4. LA NOTTE DELLA RAGIONE (E DEL CUORE)
DUE EMBLEMATICHE LETTERINE DI NATALE1. JABBAR AL-KUBAISI E’ LIBERO!

Jabbar al-Kubaysi, Segretario generale dell’Alleanza Patriottica Irachena, assieme ad altri importanti prigionieri politici iracheni, e’ stato rilasciato dalle autorità  americane d’occupazione. Forze speciali americane lo sequestrarono a Bagdad la notte del 3 settembre 2004 per trasferirlo nel carcere speciale nei pressi dell’aeroporto (dove ਠdetenuto lo stesso Saddam Hussein). Nella sua prima dichiarazione all’opinione pubblica internazionae, rilasciataci questa mattina, egli ha denunciato il trattamento disumano a cui, assieme ai suoi compagni, e’ stato sottoposto. I primi dieci giorni dopo la cattura Abduljabbar ਠstato infatti recluso in una gabbia, bendato e ammanettato. Costantemente interrogato a privato del sonno per diversi giorni. Ogni piu’ piccolo movimento era impossibile perche’ gli provocava delle ferite. Nei primi cinque mesi di detenzione egli e’ stato tenuto in questa piccola gabbia e in totale isolamento. Il cibo era talmente scarso che egli perse ben dodici chilogrammi di peso. Tra la lunga lista delle accuse mossegli, tra cui quella di essere attivo nella Resistenza, spiccava quella di avere un ruolo decisivo nella mobilitazione dell’opinione pubblica mondiale contro l’occupazione del suo paese. L’esercito americano ha cercato in diverse maniere di convincerlo a collaborare, cosa che Jabbar ha sempre categoricamente rifiutato.
Alla richiesta di commentare le recenti elezioni in Iraq e il suo rilascio, Abduljabbar ha detto: . Le elezioni sono state usate, secondo Abduljabbar, per mettere le comunità  religiose le une contro le altre. Dopo un isolamento quasi totale dal resto del mondo, in soli dieci giorni Abduljabbar ha potuto svolgere in Iraq dozzine di incontri e riunioni. La sua opinione ਠche la gente che si e’ recata al voto del 15 dicembre ha compreso che esse sono state manipolate: .
Il campo Antimperialista si congratula con Abduljabbar e l’Alleanza Patriottica Irachena per questo rilascio. Esso e’ un risultato del carattere irriducibile ella Resistenza, come pure della solidarieta’ internazionale espressa dal movimento contro l’occupazione e a sostegno alla Resistena medesima. Continueremo la battaglia a fianco di Abduljabbar e dell’Alleanza Patriottica, dalla parte della Resistenza irachena, soprattutto per sostenere la creazione di un Fronte unito di liberazione allo scopo di infliggere colpi sempre piu’ duri alla poliica imperiale nordamericana.

Anti-imperialist Camp-December 28, 2005
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2. AVETE DIMENTICATO LA RIVOLTA FRANCESE?

Dal 27 ottobre al 17 novembre le periferie popolari di Parigi e delle piu’ importanti citta’ francesi sono state scosse da una rivolta giovanile senza precedenti e che lasciera’ una ferita profonda visto che ha mandato in pezzi la retorica francese centrata sull’idea che quella Repubblica sia la piu’ democratica e inclusiva di tutte. Un’anomala rivolta, liquidata come nichilistica, insensata, assurda. Oltre diecimila le auto incendiate nelle notti dei fuochi, 233 edifici pubblici e 74 privati dati alle fiamme. 200 milioni di euro i danni materiali approssimativamente calcolati. La stampa italiana non ne parla piu’, neanche quella di sinistra, con cio’ esprimendo piu’ che un imbarazzo, uno sconcerto. Tutti tentano di metabolizzare, digerire, dimenticare al piu’ presto. Non si puo’ dare noia ai cittadini-consumatori durante le feste. A Natale siamo tutti buoni, e i cattivi, i ribelli, i rompicoglioni, vanno messi a tacere. Gia’ l’anno passato piombo’ lo Tsunami a disurbare l’ipocrita quiete natalizia. Neanche una parola spreca la bella stampa democratica italiana, per segnalare che ci sono stati, in Francia, cinquemila arresti, che 763 giovani (spesso minorenni) — dati del Ministero del Interni francese— sono ancora dietro le sbarre. La piu’ massiccia ondata repessiva che un paese europeo abbia conosciuto da molti decenni a questa parte. I cittadini pensino poco, al massimo a mangiare panettoni, mentre lo Stato, armato fino ai denti, si occupera’ del resto, a difendere la gozzoviglia consumistica da coloro che si mettono in testa pazzesche idee di rivolta. In Italia non e’ come in Francia, ci dicono sopraffini intellettuali. Le botte in Val di Susa sono state un incidente di percorso. Anche li adesso tutto tace, vige la tregua natalizia (e olimpionica?). Nel frattempo godiamoci le vacanze e si lasci stare se la CIA scorrazza in Italia sequestrando cittadini innocenti per torturarli in Egitto; se abbiamo un governo che non alza un dito contro gli assassini (americani) di un suo funzionario (non aveva fatto lo stesso D’Alema con gli stragisti del Cermis?); se milioni di italiani sono sotto la soglia della poverta’; se dei pescecani votati all’alta finanza scalano a destra e a sinistra e rubano a man bassa, se le banche fanno cassa depauperando pensionati e modesti cittadini (il tutto col bepeplaicito del centro-destra-sinistra). Questa e’ l’Italia bellezza!
3. MORDECHAI VANUNU CHIEDE AIUTO

Miei cari amici,

Il 15 gennaio 2006 andrಠsotto processo davanti alla corte israeliana. Dovrಠrispondere di 21 capi d’accusa per aver parlato o incontrato persone straniere, cosa che secondo Israele non mi ਠconsentita. Queste restrizioni mi sono state imposte il 21 aprile 2004, quando sono stato rimesso in libertà  dopo 18 anni di carcere trascorsi in isolamento.

Chiedo a tutti i miei amici e sostenitori in tutto il mondo di aiutarmi e appoggiarmi in questo caso molto importante. Penso che questo processo si concentrerà  sulla questione della libertà  di parola. Quello di cui ho bisogno da voi ਠche mi mandiate delle informazioni sulla storia del vostro paese, sulle vostre esperienze e conoscenze in materia di libertà  di parola. Questo contribuirà  a costituire un precedente in altri paesi e servirà  da esempio per il sistema democratico israeliano.

Mi servirebbero anche degli esempi relativi ai più antichi stati democratici come la Grecia e la Repubblica di Roma, ed estratti dai discorsi di filosofi greci come Platone, Socrate e Aristotele. E inoltre, se sapete di qualcuno che in epoca moderna ਠstato perseguito per la libertà  di parola, vi prego di scoprire quali sono stati la sua difesa e le sue argomentazioni (anche le poesie andrebbero benissimo) e di mandarmeli. Il tutto sarà  spedito al mio avvocato e presentato da me durante il processo.

Io credo che questo processo segnerà  una svolta, perchà© stiamo sfidando la democrazia di Israele ad ammettere che quelle restrizioni sono contrarie ai principi democratici adottati in tutto il mondo. Ogni essere umano ha il diritto di esercitare la propria libertà  di parola senza alcuna restrizione.

Vi ringrazio moltissimo per il vostro aiuto. Speriamo di riuscire ad opporci fermamente a questa barbarie.

VMJC
vmjc1954@gmail.com – email di Mordechai Vanunu

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4. LA NOTTE DELLA RAGIONE (E DEL CUORE)
DUE EMBLEMATICHE LETTERINE DI NATALE

Il nostro notiziario viene inviato a circa diecimila persone sparse per l’Italia. A volte suscitano delle risposte. Spesso non riusciamo a rispondere a tutti quanti. Ad altri non ribattiamo dato che ogni dialogo e’ precluso, non a causa degli insulti (che non ci spaventano), ma perche’ certi abissi morali e politici sono davvero incolmabili. Alcuni di coloro che ci inviano i piu’ ostli commenti si lamentano poi che rifiutiamo il dialogo, come insinuando che noi lo si tema. Allora ne prendiamo due a caso, e li mettiamo in rete. Oguno sia faccia la sua opinione.

From: “Guido M.”
Date: Tue, 27 Dec 2005 16:31:26 +0100
To: “SEZIONE ITALIANA”
Subject: Re: LA RESISTENZA AD UNA SVOLTA

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From: <1paolomessina1@....>
Date: Mon, 5 Dec 2005 08:27:10 +0100
To: “SEZIONE ITALIANA”
Subject: Re: ADDDIO MYRIAM

<à© disgustoso e inaccettabile oltre che patetico il commento e l'elogio della kamikaze miriam. Personalmente non credo minimamente che combattere in quel modo lo si possa considerare combattimento: questa ਠmacelleria.Nessun onore e nessun elogio ad un martirio che sa di idiozia fine a se stessa.Non mi interessano le ragioni di questa FANATICA O SE FOSSE INDOTTRINATA MA NON ਠCOSଠCHE SI SCONFIGGE IL NEMICO NਠSI MIGLIORA LA VITA DEGLI IRAKENI. credo che le vostre analisi siano quanto meno dementi e senza sbocchi.vedo che vi piace riempirvi la bocca di paroloni e fare della bassa politica come conviene a chi proclamandosi compagno o alternativo non fa altro che attuare comportamenti peggiori dei peggiori fascisti italiani o americani.siete troppo patetici e di rivoluzionario in voi non trovo nulla. Mi preoccuperei un domani - ma non accadrà  mai, che gente come voi possa avere un qualche potere. La socetà  à¨ molto malata ma voi non siete la cura ma la peggiore aria ammorbante che possa esistere.fascistelli camuffati da finti rivoluzionari e combattenti di valori che neanche comprendete.>

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