AI FRATELLI E SORELLE ARABE
E MUSULMANE D’EUROPA E DEL
MONDO
Vi
scriviamo per esprimere la nostra piena solidarietà per l’ignobile aggressione
razzista di cui le vignette contro il profeta Maometto sono solo l’ultimo
esempio. I popoli in Europa hanno versato tanto sangue negli ultimi secoli per
vedere affermato il principio della libertà religiosa, che suscita una rabbia
immensa vedere milioni di nostri fratelli e sorelle musulmani europei, o
immigrati in Europa che insieme a quelli che vivono in Africa ed Asia
sono continuamente offesi ed additati dalla violenta campagna razzista di
guerra.
Denunciamo la brutalità di questa campagna opera di scribacchini della
decadente e dissoluta Borghesia imperialista occidentale e dei suoi regimi
putrefatti, come tentativi per corrompere il nostro popolo e trascinarlo in una
guerra fratricida contro gran parte dell’umanità .
Le ignobili raffigurazioni di Maometto ripetono le vecchie rappresentazioni con
cui erano descritti, in maniera diabolica, mostruosa e caricaturale gli ebrei
europei dalle campagne antisemite dell’autocrazia zarista prima e del
nazifascismo dopo. Ripetono le mistificazioni razziste che hanno accompagnato
il colonialismo europeo nella rappresentazione degli altri popoli, dall’epoca
delle crociate, passando per la conquista del Nuovo Mondo sino all’imperialismo
della borghesia occidentale dal XIX al XXI secolo. Gli stessi strumenti sono
usati adesso contro i musulmani.
La borghesia occidentale imperialista, dissoluta e decadente ˆ non ci
stancheremo mai di ripeterlo ˆ si trova oggi in gravi difficoltà grazie
alla resistenza islamica, o nazionalista araba contro la riconquista iniziata
nel 1991. La resistenza irachena ਠriuscita a frenare sino ad ora l’avanzata
dell’imperialismo nordamericano e dei governi corrotti europei suoi alleati. La
resistenza sempre viva in Afghanistan, e la straordinaria vittoria di Hamas in
Palestina rafforzano il fronte antimperialista. La grandissima mobilitazione
della popolazione in Europa occidentale contro l’aggressione all’Iraq ha
rivelato l’assoluta mancanza di consenso ai governi corrotti europei che
partecipano con le truppe o con il sostegno economico a questa infame guerra.
Non possiamo stare tranquilli finchà© l’imperialismo non sarà definitivamente
sconfitto. Soprattutto di fronte alla minaccia d’aggressione alle nazioni
libere di Siria ed Iran, o ai ricatti nei confronti del governo palestinese
guidato da Hamas.
La borghesia come una bestia ferita diviene più feroce e scalcia con più
violenza. Continuamente attraverso le TV ed i giornali diffonde un’idea fasulla
e mistificata dell’Islam e delle ragioni di chi combatte in suo nome, o nel
nome del nazionalismo panarabo o del socialismo l’aggressione imperialista o il
colonialismo culturale del proprio paese. La borghesia cerca di risvegliare
pregiudizi inconsci che secoli di colonialismo hanno sedimentato nei nostri
popoli, o lavora per inculcarli alle nuove generazioni. Fa leva sull’ assoluta
ignoranza, diffusa nella nostra società , dell’Islam e della cultura dei altri
popoli non europei per favorire la divisione del proletariato e giustificare la
persecuzione dei musulmani in Europa e Nord America, il genocidio in Cecenia ed
i pogrom nei Balcani.
Denunciamo quest’ opera di divisione del proletariato occidentale di cui una
parte sempre più consistente ਠcostituita da immigrati o discendenti degli
immigrati di religione islamica. Denunciamo la sua funzione nefasta che
ostacola l’unità internazionale di tutti gli oppressi.
Smascheriamo le mistificazioni di rinnegati come Adriano Sofri che in nome
della libertà di stampa invitano a proseguire nella campagna denigratoria
dell’Islam.
Salutiamo invece, la legittima rivolta esplosa in tutto l’Islam e la grande
unità internazionale mostrata dall’Å«mma, che contrasta con la divisione politica prodotta
dall’imperialismo.
Ribadiamo il dovere fondamentale del proletariato occidentale e delle sue
avanguardie di rovesciare i propri governi che fanno o sostengono la guerra
come contributo alla lotta antimperialista e per accelerare la fine
dell’aggressione condotta dai macellai dell’umanità Bush, Blair e
Berlusconi.
Rivendichiamo la piena libertà religiosa per i musulmani che vivono in
occidente ed il diritto ad avere proprie organizzazioni autonome.
Muoia l’imperialismo!
Viva l’unità internazionale di tutti i mustad’afÅ«n!
Circolo Bandiera Rossa – Sardegna