Comunicato stampaIn uno degli ennesimi attacchi aerei contro la citta’ ribelle di Bakuba, gli
occupanti americani avrebbero ucciso il guerrigliero Abu Musab
al-Zarkawi.
Mentre tutte le forze imperialiste esultano, per i guerriglieri
islamisti che hanno deciso di andare a combatterle in Iraq e’ un giorno di
lutto. Come la gran parte della Resistenza irachena, —che non ha mai confuso le
proprie bandiere con quelle dell’organizzazione di al-Zarkawi e ha piu’ volte
preso le distanze da certe azioni spettacolari quanto dannose per la causa della
liberazione nazionale— noi non partecipiamo ai festeggiamenti assieme ai
carnefici americani e ai loro tirapiedi. Euforici per questa loro meschina
vittoria essi si immaginano che l’assassinio di un importante capo guerrigliero
sia un colpo fatale per la Resistenza. Si sbagliano di grosso, come si illusero
ai tempi della cattura di Saddam Hussein e di alti dirigenti del Partito
Baath.
Per un combattente caduto, dall’inferno che l’Iraq e’ diventato a
causa dell’occupazione, ne sorgeranno altri cento.
Sempre dalla parte dei
popoli oppressi in lotta!
Con la resistenza irachena fino alla
vittoria!
CAMPO ANTIMPERIALISTA
8 giugno 2006
