Quella di oggi ha avuto inizio con le telefonate ricevute dall’inferno di Gaza.
I fratelli palestinesi, a nome delle autorità , ci hanno espresso il piu’ vivo rammarico per il divieto opposto dalle autorità israeliane al nostro ingresso. Loro, ieri mattina, erano infatti dall’altra parte, pronti a riceverci, ci hanno detto, con tutti gli onori. Sappiamo che il divieto d’ingresso della nostra delegazione ਠa Gaza sulla bocca di tutti. Sappiamo che il comunicato di solidarietà del “Popular Committee Against Siege” di Gaza sta facendo il giro del mondo.
In mattinata, come previsto, si ਠsvolta a Ramallah, col determinante aiuto degli amici della Resistenza, la nostra Conferenza stampa.
Eravamo ospiti di “RAMATTAN TV”, un’emittente araba che fa da ponte a numerose agenzie, giornali e Tv arabe (e non solo). Una decina i giornalisti presenti, i quali hanno svolto le domande piu’ disparate. Maria Grazia Ardizzone ha sottolineato il valore politico della nostra missione, denunciando la decisione israeliana di vietarci l’ingresso a Gaza. Ugo Giannangeli, gia’ osservatore internazionale delle elezioni che diedero la vittoria ad HAMAS, confermando la correttezza di quelle elezioni, ha sottolineato che sà¬, noi riteniamo un obbligo incontraci con il governo palestinese, illegittimamente deposto dal Presidente Abu Mazen. Don Franzoni, dopo aver denunciato la sudditanza del governo italiano rispetto ad Israele, si ਠriferito al Concilio Vaticano II per esprimere la determinazione dei cristiani coerenti a dialogare con tutti i musulmani, anzitutto coloro che lottano contro l’occupazione della Palestina. Ha concluso il senatore Fernando Rossi, ricordando le battaglie condotte nel Parlamento italiano contro le missioni militari come quella in Afganistan. Egli ha poi annunciato che si impegnera’ a formare una delegazione di parlamentari italiani che si rechi in Israele ad incontrare i prigionieri palestinesi.
Successivamente la delegazione si ਠrecata presso il Consolato italiano di Gerusalemme, dove ha svolto un presidio di protesta. Contestualmente abbiamo svolto un incontro ufficiale coi due consoli italiani nel quale abbiamo insistito affinchà© l’Ambasciata italiana di Tel Aviv prema sulle autorità israeliane affinchà© consentano alla delegazione di entrare a Gaza.
UNO SPIRAGLIO SI APRE?
Le autorità italiane hanno contattato quelle israeliane. Una trattativa ਠiniziata con gli israeliani i quali accetterebbero l’ingresso, ma solo ad una delegazione di sole tre persone. Noi abbiamo respinto questa decimazione, sostenendo che la rappresentatività della delegazione sarebbe stata brutalmente menomata.
Gli israeliani hanno assicurato che comunicheranno la loro decisione mercoledଠmattina. Noi abbiamo deciso unanimemente che proprio mercoledଠci presenteremo nuovamente e comunque al valico di Heretz.
Questa notte, come previsto, saremo tutti, assieme a tanti compagni, alla Messa di Natale, a Betlemme, dove faremo una pacata protesta esibendo lo striscione (che i palestinesi ci hanno aiutato a fare) “STOP EMBARGO! GAZA VIVRA'”
Domani, giorno di Natale, svolgeremo qui, in Palestina, diversi incontri con le formazioni della Resisenza palestinese.
Subito dopo saremo ricevuti dal sindaco di el-Bireh, un noto dirigente della Resistenza, incarcerato più volte, il quale ha assicurato il suo pieno sostegno alla nostra missione”.
Leonardo Mazzei per la Delegazione*
* La Delegazione e’ composta da: Leonardo Mazzei “Comitato Gaza Vivrà ” – Fernando Rossi, Senatore – Giovanni Franzoni, Comunità Cristiane di Base – Lucio Manisco, Giornalista ed ex parlamentare – Maria Grazia Ardizzone, Campo Antimperialista – Elvio Arancio, Centro studi cultura islamica di Torino – Davide Casali, Fotoreporter, inviato di Infopal.it – Giuseppe Pelazza, Avvocato – Vainer Burani, Avvocato, membro “Giuristi Democratici” – Maria Grazia Da Costa, Operatrice sanitaria – Ugo Giannangeli, Avvocato, onlus “Per Gazzella” – Zeno Leoni, Giornalista – Carmela Vaccaro, Docente universitaria, esperta di acqua – Erika Miozzi, Associazione umanitaria di volontariato “Sumud” – Anika Persiani, Associazione umanitaria di volontariato “Sumud” – Margarita Langthaler “Comitato Gaza Vivrà di Vienna.