riguardo allo scandaloso silenzio della comunità inernazionale sul genocidio di GAZA (e alla posizione de il manifesto)
E’ successo all’ONU. E’ successo che l’ambasciatore libico denunciando la catastrofe in corso a Gaza da quando Israele ha posto la Striscia sotto assedio, abbia paragonato Gaza ad un lcampo di concentramento e il sionismo al nazismo. Anzi, egli ha aggiunto, c’ਠqualcosa di peggio: i nazisti non bombardavano i loro lager uccidendo anche donne e bambini.
Il destino ha voluto che a presiedere la seduta vi fosse l’ambasciatore italiano, Spatafora. Spatafora, non ha lasciato terminare l’ambascatore libico, non solo gli ha tolto la parola, ha addirittura interrotto, tra gli applausi dei filoisraeliani e le proteste dei più, la seduta. Una decisione gravissima che sputtana l’Italia e annuncia come meglio non si poteva quale sarà la politica estera dell’Italia uscita dalle urne.
A questo gesto vergognoso se n’ਠaggiunto un altro. Il quotidiano il manifesto del 25 aprile non ha saputo fare di meglio, commentando la notizia, che elogiare il gesto del “raffinato” Spatafora, che …”bene ha fatto a interrompere la riunione”.
Anche questo ਠun sintomatico e inquietante segnale dell’Italia che esce dalle urne, anzi della sinistra fatta a pezzi dalle urne.
Cosa non si fa per restare a galla e accattivarsi le simpatie dei vincitori!