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DETTO FATTO

30. May 2008
Signori! Ecco a voi il Governo Veltrusconi

Per farsi un’idea precisa di quale brutta aria tiri in Italia ਠpiù che sufficiente osservare le prime misure adottate dal nuovo governo.

21 maggio. Il primo Consiglio dei Ministri adotta un “Decreto legge con misure urgenti in materia di sicurezza”. Esso aumenta le pene per molte fattispecie di reato; introduce ulteriori misure coattive per la popolazione carceraria; trasforma in reato penale l’ingresso illegale nel territorio dello Stato; prevede il prolungamento della permanenza degli immigati nei Cpt fino a 18 mesi; limita brutalmente il diritto degli immigrati al ricongiungimento familiare; complica ulteriormente la possibilità  di ottenere lo status di rifugiato politico; pone severi limiti alla “libera circolazione” degli stessi cittadini comunitari; introduce una banca dati nazionale dna per rendere più efficaci le attività  investigative, trasforma infine i vigili urbani in sbirri a tutti gli effetti.

26 maggio. Il Secondo Consiglio dei ministri occupandosi della vicenda dei rifiuti in Campania, adotta un pacchetto che classifica i siti e gli impianti destinati al conferimento ed alla gestione dei rifiuti come “aree di interesse strategico nazionale”, ovvero considerandoli alla stessa stregua delle basi militari. Non si tratta solo della militarizzazione simbolica dei territori in cui più alta ਠla protesta popolare in difesa dell’ambiente. A questo gravissimo provvedimento fanno seguito altre concrete forcaiole misure tra cui: “… L’estensione della punibilità  ex articolo 682 del Codice penale anche per chi si introduca abusivamente o impedisca o renda più difficoltoso l’accesso nelle aree di interesse strategico nazionale (la norma prevede l’arresto da 3 mesi a un anno o l’ammenda da 51 a 309 euro). Il sottosegretario di Stato (Bertolazo) sarà  assistito dalla forza pubblica: esso potrà  anche avvalersi delle Forze armate per l’approntamento dei cantieri e dei siti, per la raccolta e il trasporto dei rifiuti e del concorso di Forze armate e Forze di polizia per la vigilanza e la protezione dei cantieri”. Bertolaso potrà  anche richiedere alle autorità  competenti l’adozione di ogni provvedimento di pubblica sicurezza secondo le previsioni di cui al regio e fascista decreto 773/1931: “Chi impedisce, ostacola o rende difficile la complessiva azione di gestione dei rifiuti ਠpunito a norma dell’articolo 340 del codice penale per interruzione di servizio di pubblica utilità  con la reclusione fino a un anno (per i capi o organizzatori da uno a 5 anni)”. Infine: “Chi distrugge, deteriora o rende inservibili, anche in parte, componenti impiantistiche e beni strumentali legati alla gestione dei rifiuti ਠpunito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni a norma del secondo comma dell’articolo 635 del Codice penale. In caso di fondato pericolo di ostacolo alla regolare attività  di gestione dei rifiuti, il sottosegretario di Stato avrà  la facoltà  di precettare i lavoratori impiegati nell’attività  di gestione dei rifiuti, di ricorrere a interventi alternativi nelle ipotesi di indisponibilità , anche temporanea, del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti”.

Potrebbe darsi che questa follia securitaria sia attenuata in corso d’opera. Tuttavia il segnale che il governo invia urbi et orbi ਠinequivoco: davanti ad una crisi profondissima e al rischio di poliformi proteste sociali, l’oligarchia politica al potere userà  il pugno di ferro fino a paventare una decisa militarizzazione del conflitto sociale. Lo Stato di Polizia emerso negli anni ’70 non essendo più in grado di contenere la crisi sociale, non esita a sbarazzarsi delle ultime vestigia dello Stato di diritto e compie un nuovo passo verso un regime di dispotismo dispiegato.

Il tutto in perfetto stile da Union Sacrà¨e tra maggioranza e minoranza o, come si dice in americanesco, in stile bipartizan. Non si tratta solo di consonanza ma di pefetta sintonia. La prova del nove l’abbiamo avuta nella scelta dei nuovi vertici dei Servizi segreti. Ottenuto il consenso della cosiddetta opposizione, con una riunione lampo durata nemmeno mezz’ora, il Consiglio dei Ministri ha nominato il famigerato Gianni De Gennaro direttore del D.I.S. (ex-Cesis); il generale Giorgio Piccirillo diventa responsabile dell’A.I.S.I. (ex.SISDE), mentre ਠstato confermato Bruno Branciforte a capo dell’A.I.S.E. (ex-SISMI).

Il Partito Americano, il Partito della guerra sui due fronti, quello esterno e interno, l’ha vinta su tutta la linea.

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