Khalida Jarar, membro del FPLP, ha affermato oggi che “quando Israele l’ha arrestato, lo ha accusato di aver ucciso Zeevi, ma questa accusa non appare neppure nella sentenza, il che dimostra che il suo arresto era di natura politica e non dovuto a questioni di sicurezza”.
Sa’adat paga la sua determinazione nell’opporsi all’occupazione sionista. Mentre una parte significativa della sua organizzazione di sinistra ha continuato ad oscillare fra i collaborazionisti di Fatah e dell’Autorità Nazionale Palestinese da una parte ed il movimento di resistenza guidato da Hamas dall’altra, sulla base di un falso secolarismo, Sa’adat ha sempre mantenuto il suo supporto alla resistenza indipendentemente dalla sua affiliazione politica. Gode giustamente della massima stima del popolo palestinese e del movimento antimperialista nel mondo.
Ahmad Sa’adat ha dichiarato di fronte ai sionisti in guisa di giudici: “Questa ਠla vostra corte e voi detenete il potere di celebrare il processo e condannarmi sulla base delle vostre liste di accuse, quella pubblica e quella segreta, e voi potete imporre una sentenza preparata dagli apparati politici e di sicurezza che operano dietro questo processo. Ma io possiedo la forza di volontà derivante dalla giustezza della nostra causa e dalla determinazione del nostro popolo di respingere ogni decisione proveniente da questo ‘tribunale da operetta’ [1].”
Cosଠfunziona “l’unica democrazia del Medio Oriente”…
Campagna per la Liberazione di Ahmad Sa’adat
Per ulteriori informazioni:
http://www.freeahmadsaadat.org
* Traduzione in italiano a cura del Campo Antimperialista