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Solidarietà  con Ahmad Sa’adat

26. December 2008
Dalla Campagna per la Liberazione di Ahmad Sa’adat riceviamo e pubblichiamo questo appello, che raccomandiamo di sottoscrivere al più presto attraverso il link indicato al termine del testo.

Oggi [25 dicembre, N.d.R] una corte militare sionista ha condannato il leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) a trent’anni di prigione. Questo verdetto giunge a conclusione di procedure legali del tutto assurde che hanno violato ogni possibile norma giuridica democratica.

Khalida Jarar, membro del FPLP, ha affermato oggi che “quando Israele l’ha arrestato, lo ha accusato di aver ucciso Zeevi, ma questa accusa non appare neppure nella sentenza, il che dimostra che il suo arresto era di natura politica e non dovuto a questioni di sicurezza”.
Sa’adat paga la sua determinazione nell’opporsi all’occupazione sionista. Mentre una parte significativa della sua organizzazione di sinistra ha continuato ad oscillare fra i collaborazionisti di Fatah e dell’Autorità  Nazionale Palestinese da una parte ed il movimento di resistenza guidato da Hamas dall’altra, sulla base di un falso secolarismo, Sa’adat ha sempre mantenuto il suo supporto alla resistenza indipendentemente dalla sua affiliazione politica. Gode giustamente della massima stima del popolo palestinese e del movimento antimperialista nel mondo.
Ahmad Sa’adat ha dichiarato di fronte ai sionisti in guisa di giudici: “Questa ਠla vostra corte e voi detenete il potere di celebrare il processo e condannarmi sulla base delle vostre liste di accuse, quella pubblica e quella segreta, e voi potete imporre una sentenza preparata dagli apparati politici e di sicurezza che operano dietro questo processo. Ma io possiedo la forza di volontà  derivante dalla giustezza della nostra causa e dalla determinazione del nostro popolo di respingere ogni decisione proveniente da questo ‘tribunale da operetta’ [1].”

Cosଠfunziona “l’unica democrazia del Medio Oriente”…

Campagna per la Liberazione di Ahmad Sa’adat

Per ulteriori informazioni:
http://www.freeahmadsaadat.org

[1] L’espressione originale inglese “kangaroo court” significa “tribunale fasullo e irregolare”, ed ਠin qualche modo analoga all’espressione italiana “tribunale da operetta” (N.d.T.).

* Traduzione in italiano a cura del Campo Antimperialista

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