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All posts of the category: Allgemein IT

La Resistenza non è stata piegata
16/2/2009
Gli aspetti politici e militari della battaglia di Gazada un combattente del Fronte Popolare Com'ਠnoto, sette mesi prima dell'aggressione israeliana, Hamas e altri gruppi della Resistenza, avevano sottoscritto con l'entità  sionista un cessate il fuoco. Si deve sapere che il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FPLP) fu la sola forza resistente che, denunciando l'aleatorietà  di quell'accordo, lo respinse.I negoziati che portarono al cessate il fuoco, e ai quali il FPLP aveva partecipato al pari degli altri partiti, si svolsero in Egitto. I punti fondamentali di quell'accordo erano: - La resistenza palestinese avrebbe cessato di lanciare razzi verso Israele;- L'esercito israeliano avrebbe cessato gli omicidi mirati dei leader della resistenza;- In caso di … [read more]
Le elezioni provinciali irachene: che cosa tenere d'occhio
16/2/2009
Le elezioni provinciali irachene: che cosa tenere d'occhio di Robert DreyfussThe Nation-DreyfussBlog, 28 gennaio 2009 Sabato 31 gennaio l'Iraq terrà  le sue prime elezioni dal 2005, quando gli iracheni andarono alle urne per scegliere sia il Parlamento nazionale che i consigli provinciali. Questa volta, le elezioni decideranno solo i consigli provinciali, in 14 delle 18 province irachene. Tuttavia, esse rappresenteranno probabilmente una svolta per il Paese. In quale direzione - verso una maggiore democrazia, oppure verso un'ulteriore instabilità  e il ritorno della resistenza violenta - dipende da che cosa accadrà  sabato. Non ਠun bel quadro. Le elezioni promettono di essere rovinate da violenza, frodi, intimidazioni, compravendita del voto e corruzione, voto di … [read more]
Bolivia: la Rifondazione continua
16/2/2009
 Il 25 gennaio si sono svolti in Bolivia due importanti referendum.Il primo ha chiesto alla popolazione di esprimersi sull'approvazione della nuova Costituzione, dove per la prima volta nella storia del Paese vengono riconosciuti i diritti degli Indios e viene data a queste comunità  molta più autonomia economico-politica. Il nuovo testo costituzionale prevede ampi spazi alle comunità  'aymara', 'quechua' e alle altre etnie del Paese e permetterà , come ha più volte sostenuto Morales, la "rifondazione" della Nazione. Allo stesso tempo, la Costituzione ਠorientata alla costruzione di uno Stato unitario sociale di diritto plurinazionale, libero, indipendente, che dia ascolto alle richieste di tutti i movimenti sociali sull'educazione, la salute e la casa.La costituzione ਠ… [read more]
NON à  L'OTAN !
6/2/2009
Solidaires de tous ceux qui protesteront en avril 2009 à  Strasbourg et Baden-Baden contre le sommet de l'OTAN le jour du 60e anniversaire de sa crà©ation, nous appelons à  faire de ces protestations le point de dà©part d'une campagne permanente contre l'OTAN et la militarisation de l'UE en nous focalisant d'abord sur les points suivants : - En Afghanistan : retrait de toutes les troupes à©trangà¨res ; - En Irak : retrait de toutes les troupes à©trangà¨res ; arràªt du soutien militaire allemand à  l'occupation ; - Solidarità© avec la là©gitime rà©sistance de tous les peuples du Proche et Moyen-Orient à  la guerre et à  l'occupation ; - Levà©e du blocus imposà© à  Gaza, dà©molition du Mur de l'apartheid et des … [read more]
GAZA VIVRA' HAMAS PURE
3/1/2009
Pubblichiamo il testo del volantino da noi distribuito alla manifestazione di Roma di sabato 3 gennaio in solidarietà  con la Resistenza di Gaza. GAZA VIVRA'HAMAS PUREIl traballante governo Olmert - Livni - Barak ha avviato la campagna elettorale.I sondaggi dicono che l'80% degli israeliani oltre a sostenere l'attacco in corso si augura un'invasione di terra che schiacci una volta per tutte il martoriato popolo di Gaza, simbolo dell'indomita Resistenza palestinese.Cosଠinfatti funziona la "democrazia" israeliana: ogni goccia di sangue palestinese ਠun voto in più per chi l'ha causata. Un fiume dovrà  scorrerne per vincere le elezioni.Non c'ਠda stupirsi: se il popolo ebraico si considera la stirpe prescelta da Dio con diritto di sterminio del proprio nemico; il sionismo ha … [read more]
Sesto giorno della guerra israeliana contro Gaza
3/1/2009
Da Sameh riceviamo e pubblichiamo la cronaca di un altro giorno di massacri. Ma nonostante tutto Gaza resiste anche grazie alla solidarietà  dei palestinesi che vivono in Cisgiordania e nel resto del mondo, di tutte le popolazioni arabe o di fede musulmana, comprese quelle che vivono l'oppressione dei c.d. regimi arabi moderati, cioਠfiloamericani, filoimperialisti e filosionisti. A proposito di collaborazionismo, ad Israele sembra non bastare più quello dei vertici dell'Autorità  Nazionale Palestinese. Adesso si rivolge direttamente al popolo di Gaza, con il seguente testuale invito, diffuso attraverso il lancio di volantini: "Cara popolazione della striscia di Gaza, sii responsabile del tuo destino - si legge nei volantini, secondo la traduzione della agenzia di stampa … [read more]
Quinto giorno della guerra israeliana contro Gaza
3/1/2009
Da Sameh A. Habeeb riceviamo un nuovo aggiornamento sulla situazione a Gaza.Cari editori, giornalisti e amici,auguro a tutti voi un felice anno nuovo, diverso da quel che ਠstato quest'anno per Gaza. Qui sotto un resoconto del quinto giorno della guerra di Gaza. Resoconto in diretta da Gaza: 31 dicembre 2008, 400 morti, 2000 feritiStriscia di Gaza, 31 dicembre 2008 - tra tre ore, per il resto del mondo inizierà  un felice anno nuovo. Ai palestinesi di Gaza spetteranno invece sangue, bombardamenti e lutto. Sembra che gli israeliani, con la loro aviazione, la loro marina, le loro bombe e i loro razzi vogliano offrir loro giochi pirotecnici insanguinati ad alta tecnologia. La guerra alla Striscia di Gaza continua a produrre vittime e danni su entrambi i fronti. I bombardamenti e e … [read more]
Le ragioni di Hamas
29/12/2008
Riflessioni scomode sul nuovo attacco sionistaDi Moreno Pasquinelli La tesi che imperversa, non solo sui media italiani, ma in quelli di tutto l'Occidente, ਠquella per cui Hamas, col suo lancio di razzi Qassam, avrebbe "provocato" la dura reazione israeliana. Una tesi che esibisce la forza di un "dato di fatto", che si camuffa con la maschera ideologica dell'obbiettività .Manco a dirlo ਠinvece la tesi unilaterale degli aggressori, del governo Olmert - Livni - Barak e dei mezzi di comunicazione sionisti che esso controlla, e dalla cui fonte i pennivendoli nostrani e tutto lo sterminato fronte di "amici di Israele" attingono senza alcun ritegno. La ragione di questa mistificante propaganda (come chiamarla altrimenti?) ਠla stessa del governo sionista: obnubilare l'opinione … [read more]
Un giorno di sangue a Gaza
29/12/2008
Pubblichiamo, tradotto a cura del Campo antimperialista, questo resoconto da Gaza inviatoci da Sameh A. Habeeb, coordinatore del Comitato Popolare contro l'Assedio di Gaza. Ricordiamo che Sameh, insieme a Gamal Elkoudary, parlamentare palestinese e presidente del Comitato stesso, la scorsa primavera svolse un lungo tour in Italia - su invito del Comitato Gaza Vivrà  - articolato in una serie di incontri che videro un'ampia e sentita partecipazione. Dopo il testo una galleria fotografica, sempre a cura di Sameh.Più di 230 vittime, centinaia di feriti a causa dei bombardamenti israeliani contro Gaza.Aggiornamento notturno:Israele sta telefonando ai civili chiedendo loro di evacuare le case altrimenti verranno bombardati.Altre bombe stanno cadendo adesso.Le vittime sono salite a 230.Ora … [read more]
Gli obiettivi dei criminali israeliani
29/12/2008
Scenari possibili di una strage che continua A Gaza la strage continua. Mentre scriviamo la contabilità  dei morti sotto le bombe israeliane ਠarrivata ad oltre 400, mentre quella dei feriti ha ormai superato quota 1.000.Un massacro impressionante in quella che ਠl'area a maggior densità  abitativa del mondo. E come tutti i grandi massacri avviene con la complicità  di molti ed il silenzio di quasi tutti. In questo quadro, la solidarietà  con il popolo palestinese e con le organizzazioni della Resistenza non sarà  mai abbastanza.Ma la portata dell'attacco sionista iniziato ieri richiede anche un aggiornamento dell'analisi, dato che non siamo di fronte ad una delle tante azioni terroristiche dello stato israeliano, solo un po' più massiccia. C'ਠstato infatti un salto … [read more]
Terrorismo annunciato
29/12/2008
Il 27 dicembre 2008 sarà  ricordato come il giorno in cui Israele ha compiuto uno dei suoi più feroci atti di terrorismo. Scrivevamo qualche giorno fa che nella Striscia di Gaza il governo a guida Hamas aveva, giustamente, rifiutato di rinnovare un cessate il fuoco sostanzialmente fittizio. La risposta della potenza che occupa la Palestina, già  responsabile delle ripetute violazioni del suddetto cessate il fuoco, non si ਠfatta attendere: da questa mattina sono in corso incessanti e devastanti raid aerei che hanno già  provocato ormai almeno 200 morti, più di 300 feriti nonchà© la distruzione delle già  precarie strutture ed infrastrutture della Striscia.L'attacco israeliano mira a colpire le forze della Resistenza, in particolare Hamas. L'obiettivo politico ਠquello … [read more]
Solidarietà  con Ahmad Sa'adat
26/12/2008
Dalla Campagna per la Liberazione di Ahmad Sa'adat riceviamo e pubblichiamo questo appello, che raccomandiamo di sottoscrivere al più presto attraverso il link indicato al termine del testo. Oggi [25 dicembre, N.d.R] una corte militare sionista ha condannato il leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) a trent'anni di prigione. Questo verdetto giunge a conclusione di procedure legali del tutto assurde che hanno violato ogni possibile norma giuridica democratica.Khalida Jarar, membro del FPLP, ha affermato oggi che "quando Israele l'ha arrestato, lo ha accusato di aver ucciso Zeevi, ma questa accusa non appare neppure nella sentenza, il che dimostra che il suo arresto era di natura politica e non dovuto a questioni di sicurezza".Sa'adat paga la sua … [read more]
Il terrore di Stato non fermerà  la protesta
11/12/2008
Il terrore di Stato non fermerà  la protesta, diffusa e pienamente giustificataTerza dichiarazione dell'Organizzazione Comunista di Grecia (KOE) Ci appelliamo a tutte le forze progressiste e rivoluzionarie del mondo:Esprimete la vostra solidarietà  attiva con i giovani e il popolo in rivolta della Grecia! Diffondete ovunque le notizie della protesta; contrastate le menzogne della borghesia!Condannate il governo neoliberista, criminale e assassino di K. Karamanlis!Viva la solidarietà  internazionalista!A. Lunedଠ8 dicembreIeri ਠstato un giorno di proteste in tutto il paese. Gli alunni delle scuole secondarie si sono riuniti nei loro istituti per poi dirigersi verso i centri delle città  a decine di migliaia. Hanno manifestato la loro rabbia davanti al quartier generale … [read more]
Accordo segreto tra le Nazioni Unite e la NATO
11/12/2008
Scritto da Karl Müller Al servizio degli UsaPubblichiamo questo articolo di Karl Müller, che denuncia un accordo segreto tra le Nazioni Unite e la NATO che, insieme ad un commento dell'ex funzionario dell'Onu Alfred de Zayas, potete leggere in fondo. L'asservimento dell'Onu e del suo segretario generale Ban Ki-Moon alla NATO ed agli USA ਠtalmente evidente da non richiedere particolari commenti.Accordo segreto tra le Nazioni Unite e la NATOdi Karl Müllertraduzione di Manuela Vittorelli*Solo pochissimi media hanno riferito molto brevemente di un accordo segreto stretto tra le Nazioni Unite e la NATO alla fine di settembre e agli inizi di ottobre di quest'anno, che sarebbe stato firmato dai Segretari Generali delle due organizzazioni Ban Ki-Moon (ONU) e Jaap de Hoop Scheffer … [read more]
La rivolta deve continuare. VIA IL GOVERNO KARAMANLIS!
11/12/2008
Pubblichiamo qui sotto l'appello appena giuntoci dei compagni del K.O.E., una delle organizzazioni rivoluzionarie greche più attive nel movimento studentesco. La rivolta deve continuare. VIA IL GOVERNO KARAMANLIS!APPELLO DELL'ORGANIZZAZIONE COMUNISTA DELLA GRECIA (K.O.E.)Lunedଠ8 dicembreL'Organizzazione Comunista della Grecia (KOE) salute le migliaia di giovani e di persone che continuano - per il terzo giorno consecutivo - le risolute e combattive manifestazioni contro il governo e i crimini della polizia.In questo momento (lunedଠ8 dicembre) migliaia di studenti delle scuole stanno dimostrando davanti al Quartiere Generale della Polizia ad Atene ma anche nei molti quartieri e città  in tutta la Grecia.Oggi pomeriggio la Coalizione della Sinistra Radicale (SRYZA) ed altre … [read more]
No all'accordo bilaterale Washington-Baghdad!
25/11/2008
Per il ritiro immediato di tutte le forze occupanti!No all'accordo bilaterale Washington-Baghdad! 1. Alla fine Bush e il Pentagono l'hanno spuntata. Dopo un anno di complicate trattative sono riusciti a siglare un accordo con il governo fantoccio di al-Maliki che prolunga fino al 2011 la presenza di soldati e contractors nordamericani in Iraq. Un Accordo che va bene a Bush, ma va bene anche al traballante governo di al-Maliki che non sopravviverebbe una sola settimana senza il supporto degli occupanti.2. L'esultanza dei due contraenti si spiega anche col fatto che il 31 dicembre sarebbe scaduto il vergognoso mandato delle Nazioni Unite che dalla primavera del 2003 aveva autorizzato (mandato rinnovato "per l'ultima volta" nel 2007) la presenza delle truppe internazionali d'occupazione. … [read more]
Attivisti per i diritti umani iniziano sciopero della fame in Israele
25/11/2008
Scritto da Free Gaza Movement Contribuiamo alla diffusione del comunicato stampa del Free Gaza Movement, esprimendo la nostra piena e convinta solidarietà  ai tre coraggiosi attivisti sequestrati dalle autorità  israeliane e al popolo di Gaza che resiste.Comunicato stampa del Free Gaza MovementAttivisti per i diritti umani iniziano sciopero della fame in IsraeleMassiyahu Prison, Lida, Israele, 20 novembre 2008 - Tre osservatori per i Diritti umani dell'International Solidarity Movement domani inizieranno uno sciopero della fame per protestare contro la loro detenzione illegale da parte di Israele. I tre osservatori, Darlene Wallach, Usa, Vittorio Arrigoni, Italia, e Andrew Muncie, Scozia, martedଠsono stati rapiti con la forza dalla Marina israeliana, mentre accompagnavano … [read more]
Nicaragua: I sandinisti vincono ancora
25/11/2008
Scritto da Luismi Uharte Proponiamo ai nostri lettori un'intervista a Fernando Bossi, per introdurre un'altra area di particolare interesse per chi si occupa di antimperialismo: il Nicaragua. Si possono rivolgere numerose e argomentate critiche all'attuale governo sandinista, tuttavia salutiamo con favore il successo elettorale alle recenti elezioni amministrative del FSLN- ovvero la sconfitta delle destre, apertamente sostenute e foraggiate dall'imperialismo nordamericano -. Tornermo quanto prima sulla questione del MRS, che forse troppo sbrigativamente Bossi liquida come una agenzia dell'imperialismo europeo. La figura di Ortega ਠsicuramente contraddittoria e complessa, nonchà© fortemente criticabile per determinati errori del passato, ma almeno in politica estera, per ora, ha … [read more]
Sinistra atlantica
25/11/2008
Scudo missilistico e dintornidalla redazione del sito www.antimperialista.it Ci siamo già  occupati delle affermazioni di Berlusconi sull'aggressività  degli Stati uniti nei confronti della Russia. Tra le varie questioni citate in quell'occasione vi ਠquella del cosiddetto scudo missilistico, un tema cruciale nell'escalation della tensione tra i due vecchi protagonisti della Guerra fredda ormai tornati a guardarsi in cagnesco.A Smirne, Berlusconi aveva definito lo scudo "una provocazione contro la Russia", come l'attacco georgiano all'Ossezia del sud, la volontà  di espandere ulteriormente la Nato ad est ed il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo.Come ha risposto la sinistra italiana a queste dichiarazioni? Con un rilancio del suo filo-americanismo il PD, con il silenzio … [read more]
Obama, un giudizio dall'inferno
11/11/2008
Libano Un killer dell' Osbat al-Ansar o del Jund al-Sham? Quale dei due gruppi islamisti radicali avrà  ucciso l'esponente di al-Fatah Mostapha al-Khatib? O si ਠtrattato forse di una faida interna al movimento di Fatah?Di questo si discuteva giovedଠscorso, 6 novembre, nel labirinto di vicoli, tra gli anfratti di Ein el-Hilwe (il più popoloso e significativo campo profughi palestinese in Libano) presidiati da questa o quella milizia armata. Ma sà¬, forse sono stati i ragazzi del Jund al-Sham, per vendicarsi dell'attacco subito due mesi fa da parte di una delle milizie di Fatah, l'organizzazione più consistente in questo campo e che sin dal 2003, senza successo (anzi al costo di serie perdite), tenta di espellere dal campo profughi i gruppi islamisti combattenti che alcuni … [read more]
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